CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

Cavi di Alimentazione, Segnale e Potenza
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Haydn
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#11 Messaggio da Haydn »

Stanno venendo fuori cose interessanti ...
Alessandro Cioni
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#12 Messaggio da Alessandro Cioni »

MarioBon ha scritto:
Polin ha scritto:
Haydn ha scritto:
NON SI SPOSTA UN BEL NIENTE, ALTRO CHE MOVIMENTO DEGLI ELETTRONI!
In tal caso come sarebbe possibile trasferire un segnale elettrico?
per onde.
Non possiamo certo mettere in dubbio il movimento degli elettroni. Si muovono per onde, perché il segnale ha natura ondulatoria. Se il segnale fosse in continua andrebbero tutti sempre nella stessa direzione, cioè dal potenziale (eletttrico) più basso a quello più alto, poiché per convenzione, all'elettrone è associata una carica negativa.
Gli elettroni comunque si muovono nella materia anche in assenza di differenza di potenziale, e tale movimento è definito come "stato di agitazione della materia", che è pari a zero allo zero assoluto, e aumenta con l'aumentare della temperatura.

Sono cose studiate circa 30 anni fa, non vorrei aver scritto qualche scemenza...
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
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fab0
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#13 Messaggio da fab0 »

Mi sembra che la cosa stia prendendo una deriva fisolosofica/fuffologica.
Credo il discorso si riconduca molto più semplicemente all'equivalenza di un cavo ad una cella rlc.
A mio parere, senza quantificare, si tratta di fuffologia pura.
Alessandro Cioni
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#14 Messaggio da Alessandro Cioni »

fab0 ha scritto: Credo il discorso si riconduca molto più semplicemente all'equivalenza di un cavo ad una cella rlc.
Non credo sia solo questo.
I conduttori hanno proprietà diverse a seconda della loro natura.
Personalmente ritengo che alte frequenze e basse frequenze vadano veicolate in maniera diversa. In un sistema a due vie con collegamento biwiring userei rame ofc di grossa sezione per i mediobassi e argento di piccola sezione per gli alti.
Se fossi costretto al monowiring, sceglierei un cavo in rame argentato, poiché sembra, ma sono solo supposizioni, che le alte frequenze si concentrino nella zona esterna del conduttore.
Ultima modifica di Alessandro Cioni il 20/04/2017, 13:02, modificato 1 volta in totale.
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Polin
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#15 Messaggio da Polin »

Alessandro Cioni ha scritto:
MarioBon ha scritto:
Polin ha scritto:
Haydn ha scritto:
NON SI SPOSTA UN BEL NIENTE, ALTRO CHE MOVIMENTO DEGLI ELETTRONI!
In tal caso come sarebbe possibile trasferire un segnale elettrico?
per onde.
Non possiamo certo mettere in dubbio il movimento degli elettroni. Si muovono per onde, perché il segnale ha natura ondulatoria. Se il segnale fosse in continua andrebbero tutti sempre nella stessa direzione, cioè dal potenziale (eletttrico) più basso a quello più alto, poiché per convenzione, all'elettrone è associata una carica negativa.
Gli elettroni comunque si muovono nella materia anche in assenza di differenza di potenziale, e tale movimento è definito come "stato di agitazione della materia", che è pari a zero allo zero assoluto, e aumenta con l'aumentare della temperatura.

Sono cose studiate circa 30 anni fa, non vorrei aver scritto qualche scemenza...
Non ho capito bene se Mario Bon intendesse fare riferimento alle modalità di movimento dei portatori di carica(elettroni) nella struttura cristallina dei conduttori solidi.
Saluti
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#16 Messaggio da MarioBon »

riguardo l'effetto pelle (citato da Polin) ho aperto questo 3D perchè l'argomento potrebbe essere di interesse più generale.

http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... f=18&t=581
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#17 Messaggio da MarioBon »

Alessandro Cioni ha scritto:
fab0 ha scritto: Credo il discorso si riconduca molto più semplicemente all'equivalenza di un cavo ad una cella rlc.
Non credo sia solo questo.
I conduttori hanno proprietà diverse a seconda della loro natura.
Personalmente ritengo alte frequenze e basse frequenze vadano veicolate in maniera diversa. In un sistema a due vie con collegamento biwiring userei rame ofc di grossa sezione per i mediobassi e argento di piccola sezione per gli alti.
Se fossi costretto al monowiring, sceglierei un cavo in rame argentato, poiché sembra, ma sono solo supposizioni, che le alte frequenze si concentrano nella zona esterna del conduttore.
Fortunatamente la propagazione dei segnali nei cavi è lineare e vale il principio di sovrapposizione.
Questo significa che si possono trasportare, con lo stesso cavo, segnali di frequenza diversa senza che questo generi distorsione.
Questo non significa che la distorsione non esiste ma che non dipende dal cavo in quanto tale ma da come viene tecnicamente realizzato (per esempio dalla qualità del dielettrico e delle guaine).
Basta evitare il PVC ed il PVDF.
Chi fosse interessato a quello che succede in un cavo può leggere qui:
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/680_cavi.htm
dove ho cercato di elencare tutti i fenomeni conosciuti (almeno quelli che conosco io).
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#18 Messaggio da MarioBon »

