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Re: Fidelizer

Inviato: 14/11/2017, 23:42
da Felix
fab0 ha scritto:Chi lavora con la musica, chi suona, chi registra, chi fa il mix, chi il mastering, usa linux, volumio, o "Fidelizer"? :shock:
No. Usa di solito un Mac che gestisce i processi a dovere senza bisogno di killare nulla, con latenze che per windows sono utopia.

Re: Fidelizer

Inviato: 15/11/2017, 7:51
da fab0
Felix ha scritto:
fab0 ha scritto:Chi lavora con la musica, chi suona, chi registra, chi fa il mix, chi il mastering, usa linux, volumio, o "Fidelizer"? :shock:
No. Usa di solito un Mac che gestisce i processi a dovere senza bisogno di killare nulla, con latenze che per windows sono utopia.
Posso condividere in parte.
Hai documentazione o sai se ce ne sia di disponibile a proposito di "latenze" tra i due sistemi operativi?

Grazie,
Fabio

Re: Fidelizer

Inviato: 15/11/2017, 10:46
da Ligo
fab0 ha scritto:Chi lavora con la musica, chi suona, chi registra, chi fa il mix, chi il mastering, usa linux, volumio, o "Fidelizer"? :shock:
Non lo so, anzi qualcosa so perchè ho letto, ma che c'entra?
Ho scritto: "se si interviene pesantemente sul SO per alleggerirlo allora tanto vale utilizzare Linux". SE significa che non è obbligatorio farlo ma se lo si vuole fare questo è il mio consiglio.

Re: Fidelizer

Inviato: 15/11/2017, 11:47
da mluxor
fab0 ha scritto:Chi lavora con la musica, chi suona, chi registra, chi fa il mix, chi il mastering, usa linux, volumio, o "Fidelizer"? :shock:
La domanda non deve essere posta ad un informatico ma a chi lavora nel settore audio, potrebbe rispondere Marco Lincetto indicandoti cosa utilizza lui.
Molti software per audio editing vengono sviluppati indifferentemenete per ambiente windows macOS e Linux vedi ad esempio l'arcinoto Audacity (sw gratuito).


Giusto per la cronaca Volumio è una distribuzione base Linux fortemente ottimizzata per essere appositamente utilizzato come sorgente audio, o collegato ad un dac esterno o altrimenti con una scheda integrata con uscita analogica. Volumio è un network player/music center e non può essere usato per l' audio editing, a mio avviso lavora meglio come network player in rendering.
Si tratta più semplicemente di un player alla portata di tutti : anche per chi non è per nulla informatizzato. Le eventuali impostazioni dell' utente sono le stesse che dovrebbe effettuare nel caso in cui acquistasse un network player preconfezionato della pioneer o altro marchio, in pratica impostazioni di rete, impostazione della propria libreria musicale che può risiedere su una nas (consigliato) o su un HDD o su un altro media center. "Flashare" la distribuzione su una pen drive o altro supporto è cosi semplice che basta seguire passo passo le indicazioni riportate sul sito di volumio, ci sono addirittura i link per il download del software necessario.

Volumio non è il solo software player disponibile, ne esistono di diversi e molti sono sviluppati per i 3 ambienti windows, macOS e Linux. Ad esempio JRiver esiste per tutti e 3 gli ambienti. Quale il migliore ? La teoria vuole che in bit perfect non esista un player migliore di un altro, io ne faccio più una questione di semplicità e immediatezza nell' uso, di bellezza dell' interfaccia, della sua interfacciabilità con il supporto web e una questione di costi. Di certo se voglio risparmiare (ma non solo) mi rivolgerò ad un sistema base Linux proprio per la sua virtù di essere leggero, ottimizzato e funziona anche con HW poco performante.
Il kernel decisamente più leggero viene ottimizzato per l' uso multimediale in real time e low latency. Non tutti conoscono Linux, non tutti hanno soldi per MAC, tantissimi hanno già windows e l' HW odierno consente di far "suonare" windows senza alcun problema con una qualità pari agli altri sistemi. E' più facile avere problemi con i drivers sviluppati dal produttore dell'eventuale dac utilizzato, la maggior parte dei problemi in ambiente windows nasce dal driver: mancanza di aggiornamento del driver asio qualora una nuova versione di windows lo richiedesse giusto per fare un esempio.

