Amplificazioni KONDO

Sorgenti, Amplificatori, diffusori acustici, ecc.
(tranne i cavi)
Messaggio
Autore
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9153
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: Amplificazioni KONDO

#51 Messaggio da MarioBon »

Lemmy ha scritto:Mi sembra una mania soprattutto Giapponese,quella dei Guru mistici che costruiscono condensatori in casa, elettroniche minimali e esoteriche...i vari Kondo, Audio Tekne, 47Lab, Hiraga, Sakuma...Credo si comprano questi oggetti più per filosofia che per logica scientifica!
però, in cambio, vogliono le banconote scientificamente coniate dalla zecca (perché le banconote, a differenza degli amplificatori, si possono "misurare").
Se fossero coerenti si accontenterebbero di un pensiero, di un fiore, di una poesia....
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
Lemmy
Messaggi: 399
Iscritto il: 13/12/2016, 17:47
Il mio Impianto: Impianto principale:Diffusori autocostruiti Ciare H04.1,Amplificatore Unison Research Unico Secondo,lettore cd Unison Research Unico cd primo,tuner Unison Research Unico R,giradischi Pro-ject debut esprit,pre phono mm TP Audio.
Impianto Studio:Diffusori Dynavoice dx5,Amplificatore Unison Research Simply Two,Lettore cd Unison Research Unico cd Primo,Registratore cassette Nakamichi 480.
Località: venezia

Re: Amplificazioni KONDO

#52 Messaggio da Lemmy »

MarioBon ha scritto:
Lemmy ha scritto:Mi sembra una mania soprattutto Giapponese,quella dei Guru mistici che costruiscono condensatori in casa, elettroniche minimali e esoteriche...i vari Kondo, Audio Tekne, 47Lab, Hiraga, Sakuma...Credo si comprano questi oggetti più per filosofia che per logica scientifica!
però, in cambio, vogliono le banconote scientificamente coniate dalla zecca (perché le banconote, a differenza degli amplificatori, si possono "misurare").
Se fossero coerenti si accontenterebbero di un pensiero, di un fiore, di una poesia....
Ah ah...hai ragione!!!...però Sakuma non vende...cede i progetti a chi vuole autocostruirsi...e dicono siano pieni di errori...mah
EDO RC24
Messaggi: 379
Iscritto il: 01/12/2016, 16:09
Località: albano laziale

Re: Amplificazioni KONDO

#53 Messaggio da EDO RC24 »

uno dei difetti del popolo jap ma forse solo quello appass di hifi è di mitizzare tutto ciò che è grande e costoso..mitizzare vecchi oggetti americani forse per ossequio in maniera estremizzata..vedasi G.E. W.E. ALTEC ecc..la cosa è strana perchè in giappone sono nati degli ottimi apparati e diffusori hifi..ma sopratutto i cosìdetti midi dei miniimpianti di buona qualità affidabili e accessibili al grande pubblico..io ho avuto un technics di questo tipo con telecomando davvero flessibile nell uso..da quando esiste la rete e non ci sono segreti per nessuno si sono visti i più bizzarri impianti giapponesi a tromba supercostosi che hanno creato una sorta di mercato nel mercato hifi jap esistente da 50 anni ormai..il grade problema al livello socio culturale è che noi europei tendiamo troppo spesso a imitare o scimmiottare questi miti..esagerati..non capendo che l'europa ha un suo modo di progettare hifi che non è nè mitizzato e nè sensazionalistico..ma semplicemente razionale e funzionale..e in italia è anche elegante e di classe cosa che in hifi è molto difficile..
ciononostante non tutti i jap sono di questo avviso in campo motociclistico..per esempio sono più razionali loro rispetto a una tendenza europea recente di voler sfornare troppi modelli..tutti insieme per paura di uscire dal mercato..ma è solo un esempio..
Avatar utente
The_bastonator
Messaggi: 188
Iscritto il: 26/01/2017, 16:08
Località: Roma

Re: Amplificazioni KONDO

#54 Messaggio da The_bastonator »

Per non parlare delle riproduzioni dei vecchi impianti da cinema Western Electric o Klangfilm che vengono venduti in Cina e Singapore a botte di centinaia di migliaia di euro.

