i cavi sono tutti uguali?

Cavi di Alimentazione, Segnale e Potenza
Messaggio
Autore
Avatar utente
TomCapraro
Amministratore del forum
Messaggi: 7923
Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
Località: Agrigento

Re: i cavi sono tutti uguali?

#11 Messaggio da TomCapraro »

NIMALONE65 ha scritto:Trovo abbastanza aleatorie le varie valutazioni che si possono fare sui cavi , così come su tutto ciò che si ha la pretesa di misurare .

Non fraintendetemi ,,,, non sto dicendo che le misure non servano in assoluto , che le schermature , le configurazioni , i materiali , non contino affatto ,,,,ma semplicemente che non essendo ancora in grado di avere/ottenere un quadro completo di tutti i parametri che intercorrono nella costruirne di un qualsiasi apparecchio Hifi , alla ine il vero discriminante lo farà solo l'orecchio , l'ascolto .

E allora lascio ai produttori le misure , per uniformare le loro produzioni ,,,,io ascolto .
La misurazione sui cavi offre (oggi...anno 2016) questo:

100% di affidabilità oggettiva sul responso di una misurazione alquanto semplice e banale.
E' sbagliato sostenere che non si è in grado di "ottenere un quadro completo".
Il quadro completo è perfettamente ottenibile, ancor più sui cavi. (che andrebbero misurati nel contesto in cui sono collegati e non "a solo")
La discriminante che fa l'orecchio circoscrive soltanto i gusti, figli di un mix di sensazioni e percezioni...per i cavi piu percezioni che sensazioni. (ma visto che il cervello non può decontestualizzare//discriminare una sensazione da una percezione...rimaniamo convinti che questa sia oggettivamente relativa ad una variazione fisica)
saluti, Tom
Avatar utente
MarcelloDalmazia
Amministratore del forum
Messaggi: 1254
Iscritto il: 25/11/2016, 11:39
Il mio Impianto: https://www.avmagazine.it/articoli/diff ... sEAO2J2mDY
Località: Boville Ernica FR

Re: i cavi sono tutti uguali?

#12 Messaggio da MarcelloDalmazia »

TomCapraro ha scritto:
NIMALONE65 ha scritto:Trovo abbastanza aleatorie le varie valutazioni che si possono fare sui cavi , così come su tutto ciò che si ha la pretesa di misurare .

Non fraintendetemi ,,,, non sto dicendo che le misure non servano in assoluto , che le schermature , le configurazioni , i materiali , non contino affatto ,,,,ma semplicemente che non essendo ancora in grado di avere/ottenere un quadro completo di tutti i parametri che intercorrono nella costruirne di un qualsiasi apparecchio Hifi , alla ine il vero discriminante lo farà solo l'orecchio , l'ascolto .

E allora lascio ai produttori le misure , per uniformare le loro produzioni ,,,,io ascolto .
La misurazione sui cavi offre (oggi...anno 2016) questo:

100% di affidabilità oggettiva sul responso di una misurazione alquanto semplice e banale.
E' sbagliato sostenere che non si è in grado di "ottenere un quadro completo".
Il quadro completo è perfettamente ottenibile, ancor più sui cavi. (che andrebbero misurati nel contesto in cui sono collegati e non "a solo")
La discriminante che fa l'orecchio circoscrive soltanto i gusti, figli di un mix di sensazioni e percezioni...per i cavi piu percezioni che sensazioni. (ma visto che il cervello non può decontestualizzare//discriminare una sensazione da una percezione...rimaniamo convinti che questa sia oggettivamente relativa ad una variazione fisica)
ESEMPLARE :ugeek:
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: saper ascoltare.
Avatar utente
Zapuan
Messaggi: 343
Iscritto il: 26/11/2016, 14:30

Re: i cavi sono tutti uguali?

#13 Messaggio da Zapuan »

Per stare sul concreto, in un impianto con connessioni di segnale bilanciate, si dovrebbero usare cavi di alimentazione schermati?
E per oggetti tipo la scheda audio che ha il solito ali da rasoio alla presa e cavetto fino alla scheda?
Un eventuale disturbo indotto dai cavi di alimentazione ad orecchio come si sentirebbe?
Hakuna matata a tutti
Avatar utente
TomCapraro
Amministratore del forum
Messaggi: 7923
Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
Località: Agrigento

Re: i cavi sono tutti uguali?