Personalmente come music center e player preferisco JRiver per le sue personalizzazioni, per la sua interfaccia grafica, per il suo DSP, per il suo equalizzatore e per la sua semplicità d'uso.

Di JRiver si paga la licenza, Foobar è gratuito come lo è anche Volumio. Ho citato solo i più noti ma ce ne sono tantissimi in circolazione.

Re: Fidelizer

Inviato: 15/11/2017, 15:19
da Felix
Nella produzione musicale devo ancora vedere qualcuno che utilitzza Linux ma soprattutto Audacity perché chi lavora per davvero ha bisogno della certezza di poter contare su assistenza continua e qualificata e veloce da parte del supporto della casa produttrice. Secondo la mia esperienza si preferisce tra tutti Digital Performer assieme a Pro Tools Logic. Per quanto riguarda la latenza io mi riferisco al tempo che ci mette un suono che entra in una macchina ad essere processato da questa per poi uscire di nuovo. Mai visto fare authoring con Audacity, comunque. Mai.

Re: Fidelizer

Inviato: 15/11/2017, 16:30
da mluxor
e chi ha scritto che lavorano con audacity, ho scritto qualcosa di ben diverso da ciò che hai volutamente intepretato male. Ho semplicemente portato degli esempi come sottolineato nel mio post. Avrei potuto citare wavelab della steinberg ma poi chi lo conosce ? wavelab viene sviluppato per abiente Linux macOS e windows e questo è un altro esempio....giusto per citare un software più professionale. Comunque non è l' informatico la persona deputata ad indicare quale è il software adatto per questo tipo di attività. Portavo semplicemente un esempio citando un software straconosciuto gratuito.
E fortuna che ho anche scritto chiaramente di chiedere a Marco Lincetto cosa usa. Il potere del forum di distorcere i contenuti di un post ... mah !!!!!

Re: Fidelizer

Inviato: 15/11/2017, 20:32
da fab0
La mia domanda era provocatoria, per fare riflettere.
Ci sono strumenti per hobbysti ed altri per professionisti. Allo stesso tempo ci sono parametri importanti per un hobbysti ed altri per i professionisti.
Nella fattispecie, la latenza di un sistema è pressochè ininfluente per fare il riprodurre musica.
Al limite la "variazione" della latenza potrebbe essere un problema, ma non è detto.

Dire che Windows ha latenze maggiori di macOs è una panzana :)
Le latenze dipendono dal tipo di filtri applicati, dai settaggi e dai buffer utilizzati. Tendenzialmente non sono un problema se non per questioni di "monitoring". Nulla a che fare con l'ascolto di un brano già bello e confezionato.
I problemi di latenze ballerine è spesse volte causa di componenti hardware, o di processi rognosi, non al sistema operativo in se stesso.

Re: Fidelizer

Inviato: 15/11/2017, 23:12
da TomCapraro
fab0 ha scritto:
Dire che Windows ha latenze maggiori di macOs è una panzana :)
Le latenze dipendono dal tipo di filtri applicati, dai settaggi e dai buffer utilizzati.
No, la latenza dipende dal driver e dall'architettura del sistema.
Asio migliora l'architettura su windows, mentre su Mac il core audio risulta essere generalmente più spiccio.

Forse qui qualcosa potete leggerla.

http://djtechtools.com/2010/06/23/drive ... s-and-pcs/

Re: Fidelizer

Inviato: 16/11/2017, 8:58
da mluxor
ve l' ho scritto sopra dei driver in windows, si dovrebbe fare un trattato per ogni post, al contrario credo che una risposta debba essere lo spunto per andare poi a cercare le info che interessano, e la documentazione relativa alle citazioni fatte. Il tempo a disposizione per una risposta è poco e diventa difficile in 5 minuti scendere nei dettagli.

Re: Fidelizer

Inviato: 16/11/2017, 14:19
da TomCapraro
mluxor ha scritto:ve l' ho scritto sopra dei driver in windows, si dovrebbe fare un trattato per ogni post, al contrario credo che una risposta debba essere lo spunto per andare poi a cercare le info che interessano, e la documentazione relativa alle citazioni fatte. Il tempo a disposizione per una risposta è poco e diventa difficile in 5 minuti scendere nei dettagli.
È vero.