Antonio Lovaglio ha scritto:Io ho delle Koss portapro di cui sono molto soddisfatto in abbinamento con un iPod classic 16gb (un po' antico) nonostante il livello di uscito dell'ipod un po' bassino. Il livello di definizione delle cuffie è di gran lunga superiore ad un paio di casse acustiche per un numero di motivi già citati, ma io personalmente, a parte quando sono distante dal mio impianto casalingo, preferisco l'ascolto con delle buone casse acustiche, per due ragioni:
1 la ricostruzione scenica delle cuffie è dentro la testa anzi che davanti a noi come in qualunque evento musicale. Anche se con un ingombro maggiore del solito potrebbero pure inventare, o aver già inventato qualcosa di buon da questo punto di vista. E basterebbe ricreare la provenienza del suono dal davanti. Quindi forse mettendo gli altoparlanti davanti alle orecchie anzi che di lato.
2 la musica va sentita anche col corpo. Anche se, ad esempio, il basso possa essere migliore alle orecchie nelle cuffie, questo non è paragonabile alla sensazione che da allo stomaco, e a tutto il corpo, lo stesso basso con un buon paio di casse e relativa amplificazione.
Per Bergamotto: se riesci a scoprire il progetto del filtro crossover (dove hai comprato il tutto? Chi l'ha progettato?) magari si riesce a migliorare quest'ultimo perché considerata la qualità degli altoparlanti il suono potrebbe essere tutt'altro che vuoto.
Ciao!
Le porta pro ho notato anch'io che con gli apparecchi della mela suonano benissimo,certo parliamo di una cuffia "cheap" ma senza alcun amplificatore dall'uscita cuffie dell'imac (Player amarra) il suono mi sembra corretto, anch'io la penso come te sul suono percepito anche col corpo....e dico un eresia.... anche se l'impianto nella stanza non è perfetto acusticamente (come nell'ascolto in cuffia ) quelle imperfezioni danno un realismo al brano riprodotto, certo entro i limiti e bisogna anche saper gestirle le eventuali correzioni di ambiente sia passive che attive.
Io penso che ognuno è ingegnere del suono del suo impianto credo poco (o ci vuole molta fortuna ) all'impianto comprato e poggiato li che suoni già bene.
bergat ha scritto:Aaahhh sono autocostruiti e quindi come è possibile risponderti? Probabilmente hai messo su un progetto che ha forti carenze in alcune porzioni di gamma di frequenze.
Certo ci sono cuffie che pur costando non poco hanno carenze alle frequenze molto basse e alti quasi inesistenti. Parli di cuffie AKG. La vecchia AKG K340 semi elettrostatica ha una buona risposta... certo dai 50 Hz in giù è un pò vuota. A parte la diversa spazialità della cuffia rispetto ai diffusori, mi sembra d capire che la tua cuffia suona attufata e i tuoi diffussori mancano di frequenze basse. Ho capito male?
la sony che ho io scende nell infrasuono.. 5hz-24khz..con l organo di atlantic city il principale è coerente con il resto della gamma senza quella caratteristica disomogeneità che crea l ambiente con sorgenti a bassa frequenza..ovviamente non c'è l effetto fisico dell aria che si muove con i subwoofer ma la percezione c'è ugualmente..la gamma alta c'è anch' essa limitata solo dalla fisiologia auditiva di ogniuno di noi..il mio stimolo funziona fino a 17khz..ma è più che sufficente per poter godere senza problemi dell universo musicale..
superdeath1978 ha scritto:.....credo poco (o ci vuole molta fortuna) all'impianto comprato e poggiato li che suoni già bene.
un minimo di conoscenza però evita almeno di commettere errori clamorosi.
Vero ma molti neofiti pensano che perché hanno speso dei soldi l'impianto suoni da favola in qualsiasi modo...un po' come chi compra una digireflex e pensa di scattare belle foto da subito almeno li hai il programma automatico tra poco sarà di default anche in hifi l'autocalibrazione con il microfono come in ambito home theater...chissà
Ma insomma non si sa chi abbia costruito questi diffusori? gli altoparlanti sono buoni, ma mi sembra un progetto carente e forse anche un filtro sballato. Io pensavo che li avesse costruito l'autore del thread, ma non è così, ma perlomeno sa la provenienza?
bergat ha scritto:Aaahhh sono autocostruiti e quindi come è possibile risponderti? Probabilmente hai messo su un progetto che ha forti carenze in alcune porzioni di gamma di frequenze.
Certo ci sono cuffie che pur costando non poco hanno carenze alle frequenze molto basse e alti quasi inesistenti. Parli di cuffie AKG. La vecchia AKG K340 semi elettrostatica ha una buona risposta... certo dai 50 Hz in giù è un pò vuota. A parte la diversa spazialità della cuffia rispetto ai diffusori, mi sembra d capire che la tua cuffia suona attufata e i tuoi diffussori mancano di frequenze basse. Ho capito male?
la sony che ho io scende nell infrasuono.. 5hz-24khz..con l organo di atlantic city il principale è coerente con il resto della gamma senza quella caratteristica disomogeneità che crea l ambiente con sorgenti a bassa frequenza..ovviamente non c'è l effetto fisico dell aria che si muove con i subwoofer ma la percezione c'è ugualmente..la gamma alta c'è anch' essa limitata solo dalla fisiologia auditiva di ogniuno di noi..il mio stimolo funziona fino a 17khz..ma è più che sufficente per poter godere senza problemi dell universo musicale..
putroppo devo rettificare il dato sulla mia sensibilità auditoria attraverso la cuffia e un oscillatore il mio stimolo a parità di livello segnale si ferma a 12.900 hz..poco meno di 13.000..hz..
Per la tua età 12.9 KHz sono un valore di tutto rispetto.
Comunque sono più che sufficienti a sentire l'intera orchestra. Considera che lassù c'è praticamente solo il triangolo e l'organo.
E poi ritengo che non riuscire a sentire oltre sia addirittura una benedizione, altrimenti sentiremmo ulteriori magangne...
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Sono stati condotti degli studi su musicisti anziani che, a fronte di una risposta dell'orecchio molto limitata) sono ancora in grado di apprezzare sfumature timbriche.
Con il passare del tempo l'orecchio invecchia ma il cervello compensa queste "perdite" quindi l'importante è non smettere di ascoltare.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
MarioBon ha scritto:Sono stati condotti degli studi su musicisti anziani che, a fronte di una risposta dell'orecchio molto limitata) sono ancora in grado di apprezzare sfumature timbriche.
Con il passare del tempo l'orecchio invecchia ma il cervello compensa queste "perdite" quindi l'importante è non smettere di ascoltare.
x Alessandro
grazie..
x Mario.
a tal proposito Mario volevo chiederti ma se una persona si trasferisce per molti anni da un quartiere molto rumoroso a uno molto tranquillo come rumorosità..l' orecchio interno e i suoi recettori sensitivi se ne avvantaggiano in salute ? voglio dire a una esposizione meno traumatica per molti anni cosa succede ?
e bisogna anche saper gestirle le eventuali correzioni di ambiente sia passive che attive.
credo poco (o ci vuole molta fortuna ) all'impianto comprato e poggiato li che suoni già bene.
tra poco sarà di default anche in hifi l'autocalibrazione con il microfono come in ambito home theater...chissà