#14 Messaggio da TomCapraro »

Aladin ha scritto:
TomCapraro ha scritto:
La discriminante che fa l'orecchio circoscrive soltanto i gusti, figli di un mix di sensazioni e percezioni...
Quindi sarebbe utile distinguere tra sensazione e percezione?
In tal caso quale sarebbe la differenza?
TomCapraro ha scritto:
(ma visto che il cervello non può decontestualizzare//discriminare una sensazione da una percezione...
Questa tua affermazione sembrerebbe contraddire quella precedente...
Le mie affermazioni riguardano il "segmento" (JND)
Leggermente sotto le JND, si manifestano perfettamente questi fenomeni, vale a dire: il sistema percettivo non riesce più a discernere se realmente si manifesta un fenomeno fisico o se è solo frutto di un azione psicoacustica.
Macroscopicamente -sopra- le JND, il discernimento diventa molto più semplice in quanto le variazioni fisiche sono appunto macroscopicamente udibili.
saluti, Tom
Avatar utente
TomCapraro
Amministratore del forum
Messaggi: 7923
Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
Località: Agrigento

Re: i cavi sono tutti uguali?

#15 Messaggio da TomCapraro »

Zapuan ha scritto:Per stare sul concreto, in un impianto con connessioni di segnale bilanciate, si dovrebbero usare cavi di alimentazione schermati?
E per oggetti tipo la scheda audio che ha il solito ali da rasoio alla presa e cavetto fino alla scheda?
Un eventuale disturbo indotto dai cavi di alimentazione ad orecchio come si sentirebbe?

La schermatura, per quanto concerne il cavo (tutti) direi che è necessaria.
Quanto all'alimentatorino da rasoio...il cavetto perchè veicola tensioni/correnti basse non provoca induzione su altri cavi.
Il problema di questi alimentatorini è che generano dei disturbi e questi vengono immessi nella rete, in special modo nelle ciabatte in cui magari vi è collegato un pre.
Il disturbo generato e immesso risalirebbe nel cavo che collega il pre...sporcando la tensione di alimentazione.
Il fenomeno è questo, poi dipende dalla relativa quantità di disturbo e come reagisce l'altra apparecchiatura.
Ci saranno casi in cui saranno presenti ma non si percepiscono, e casi dove magari si avverte una risoluzione complessiva del messaggio minore.
saluti, Tom
NIMALONE65
Messaggi: 116
Iscritto il: 01/12/2016, 22:40

Re: i cavi sono tutti uguali?

#16 Messaggio da NIMALONE65 »

TomCapraro ha scritto:
NIMALONE65 ha scritto:Trovo abbastanza aleatorie le varie valutazioni che si possono fare sui cavi , così come su tutto ciò che si ha la pretesa di misurare .

Non fraintendetemi ,,,, non sto dicendo che le misure non servano in assoluto , che le schermature , le configurazioni , i materiali , non contino affatto ,,,,ma semplicemente che non essendo ancora in grado di avere/ottenere un quadro completo di tutti i parametri che intercorrono nella costruirne di un qualsiasi apparecchio Hifi , alla ine il vero discriminante lo farà solo l'orecchio , l'ascolto .

E allora lascio ai produttori le misure , per uniformare le loro produzioni ,,,,io ascolto .
La misurazione sui cavi offre (oggi...anno 2016) questo:

100% di affidabilità oggettiva sul responso di una misurazione alquanto semplice e banale.
E' sbagliato sostenere che non si è in grado di "ottenere un quadro completo".
Il quadro completo è perfettamente ottenibile, ancor più sui cavi. (che andrebbero misurati nel contesto in cui sono collegati e non "a solo")
La discriminante che fa l'orecchio circoscrive soltanto i gusti, figli di un mix di sensazioni e percezioni...per i cavi piu percezioni che sensazioni. (ma visto che il cervello non può decontestualizzare//discriminare una sensazione da una percezione...rimaniamo convinti che questa sia oggettivamente relativa ad una variazione fisica)
Quando dico che il quadro completo non è ottenibile , intendo dire che non conosciamo tutti i parametri che intervengono tra costruzione ed ascolto ,,,,,,,di conseguenza anche se riusciamo a misurarne molti , di fatti non siamo ancora in grado di costruire a tavolino , con le sole misure l'apparecchio esattamente come lo vorremmo.

Finché posizionando un qualsiasiasi apparecchio Hifi su un piedino , su un tavolo o su una pietra il suono ne resterà condizionato in modo diverso , ritengo inutile ai fini dell'ascolto finale tali procedure .

Di fatto la misura in se rappresenta un metodo di lavoro , oltre che un riscontro , e ritengo che sia giusto è naturale che qualcuno lavori in tal senso ,,,,,serve anche questo .

Separerei poi anche il discorso sul piacere personale , spesso utilizzato come alibi per ciò che non si riesce ad ottenere , dal discorso percettivo .

Quest'ultimo è già di suo di difficilissima interpretazione .
È innegabile che ci siano persone che ci sentono bene , altre che hanno ipoacusie ed infine ci siano i sordi .
È altrettanto innegabile che anche in assenza di patologie ci sia un'invariabile degenerazione delle nostre capacità uditive con il trascorrere degli anni .