Non bisogna meravigliarsi se in oriente ci sono milionari disposti a spendere per quella roba li, se hanno tale potere di spesa, beati loro !


TB
EDO RC24
Messaggi: 379
Iscritto il: 01/12/2016, 16:09
Località: albano laziale

Re: Amplificazioni KONDO

#55 Messaggio da EDO RC24 »

The_bastonator ha scritto:Per non parlare delle riproduzioni dei vecchi impianti da cinema Western Electric o Klangfilm che vengono venduti in Cina e Singapore a botte di centinaia di migliaia di euro.

Non bisogna meravigliarsi se in oriente ci sono milionari disposti a spendere per quella roba li, se hanno tale potere di spesa, beati loro !


TB
Bastonatore.. riguardo alla cina ho visto l ultima puntata di report su rai 3 e c'è da far tremare i polsi a tutti gli italiani ed europei..il pianeta stà diventando loro..
Avatar utente
organist
Messaggi: 601
Iscritto il: 28/11/2016, 21:10
Il mio Impianto: Amplificatore Nad C355
Lettore cd Nad C515
DAC Nad d1050
Giradischi Project RPM5 Carbon
Prephono Project Phonobox II SE
Diffusori Opera Quinta 2011
Località: Italia

Re: Amplificazioni KONDO

#56 Messaggio da organist »

MarioBon ha scritto: però, in cambio, vogliono le banconote scientificamente coniate dalla zecca (perché le banconote, a differenza degli amplificatori, si possono "misurare").
Se fossero coerenti si accontenterebbero di un pensiero, di un fiore, di una poesia....
Quotone.
Questa risposta è geniale!
Alessandro Cioni
Messaggi: 543
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema DIY per la musica sinfonica con...N trasduttori suddivisi in 11 vie
Località: Valmontone (RM)

Re: Amplificazioni KONDO

#57 Messaggio da Alessandro Cioni »

organist ha scritto:
MarioBon ha scritto: però, in cambio, vogliono le banconote scientificamente coniate dalla zecca (perché le banconote, a differenza degli amplificatori, si possono "misurare").
Se fossero coerenti si accontenterebbero di un pensiero, di un fiore, di una poesia....
Quotone.
Questa risposta è geniale!
I giapponesi hanno una cultura radicalmente diversa da quella nostra, occidentale.
Per noi un oggetto ha un valore facilmente quantificabile su parametri puramente merceologici, come la qualità dei materiali, la tecnologia utilizzata, il peso e non ultimo, il risultato ottenuto.
Per i giapponesi invece, l'oggetto non è importante in quanto prodotto commerciale, bensì come rappresentazione di uno specifico e particolare processo di realizzazione teso a mantenersi rigidamente uguale a se stesso passando di generazione in generazione.
Per loro il concetto stesso di arte è la celebrazione di questo "processo di creazione". Non è importate il risultato in particolare, ma è importante che il risultato sia ottenuto seguendo esattamente le regole e replicando perfettamente per l'ennesima volta lo stesso percorso produttivo, cosa che è considerata addirittura motivo di elevazione spirituale.
E questo vale per tutto, dalla scrittura al giardino zen, dalla creazione di un kimono a quella di una spada, di un condensatore o un trasformatore d'uscita.
Quindi il valore delle cose corrisponde al valore del procedimento necessario ad ottenerle, che a sua volta dipende dalla sua antichità, quindi dal nome o addirittura dalla dinastia.
Il prezzo di vendita quindi è totalmente svincolato dall'oggetto in se stesso, perché non rientra nel procedimento.

Detto questo, a me interessa solo il risultato, per cui mi tengo stretto i miei italianissimi in classe D, e non inserirei i Kondo nel mio sistema neanche se me li regalassero.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot], Google Adsense [Bot] e 29 ospiti