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Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 24/06/2017, 12:03
da MarioBon
Qui di seguito sono simulati due ambienti:
- un ambiente di quasi 700 metri cubi (grande, 250 metri quadri) con diffusori da 96 dB SPL
(due via Radiazione diretta+tromba e taglio tra 500 e 1000Hz)
punto di ascolto a 6.34 metri

- un ambiente domestico normale da 56 metri cubi (un 5x4) con diffusori da 86 dB SPL
(due vie con tweeter a cupola e taglio a 2000 Hz)
punto di ascolto a 2 metri

Il confronto è limitato al livello SPL ottenibile nel punto di ascolto.

Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 24/06/2017, 12:04
da MarioBon
Cominciamo con l'ambiente Piccolo:
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Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 24/06/2017, 12:04
da MarioBon
Questo è l'ambiente "grande"
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Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 24/06/2017, 12:12
da MarioBon
E' evidente che i dati sono stati preparati per mettere in evidenza certi aspetti.
Si noti, per esempio il livello del suono diretto ed il livello del suono diretto+riflesso.
L'altra cosa da notare è il livello del suono riflesso prodotto dalla tromba (a direttività rigorosamente costante). Tra l'SPL complessivo prodotto dal woofer e dalla tromba c'è una discontinuità di 4-5 dB.
Si noti poi l'andamento della distanza critica.
Il fono assorbimento medio è stato aggiustato per ottenere lo stesso tempo di riverberazione nei due ambienti.

Per semplificare le cose ipotizziamo che la risposta sui bassi sia stata "sistemata" con il DRC.
A parte le differenze (che non sono poi così marcate) a parità di potenza dell'amplificatore ma con 10 dB di differenza nella sensibilità, nell'ambiente più piccolo e con il punto di ascolto più vicino si ottiene un risultato (sia in termini di SPL che di distanza critica) analogo a quanto ottenuto nell'ambiente "grande" con il punto di ascolto più lontano.

Si noti anche che la differenza di sensibilità dei diffusori impiegati è praticamente compensata dalla differenza di Gmedio. Questo dimostra l'utilità di questa quantità.

Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 20/08/2017, 13:30
da MarioBon
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Questo invece è un ambiente non piccolo ma "problematico" con due dimensioni uguali e l'altezza pari alla meta della lunghezza. Si vede subito che ci sono una quantità di modi coincidenti. C'è quindi da aspettarsi che questi modi tendano a permanere nell'ambiente per parecchio tempo sovrastando la risposta sui bassi, dando la sensazione del basso prolungato e "monocorde", impastato e fastidioso.
In queste condizioni più si alza il volume e peggio è nel senso che più si alza il volume e più aumenta il senso di confusione. Tuttavia basta accorciare una parete di 20 centimetri per ottenere una nuova situazione:
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C'è da chiedersi se non convenga rinunciare a 20 centimetri di larghezza piuttosto che riempire l'ambiente di trappole acustiche.

Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 20/08/2017, 13:41
da MarioBon
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questo è l'ambiente "grande" usato come esempio nei post precedenti.
Si noti il basso numero di modi e l'assenza di modi trasversali al di sotto della frequenza di Schroeder. Ci sono due modi coincidenti a 34 Hz. In questo caso si potrebbero usare delle trappole acustiche centrate su tale frequenza ma, a meno che non si ascolti prevalentemente musica per organo, quel modo potrebbe dare un fastidio relativo.
Gli ambienti grandi, almeno da questo punto di vista appaiono sempre preferibili.

Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 20/08/2017, 13:45
da MarioBon
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per completezza questo è l'ambiente "piccolo" che presenta un numero di modi elevato (causa le piccole dimensioni) ma con pochissime coincidenze per di più a frequenze dove gli assorbitori (tipo Tube Traps o Daad) sono efficienti.

Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 21/08/2017, 0:36
da To nono
In una stanza piccola 4,2 x 3,6 x h3 con un picco di quasi 20db sui 40Hz l'unica soluzione è tagliare il diffusore a 50 Hz? Ho provato con tubetrapss ma niente

Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 21/08/2017, 9:19
da MarioBon
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in effetti c'è un modo a 41 Hz (che è il primo modo).
Prima di fasciarsi la testa, vista l'entità del picco, conviene spostare diffusori e punto di ascolto
per uscire dal ventre (dal picco)

Qualsiasi assorbitore si volesse usare questo dovrebbe essere efficace a 40 Hz e avere una estensione paragonabile alla lunghezza d'onda (8.3 metri) quindi dovrebbe estendersi almeno un paio di metri. Puoi provare a disporre i diffusori in diagonale come ha fatto Marcello (vedi "i nostri Impianti).

L'alternativa è il DRC o un equalizzatore parametrico con un notch centrato a 41 Hz.

Re: Ambienti "grandi" e "piccoli"

Inviato: 21/08/2017, 13:29
da virman71
To nono ha scritto:In una stanza piccola 4,2 x 3,6 x h3 con un picco di quasi 20db sui 40Hz l'unica soluzione è tagliare il diffusore a 50 Hz? Ho provato con tubetrapss ma niente
Ho una situazione molto simile alla tua,l'unico modo efficace che ho trovato è stato l'utilizzo del DRC...problema risolto e pure bene !!