È altresì innegabile che la percezione sia invariabilmente condizionata da fattori esterni , mi vengono in mente le teorie di Ing. Scardamaglia , di cui sarebbe sciocco negarne l'esistenza .

Al di là di chi alla fine ha ragione o se la prende , o di chi la ragione la da ad altri perché si è rotto le scatole di discutere a vuoto , resta un quadretto in cui ritengo che tutti possano parlare , esprimersi fin tanto che non stravolgano regole fisiche acquisite o semplicemente trasformino il suono di un pianoforte in quello di una spignatta .
NIMALONE65
Messaggi: 116
Iscritto il: 01/12/2016, 22:40

Re: i cavi sono tutti uguali?

#17 Messaggio da NIMALONE65 »

Pensateci bene , L'hifi , l'alta fedeltà rappresenta il campo perfetto di scontro tra tecnologia e ed empirismo .

La cosa ridicola è che quando si acquisisce esperienza si voglia negare la sua stessa importanza , per avallare la sconosciuta tecnologia .

Di fatti ritengo che sia questo un atteggiamento perpretato da persone che proprio perché hanno esperienza e sanno di conseguenza cosa e dove va il mercato , utilizzano un approccio comunicativo nuovo , tecnicista che invariabilmente raccoglierà consensi .
Un simile approccio , non fa tecnologia , o meglio non ne fa più di quanto ne farebbe se non se ne parlasse . Di fatti il singolo impianto suonerà male , malino , mene o da * , in base a ciò che empiricamente saremmo riusciti a fare di buono .

Poi è ovvio che se utilizzerò condensatori selezionati con il 10% o con l'1% di tolleranza , in rame o in argento ecc suoneranno diversi , è che serva misurarli per sapere cosa si sta facendo .
Avatar utente
TomCapraro
Amministratore del forum
Messaggi: 7923
Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
Località: Agrigento

Re: i cavi sono tutti uguali?

#18 Messaggio da TomCapraro »

Nimalone, sono d'accordo sul tuo ultimo concetto espresso...però...però...doverosamente posso anche dirti che con appositi studi e metodologie si riesce perfettamente a discriminare la percezione dalla sensazione.
Diciamo soltanto che non è un campo a cui l'audiofilo è interessato.
saluti, Tom
Avatar utente
TomCapraro
Amministratore del forum
Messaggi: 7923
Iscritto il: 25/11/2016, 12:37
Località: Agrigento

Re: i cavi sono tutti uguali?

#19 Messaggio da TomCapraro »

Aladin ha scritto: Le sensazioni sarebbero in prevvalenza reazioni che abbracciano la sfera psicosensoriale prima di ogni aspetto cognitivo.
Le sensazioni derivano da una reale azione fisica, il sistema uditivo recepisce una variazione di pressione.
Le percezioni sono le azioni di un processo atto a riconoscere un insieme di sensazioni, il suono, la musica è frutto di un processo che si forma nel cervello.
Di contro non si possono avere sensazioni senza uno stimolo esterno (variazione di pressione) mentre si possono attuare processi (percezioni) senza alcuna variazione fisica esterna.

Quando si arriva ai limiti più bassi delle percettibilità, il soggetto percepisce senza una sicura distinzione tra evento fisico ed evento elaborato.
Se percepisce avrà la convinzione di trovarsi dinanzi una reale variazione fisica, cosa che in molti casi non avviene.
saluti, Tom
NIMALONE65
Messaggi: 116
Iscritto il: 01/12/2016, 22:40

Re: i cavi sono tutti uguali?

#20 Messaggio da NIMALONE65 »

Di fatti sono tutte cose più o meno supportate da studi , teorie , che non hanno reale riscontro nella pratica ,,,,inattuabili al comune ascolto .
O meglio all'ascolto si evidenziano , siamo noi incapaci di interrogarle , misurarle .

Io credo eccome alla risposta in frequenza letta in tempo reale , durante l'ascolto ,,,,non credo ai suoi effetti semplicemente perché non ne conosciamo ne le origini ne tanto meno come vengono governate in termini fisico-chimico .

Se solo pensassimo a come diversamente ognuno di noi percepisce gli stimoli di caldo e di freddo o quelli del dolore , capiamo che non basta conoscere come funzionano le sinapsi nervose , o quali sono le vie di conduzione nervosa .

Oggigiorno la medicina sa come interferire su alcuni meccanismi , non su tutti , e probabilmente molti meccanismi ci sono del tutto ignoti . Ma interferire vuol dire essenzialmente rompere , non costruire .

Siamo arrivati a poter misurare il più forte ed il più piano ,,,,,non il meglio ed il peggio .
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 31 ospiti