CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

Cavi di Alimentazione, Segnale e Potenza
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iano
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#21 Messaggio da iano »

Se mi posso permettere,10 per la tua chiarezza espositiva.
Tuttavia la chiarezza è sempre figlia della semplificazione,che si spera sempre essere accettabile.
Così non occorrerebbe aggiungere che le interferenze non sono solo distruttive,ma per loro natura, anche "costruttive".
Non bisognerebbe aggiungere che sotto i 20 gli effetti ci sono,ma che non abbiamo alcuna evidenza al momento attuale che possano essere significative per il nostro sistema percettivo.
Pensare diversamente da così ha poco di serio,ma il punto è che il nostro hobby non è del tutto serioso,come spero,e quindi sentire le opinioni di chi si diverte a fare certe prove fa parte,pur non essendo e l'essenza,del divertimento.
A tutto ciò osta,mi rendo ben conto,la sana preoccupazione di non fuorviare le menti vergini dei giovani audiofili.
Cercheremo quindi sempre di specificare quando stiamo giocando e quando no,considerando comunque che a volte giocando giocando......non si può mai sapere dove si va a parare.
Giocando con sezioni diverse dei conduttori,ispirato ammetto da George Cardas,a me pare che i tuoi corretti e chiari discorsi non esauriscano la spiegazione di ciò che sento,apparendo anzi questioni marginali in tal senso.
Però,prima che tu mi spari addosso con tutta la tua potenza di fuoco,bisogna che spieghi come io mi pongo davanti al mio hobbie.
Non credo del tutto all'utilità pratica del teorema fondamentale dell'alta fedeltà,che a dire il vero non saprei neanche esattamente recitare né tantomeno sono in grado di fare misure come quelle magistrali,e direi anche eroiche,come quelle fatte dal mio amico a Tom,però cerco sempre di far saltare fuori dei numeri dal mio procedere giocoso,senza dei quali non riuscirei a raccapezzarmi,e almeno in questo modo minimale mi sento uno sperimentatore anch'io.
Questi numeri non nascendo da un processo obiettivo come una misura strumentale,non hanno nulla di obiettivo,ovviamente.Hanno però a volte il pregio di mirare dritti allo scopo,che è il mio scopo soggettivo,ma a me ben chiaro ,di utente finale dell'intera catena della riproduzione hifi.
Nel far ciò rinuncio alla fedeltà,non per principio,ma perché potenzialmente fuorviante e foriera di un perfetto suono arido,apparentemente perfetto al mio giudizio,ma che non suscita sommovimenti fisici ed emozionali.
Io mi limito a contare quanti dischi,presi nel mucchio e senza volerli giudicare dal punto di vista tecnico,riescano a darmi quel piacere unito alla,trasmissione di un messaggio culturale veicolato dalla riproduzione musicale.
Quei numeri per me sono la cosa più importante coi quali riesco ad orientarmi in questo mondo.
Sono numeri che vanno attribuiti all'impianto nel suo insieme,ma a cui tutti i componenti contribuiscono in modi non sempre ben districabili,e avvolte mi sembra di poterli riferire,magari con la mancanza di pregiudizio che mi regala la mia ignoranza,ai cavi.
Il cavo non è buon perché ha un suono trasparente,significhi quel che significhi,anzi semmai è vero il contrario,ma è buono solo se ha i numeri che per me sono soggettivamente significativi.
Usare sezioni diverse dei cavi è il mio pallino,e i numeri saltano fuori.
E mi piace pensare che saltino fuori in quanto sono già dentro al cavo,che proprio in termini numeri può essere descritto.Quale sezione per i conduttori,quanti conduttori per una data sezione,e mi fermerei all'aritmetica,perché dai sondaggi della famosa geometria del cavo di numeri sono riuscito a trarne ben pochi e poco significativi.
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MarioBon
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#22 Messaggio da MarioBon »

Come utente finale hai dei privilegi ed è normale che ne approfitti.
Chi produce, se ha un'etica, deve attenersi per prima cosa alle normative e, possibilmente, non raccontare balle (tipo il verso di percorrenza dei cavi).
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