E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

ponete qui le vostre domande
(per i cavi c'è una sezione dedicata)
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massimoto 68
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E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#1 Messaggio da massimoto 68 »

Montare un woofer o un subwoofer sotto il diffusore, tipo alcuni mod. Chario, porta a dei benefici rispetto a frontale o laterale) ?
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MarioBon
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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#2 Messaggio da MarioBon »

A quanto ricordo Chario realizzava la via bassa dei diffusori più grossi con due woofer da 10" Sipe in push-pull. Il taglio era posto molto basso anche quello.
Mettendo il push-pull sotto al diffusore Mario Murace risolveva contemporaneamente

- il problema estetico (nascondere il cestello ed il magnete del woofer)
- funzionale (tenere il woofer vicino al pavimento)
- il montaggio (più semplice e semplificato dagli anelli di legno perfettamente realizzati da Michelangelo Dalla Fontana).

In linea teorica un woofer si può mettere dove si crede opportuno, basta tenere in conto le diverse condizioni di carico. La radiazione alle basse frequenze (almeno fino a 100 Hz) è comunque omnidirezionale. Come esempi "estremo" si consideri la struttura della Ktema.
(davanti ai due woofer ed al condotto reflex c'è una "parete" di legno)
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massimoto 68
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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#3 Messaggio da massimoto 68 »

Davvero particolari le Ktema, praticamente alla fine, grazie alla parete posteriore, i woofer irradiano come se fossero montati lateralmente e in entrambe le fiancate del diffusore. (e non si vedono)
Sbaglio o la parete posteriore, vista la forma del diffusore, (anche se e leggermente) carica i woofer?
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MarioBon
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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#4 Messaggio da MarioBon »

massimoto 68 ha scritto:Davvero particolari le Ktema, praticamente alla fine, grazie alla parete posteriore, i woofer irradiano come se fossero montati lateralmente e in entrambe le fiancate del diffusore. (e non si vedono)
Sbaglio o la parete posteriore, vista la forma del diffusore, (anche se e leggermente) carica i woofer?
Diciamo che, se lo scopo era nascondere i woofer alla vista, è stato raggiunto.
I woofer sono caricati da quella "parete" e non solo leggermente. Ricordo di aver letto che "accordare" il sistema non è stato semplice (anche perché la simulazione non è affatto semplice).
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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#5 Messaggio da EDO RC24 »

nel 1940 klipsch fece dei prototipi che avevano una configurazione uguale a quella delle ktema..con la differenza che il pannello frontale proseguiva come un condotto con due laterali..che tornavano indietro..sfruttando le due pareti ad angolo della stanza..il risultato è notevole in quanto a caricamento. e ingombro ridotto..
anche un woofer posto sotto con opportuni accorgimenti dà ottimi risultati lontano dalle pareti..
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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#6 Messaggio da superdeath1978 »

Preferisco casomai inserire il reflex con lo sbocco rivolto verso il pavimento...così si evitano anche problemi di spurie.

Da Di Prinzio un giorno stavamo ascoltando una coppia di casse con wf da 6.5" (16,5 cm) un appassionato che era li con me mi dice: "senti che bel basso da cassa chiusa...? ;) io gli ho risposto senza conoscere i diffusori che probalbilmente avevano il reflex con sbocco rivolto in basso...(avevo notato anche dei piedini di rialzo) perché nessun costruttore si sogna di mettere un wf da 16 cm in cassa chiusa oggi..pena l'invendibilità dei diffusori che suonano meno "forte" essendo meno efficienti dei bass reflex...ripensandoci poi tuttosommato lo sbocco inferiore forse un po toglie l'effetto "reflex" al diffusore, quindi quell'appassionato prese un "abbaglio" sonoro tuttosommato possibile, Mario Bon può spiegarci meglio cosa cambia tra reflex frontale, posteriore e inferiore verso il basso.

PS: altro motivo per non mettere i woofer verso il pavimento è la forza di gravità aggiunta...cosa cambia..? ricordo la CIARE serie silver uso car audio da "pianale" (ho ancora il 12" CS322s )con sospensione in tela e spider in nomex per evitare che col tempo "sprofondasse" in basso
Marco Chiarini
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MarioBon
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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#7 Messaggio da MarioBon »

Il woofer è fatto per essere montato "in verticale". Se viene montato "in orizzontale" la forza di gravità attira l'equipaggio mobile verso il basso e sposta la bobina mobile dalla sua posizione di simmetria rispetto al traferro. In sostanza ci potrebbe essere un aumento di distorsione di seconda armonica. Questo effetto è più evidente con i woofer dotati di una sospensione molto cedevole montati in reflex (il reflex non fornisce carico sotto alla frequenza di risonanza).
Lo è molto meno con una cassa chiusa. I problema non si pone se due woofer vengono montati in push-pull meccanico (per esempio Chario).

