OK ci sono delle difficoltà come in tutte le cose. Tuttavia le registrazioni di qualità esistono e trovo normale pretendere che questa qualità sia mantenuta almeno entro i limiti della decenza. Il problema è un altro: come si fa a costringere chi realizza i CD a farli decentemente?
Un modo è segnalare le realizzazione di bassa qualità per disincentivarne la vendita.
Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
Che le registrazioni di qualita' esistano e' sicuro.......il problema e' che la musica che maggiormente ci piace e ci appassiona e che ha qualita' artistica abbia anche una buona e sperabilmente ottima qualita' del suono......purtroppo la qualcosa e' un evento la cui rarita' e' maggiore che avvistare un pinguino ai tropici.
La mia idea e' per esempio recuperare tutto il grandissimo patrimonio della musica cantautorale italiana che spesso e' stata maltrattata, e che potrebbe essere restituita ad nuovo splendore. Non dobbiamo faticare a trovare i sempre piu rari capolavori di oggi o di domani quando gli ultimi decenni ce ne hanno consegnati a bizzeffe.
Mi dicono la qualita' non interessa......i ragazzini ascoltano con l'ipod.....etc.....ma la musica classica e il jazz sono per i ragazzini? Secondo voi il disinteresse mostrato sempre di piu dal pubblico adulto per la musica e la sua fruizione e' cosi svincolato dalla qualita delle registrazioni e dal modo con cui viene ascoltata la musica? Semplicemente perdono interesse senza neanche accorgersene.....ma ci rendiamo conto che la musica classica senza dettagli, senza trasparenza e senza dinamica e' moscia, e' grigia, e' noiosa? E' un prodotto che non affascina e non attrae nessuno. La musica classica e' piena di energia e di ricchezza e deve essere rappresentata cosi'.
Faccio un esempio......sto ascoltando in questi giorni tra le altre cose la registrazione per piano, musica di Liszt dei primi anni settanta segnalata su Vhf, ebbene e' davvero eccezionale. Io mi chiedo...ma se si e' fatto una volta perdipiu' 45 anni fa, perche non si puo fare ancora e magari spesso oggi? Invece e' un caso isolatissimo con la media che sta ad anni luce di distanza.
Premiare il merito punire il demerito......questo il sale della democrazia e dell'economia di mercato nonche metodo corretto per orientare tutto l agire umano.
Perche abbiamo perso la capacita di esercitare questa forza mite guidata dalla razionalita' e dal gusto? I mercati hanno bisogno di un pubblico ingelligente e selettivo, perche non siamo in grado di condizionare positivamente e fare crescere e migliorare l'industria del disco e dell'hifi?
La mia idea e' per esempio recuperare tutto il grandissimo patrimonio della musica cantautorale italiana che spesso e' stata maltrattata, e che potrebbe essere restituita ad nuovo splendore. Non dobbiamo faticare a trovare i sempre piu rari capolavori di oggi o di domani quando gli ultimi decenni ce ne hanno consegnati a bizzeffe.
Mi dicono la qualita' non interessa......i ragazzini ascoltano con l'ipod.....etc.....ma la musica classica e il jazz sono per i ragazzini? Secondo voi il disinteresse mostrato sempre di piu dal pubblico adulto per la musica e la sua fruizione e' cosi svincolato dalla qualita delle registrazioni e dal modo con cui viene ascoltata la musica? Semplicemente perdono interesse senza neanche accorgersene.....ma ci rendiamo conto che la musica classica senza dettagli, senza trasparenza e senza dinamica e' moscia, e' grigia, e' noiosa? E' un prodotto che non affascina e non attrae nessuno. La musica classica e' piena di energia e di ricchezza e deve essere rappresentata cosi'.
Faccio un esempio......sto ascoltando in questi giorni tra le altre cose la registrazione per piano, musica di Liszt dei primi anni settanta segnalata su Vhf, ebbene e' davvero eccezionale. Io mi chiedo...ma se si e' fatto una volta perdipiu' 45 anni fa, perche non si puo fare ancora e magari spesso oggi? Invece e' un caso isolatissimo con la media che sta ad anni luce di distanza.
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Perche abbiamo perso la capacita di esercitare questa forza mite guidata dalla razionalita' e dal gusto? I mercati hanno bisogno di un pubblico ingelligente e selettivo, perche non siamo in grado di condizionare positivamente e fare crescere e migliorare l'industria del disco e dell'hifi?
Ultima modifica di Campa2 il 18/06/2017, 16:43, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
E quindi non acquistarle, ma la qualità interessa solo a una sparuta minoranza. Questo è anche il problema.MarioBon ha scritto:OK ci sono delle difficoltà come in tutte le cose. Tuttavia le registrazioni di qualità esistono e trovo normale pretendere che questa qualità sia mantenuta almeno entro i limiti della decenza. Il problema è un altro: come si fa a costringere chi realizza i CD a farli decentemente?
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
E' vero. la musica classica, ascoltata male, risulta di difficile comprensione e fruizione.
Oggi i giovani (di cui 16 milioni solo in europa sono a rischio danni uditivi permanenti) sono abituati ad ascoltare musica con i PMP che non riproducono la musica ad un livello qualitativo sufficiente il che rende inutile produrre materiale di qualità...e siamo al punto di partenza.
Tutto ciò è il frutto della de-evoluzione che ha reso eccezionalmente ricchi (in poco tempo) quattro o cinque individui e mediamente più stupidi tutti gli altri.
Ma non è questa, a mio parere, la cosa più triste.
Oggi i giovani (di cui 16 milioni solo in europa sono a rischio danni uditivi permanenti) sono abituati ad ascoltare musica con i PMP che non riproducono la musica ad un livello qualitativo sufficiente il che rende inutile produrre materiale di qualità...e siamo al punto di partenza.
Tutto ciò è il frutto della de-evoluzione che ha reso eccezionalmente ricchi (in poco tempo) quattro o cinque individui e mediamente più stupidi tutti gli altri.
Ma non è questa, a mio parere, la cosa più triste.
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
jazz classica....il 3d verte sull ultimo lavoro di Waters ex Pink Floyd..anno 2017 tecnologia audio digitale all' avangardia assoluta come Marco.. ci ha sempre spiegato.. la riesumazione dei vecchi master dei cantautori italiani evidentemente per 4 gatti non vale la candela..idem per il rock.. per il jazz ci sono tonnellate di roba che va dal decente all' eccellente..io ascolto radio jazz su roma fm 192 kbbs la qualità media delle registrazioni è sempre buona..parlo di media..su 20 30 brani ascoltati..
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
Io non capisco perché nelle soundtrack dei film fanno ottimi lavori invece con la produzione in cd o in liquida HD fanno delle schifezze inascoltabili potrebbero fare lo stesso...
Marco Chiarini
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
Ma allora tutti i remix e remaster di Wilson, di Hoffman, etc, tutti i cd da " remastering based on the original analog tape HR cutting"? Solo bla bla per vendere?
Un saluto, Liborio
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
Ucci ucci.The_bastonator ha scritto:Mi viene il sospetto che il vinile in questo caso sarà migliore della versione digitale per una precisa scelta.
TB
Stessa traccia confrontata tra versione digitale e rip vinile trovato in rete.
Alla versione digitale han dato una bella rasata, tanto che finiscono per avere una risposta diversa.
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
quindi hanno manomesso il digitale in favore del vinile..per dimezzare le vendite..fantastico..
- LLLLeonardo
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Re: Ultimo Cd di ROGER WATERS (recensione)
Però quella digitale tunza, per gli amanti del genere... ( )
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