Polin ha scritto: Non ho capito bene se Mario Bon intendesse fare riferimento alle modalità di movimento dei portatori di carica(elettroni) nella struttura cristallina dei conduttori solidi.
per non infarcire questo 3D con mille cose ho aperto questo:
http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... 8123#p8123
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iano
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#19 Messaggio da iano »

Haydn ha scritto:E' un titolo un po' altisonante, diciamo per attirare un po' l'attenzione ...

Il dubbio mi è venuto quando ho pensato, facendo delle prove in questi giorni:

<< accipicchia.... il cavo X ha un dettaglio praticamente perfetto, con una ariosità in alto davvero di riferimento.... però quando lo sostituisco con il cavo Y, i bassi sembrano più profondi, sono più immanenti, ma in alto c'è come un velo ... >>

Allora mi sono detto: E SE LI ATTACCO INSIEME IN PARALLELO COSA SUCCEDE ?

Beh, sapete che non l'ho ancora fatto perché mi è venuto un dubbio? Ma non è che mettere cavi diversi in parallelo può provocare danni al sistema? Non è che le differenze di velocità di propagazione, di induttanza, ecc, ecc... poi mi crea dei danni per qalche motivo?

E qui mi è venuto il dubbio, o meglio la certezza di non sapere: ma come cavolo si trasmette la corrente nei cavi? Lasciamo perdere le formule di fisica teorica, e pensiamo al nostro bel cavo: NON SI SPOSTA UN BEL NIENTE, ALTRO CHE MOVIMENTO DEGLI ELETTRONI!

E tornando al mio dubbio: ma se metto i 2 cavi in parallelo, avrò l'ariosità del primo ed i bassi del secondo?

Incredibile: a 50 anni mi trovo ad un bivio :D
La prova l'ho fatta molti molti anni fa per vedere l'effetto che fa.
Non buono,ma interessante.
Tanto interessante che non ho più smesso di costruire e sperimentare cavi,fino ad ottenere effetti che...mi aiutano ad ascoltare la musica riprodotta,senza pretese di fedeltà.
Se si esce dal classico cavo bifilare,e si va sui cavi multiconduttore,quello che in effetti abbiamo è la somma di tanti cavi in parallelo,dove ogni conduttore può avere sezione diversa e via di seguito tutte le fantasie che ti vengono in mente.
Se vuoi imbarcarti in questa sperimentazione buon lavoro,senza pregiudizi,o tenendoti i pregiudizi che vuoi.
Io ad esempio non ritengo utile usare materiali diversi per i diversi conduttori.
Se metti due cavi a caso fatti e finiti in parallelo immagino questo sia il motivo del disastro assicurato.
Sinceramente non capisco quelli che....la voglia di provare non ci viene. :D
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MarioBon
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Re: CAVI: parliamo anche di fisica elettronica ...

#20 Messaggio da MarioBon »

Se si mettono due cavi in parallelo avremo due possibili percorsi per la corrente.
Supponiamo che i cavi abbiano sezione diversa. Per il cavo più sottile passerà meno corrente che in quello più grosso.
Supponiamo che abbiano banda passante diversa...è altamente improbabile che ci siano differenze di banda passante sotto i 20kHz quindi in ciascun cavo passano sia gli alti che i bassi.
Supponiamo che abbiano velocità di propagazione diversa. In questo caso, ad una certa frequenza, si avrà un notch (un buco nella risposta) per interferenza. Questo notch si verificherà a frequenza nell'ordine del MegaHz quindi molto al di sopra della banda audio.

Quello che avviene, e che può dare fastidio all'ampli, è che le capacità parassite dei due cavi si sommano mentre le induttanze parassite (e la resistenza parassita) diminuiscono perchè vanno in parallelo.
Dal mio punto di vista la capacità dei cavi deve essere bassa e mettere due cavi in parallelo, secondo me che uso esclusivamente altoparlanti dinamici a bobina mobile, questo non aiuta.
Mario Bon http://www.mariobon.com
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