La posizione del condotto reflex:
Il condotto reflex deve stare in prossimità del woofer. Dato che le frequenze di accordo di un reflex sono in genere minore di 100 Hz (lunghezza d'onda 3.44 metri) basta che il condotto sia a meno di un metro dal woofer. Nella pratica è sempre più vicino. Quindi, da questo punto di vista, il condotto si può mettere dove si vuole.
Se la velocità dell'aria nel condotto è troppo elevata si innescano delle turbolenze che producono distorsione e rumori indesiderati. Se il condotto è puntato verso il punto di ascolto questi rumori possono diventare udibili e fastidiosi. Questo è un buon motivo per disporre il condotto in modo che i disturbi non arrivino con il suono diretto.
Poi c'è l'aspetto del carico. Disponendo il condotto vicino alle pareti si può incrementare il "carico acustico" e con esso l'emissione del condotto stesso.
Facendo uscire il condotto verso il pavimento si può incrementare il carico acustico (calcolando opportunamente la distanza dal pavimento) e contemporaneamente limitare l'udibilità delle turbolenze.
Poi c'è l'aspetto estetico: i condotti non sono sempre "belli da vedere".
La SuperPavarotti ha il condotto rivolto verso il pavimento perché il mobile è alto e stretto (come un tubo) e quello è l'unico modo per farci stare il condotto. La Opera Prima è un diffusore da scaffale quindi ha il condotto sul pannello frontale per poter stare in libreria, i diffusori da pavimento, di solito, hanno i condotti posteriori per sfruttare il carico della parete posteriore e "mascherare" eventuali rumori. Il modello Tebaldi aveva i radiatori passivi al posto dei condotti perché i condotti stessi sarebbero stati troppo lunghi.
Quindi le soluzioni possibili sono parecchie e si assume, di volta in volta, quella più adatta.
Dal punto di vista delle turbolenze il sistema migliore è il radiatore passivo che però ha un costo e non è esente da problemi e controindicazioni (aumenta la pendenza del passa alto di 6 dB rispetto al reflex e introduce un minimo nella risposta alla frequenza di risonanza del passivo).
La tanto vituperata cassa chiusa non presenta nessuno di questi problemi e si interfaccia meglio con l'ambiente (passa alto a 12 dB/ottava) ma è meno efficiente del reflex.
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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#8 Messaggio da superdeath1978 »

MarioBon ha scritto:Il woofer è fatto per essere montato "in verticale". Se viene montato "in orizzontale" la forza di gravità attira l'equipaggio mobile verso il basso e sposta la bobina mobile dalla sua posizione di simmetria rispetto al traferro. In sostanza ci potrebbe essere un aumento di distorsione di seconda armonica. Questo effetto è più evidente con i woofer dotati di una sospensione molto cedevole montati in reflex (il reflex non fornisce carico sotto alla frequenza di risonanza).
Lo è molto meno con una cassa chiusa. I problema non si pone se due woofer vengono montati in push-pull meccanico (per esempio Chario).

La posizione del condotto reflex:
Il condotto reflex deve stare in prossimità del woofer. Dato che le frequenze di accordo di un reflex sono in genere minore di 100 Hz (lunghezza d'onda 3.44 metri) basta che il condotto sia a meno di un metro dal woofer. Nella pratica è sempre più vicino. Quindi, da questo punto di vista, il condotto si può mettere dove si vuole.
Se la velocità dell'aria nel condotto è troppo elevata si innescano delle turbolenze che producono distorsione e rumori indesiderati. Se il condotto è puntato verso il punto di ascolto questi rumori possono diventare udibili e fastidiosi. Questo è un buon motivo per disporre il condotto in modo che i disturbi non arrivino con il suono diretto.
Poi c'è l'aspetto del carico. Disponendo il condotto vicino alle pareti si può incrementare il "carico acustico" e con esso l'emissione del condotto stesso.
Facendo uscire il condotto verso il pavimento si può incrementare il carico acustico (calcolando opportunamente la distanza dal pavimento) e contemporaneamente limitare l'udibilità delle turbolenze.
Poi c'è l'aspetto estetico: i condotti non sono sempre "belli da vedere".
La SuperPavarotti ha il condotto rivolto verso il pavimento perché il mobile è alto e stretto (come un tubo) e quello è l'unico modo per farci stare il condotto. La Opera Prima è un diffusore da scaffale quindi ha il condotto sul pannello frontale per poter stare in libreria, i diffusori da pavimento, di solito, hanno i condotti posteriori per sfruttare il carico della parete posteriore e "mascherare" eventuali rumori. Il modello Tebaldi aveva i radiatori passivi al posto dei condotti perché i condotti stessi sarebbero stati troppo lunghi.
Quindi le soluzioni possibili sono parecchie e si assume, di volta in volta, quella più adatta.
Dal punto di vista delle turbolenze il sistema migliore è il radiatore passivo che però ha un costo e non è esente da problemi e controindicazioni (aumenta la pendenza del passa alto di 6 dB rispetto al reflex e introduce uno zero nella risposta alla frequenza di risonanza del passivo).
La tanto vituperata cassa chiusa non presenta nessuno di questi problemi e si interfaccia meglio con l'ambiente (passa alto a 12 dB/ottava) ma è meno efficiente del reflex.
Grazie dei chiarimenti Mario
Marco Chiarini
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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#9 Messaggio da TeoMarini »

MarioBon ha scritto: La tanto vituperata cassa chiusa non presenta nessuno di questi problemi e si interfaccia meglio con l'ambiente (passa alto a 12 dB/ottava) ma è meno efficiente del reflex.
Sarà vituperata, ma "a me me piace" tanto e del fatto che sia meno efficiente non me ne importa niente!!! :D
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto chi cambia la verità per accordarla al proprio pensiero.

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Re: E se il woofer lo montiamo sotto, è corretto?

#10 Messaggio da superdeath1978 »

TeoMarini ha scritto:
MarioBon ha scritto: La tanto vituperata cassa chiusa non presenta nessuno di questi problemi e si interfaccia meglio con l'ambiente (passa alto a 12 dB/ottava) ma è meno efficiente del reflex.
Sarà vituperata, ma "a me me piace" tanto e del fatto che sia meno efficiente non me ne importa niente!!! :D
Specialmente se si tratta di un subwoofer attivo :mrgreen:
Se i diffusori sono in multi amplificazione figurati....basta alzare un po' di più il volume del woofer o subwoofer in cassa chiusa e passa la paura :)
Marco Chiarini
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