il Carletto ha scritto:Mi pare l'ennesima contrapposizione fra fatti e chiacchere.
Quello che abbiamo letto centinaia di volte dall'altra parte.
Ognuno potrà esprimere il proprio concetto, si potranno anche accendere dibattitti (seppur inutili dal punto di vista puramente tecnico) animati, quello che non verrà permesso è lo scendere sul personale.
Nessuno mi pare abbia deriso (paradossalmente) gli interventi dei "bastian contrari", ma se alla disinformazione si aggiunge anche l'offesa personale, cercheremo di placare gli animi.
Il forum punta ad uno scambio (sperando il meno banale possibile) di pareri che possono passare anche da una eventuale comprovazione, cosi facendo, quelle che in fondo sono chiacchiere, potranno aprire la strada verso una sperimentazione che mira ad oggettivare//validare quanto viene discusso. (per chi può permettersi di poterlo verificare//validare)
Ed ora se vi sono scomodo , bannatemi pure a vita come fece Bebo su vhf solo per avergli detto che diffusori da lui provati erano ridicoli , mentre lui li descriveva come da riferimento per la categoria .
A me piace riferire impressioni , discutere al limite anche litigare , ma sempre in un ambito in cui i presupposti siano uguali per tutti gli interlocutori .
Insomma se lasciate dire a Scroodge che è un autorevole ....., io devo poter rispondergli a tono !
Senza me ed Aladin , avrete il consenso di tutti , diventate Nobel del Forum !
Una bella possibilità , che aumenterebbe ancora l'alter ego di alcuni di voi !
Nè saccente nè dogmatico, autorevole sì, nel mio ambito professionale. Come sicuramente lo sarai pure tu nel tuo. Per il resto... che vuoi che ti dica collega... ridi, ridi pure...
L'autorevolezza te la devono dare gli altri , tu ti autoreferenzi, e per me questo tipo di atteggiamento è stucchevole e da commiserare .
Io con un tale "Dott. Aiuti" , un vero luminare , ci ho avuto a che fare per un po' , è mai l'ho sentito autorefenziarsi , era umilissimo .....forse perché non ne aveva bisogno!
È comunque qui , te l'ho già detto una volta dovremmo parlare di hifi !
Inoltre se ciò che vagamente affermi fosse vero è comprovato saresti un premio Nobel per la medicina , e non mi pare che tu lo sia .
Come ogni medico avrai la tua casistica , non basta per ergersi a vate !
Ma dai Enrico... certo che l'autorevolezza me la danno gli altri, ed infatti a me la da la comunità scientifica cui appartengo e all'interno della quale ho pubblicato i miei lavori.
E poi... premio nobel... ma per cosa? per quelle quattro ovvie banalità che ho detto? Ma quella è la A dell'ABC nelle neuroscienze, ma su dai enrico....
E dato che l'hifi, parecchio ci azzecca con la percezione, io, autorevolmente ed appropriatamente ne parlo, finché l'amministrazione me lo concede.
il Carletto ha scritto:Mi pare l'ennesima contrapposizione fra fatti e chiacchere.
Quello che abbiamo letto centinaia di volte dall'altra parte.
È i fatti cosa sarebbero ? Le misure ? Che sono sia operatore dipendente , che strumento dipendente !
Vuoi che facciamo fare la medesima misura a Tom e a * per 10 volte e vediamo quante misure sono coincidenti e sovrapponibili ?
Neppure tutte quelle del medesimo operatore sarebbero uguali !
il Medoto Scientifico (Osservazione, Ragionamento, Esperimento) applicato come va applicato, rende i risultati delle misure indipendenti da chi le esegue. Se Tom ripete la stessa misura 10 volte ottiene 10 risultati che ricadono tutti all'interno dell'errore prevsto per la misura stessa (come deve essere). Infatti gli errori di misura sono noti a priori (e devono essere noti a priori altrimenti non si fanno misure la stime). Conoscere l'errore di misura a priori consente di scegliere lo strumento di misura.
Ma se si parte dal presupposto che le misure non possano essere precise ed accurate (e l'operatore è parte del sistema di misura) e senza conoscere le basi di Metrologia e di Teoria degli Errori allora non resta nulla di cui discutere.
La differenza tra questo spazio e gli altri deve essere proprio questa: certe affermazioni non possono e non debbono trovare spazio quindi, come in questo caso, vengono corrette.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
MarioBon ha scritto:
il Medoto Scientifico (Osservazione, Ragionamento, Esperimento) applicato come va applicato, rende i risultati delle misure indipendenti da chi le esegue. Se Tom ripete la stessa misura 10 volte ottiene 10 risultati che ricadono tutti all'interno dell'errore prevsto per la misura stessa (come deve essere). Infatti gli errori di misura sono noti a priori (e devono essere noti a priori altrimenti non si fanno misure la stime). Conoscere l'errore di misura a priori consente di scegliere lo strumento di misura.
Ma se si parte dal presupposto che le misure non possano essere precise ed accurate (e l'operatore è parte del sistema di misura) e senza conoscere le basi di Metrologia e di Teoria degli Errori allora non resta nulla di cui discutere.
La differenza tra questo spazio e gli altri deve essere proprio questa: certe affermazioni non possono e non debbono trovare spazio quindi, come in questo caso, vengono corrette.
Si ma un errore sia pure sistematico e quindi calcolabile , resta tale , poiché in tutti i casi non ci è dato di sapere se una ipotetica misura perfetta avrebbe indotto altre conseguenze , al di là del valore numerico intrinseco , prevedibile o non prevedibile .
...
dopo quest'ultimo post sto valutando seriamente il da farsi.
L' errore sistematico è, per definizione, un errore che può essere eliminato. Dopo averlo eliminato l'errore non c'è più. Comincerei da qua: https://it.wikipedia.org/wiki/Metrologia
Mario Bon http://www.mariobon.com
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NIMALONE65 ha scritto:
Si ma un errore sia pure sistematico e quindi calcolabile , resta tale , poiché in tutti i casi non ci è dato di sapere se una ipotetica misura perfetta avrebbe indotto altre conseguenze , al di là del valore numerico intrinseco , prevedibile o non prevedibile .
...
dopo quest'ultimo post sto valutando seriamente il da farsi.
L' errore sistematico è, per definizione, un errore che può essere eliminato. Dopo averlo eliminato l'errore non c'è più. Comincerei da qua: https://it.wikipedia.org/wiki/Metrologia
Ok , dal punto di vista matematico/teorico , nulla da eccepire .
Ma anche se annullato e prevedibile l'errore si compie , anche se è vero che +1e -1 si annullano , di fatti non è come il nulla che non esiste.
Avevo a proposito indicato l'esempio di come insegnare ad un bimbo le addizioni . Questa cosa perde di validità , come giustamente affermi , nel mondo matematico , ma non è detto che sia così in quel mondo "misurabile" che non riusciamo a misurare o in quello percettivo di cui possiamo teorizzare forse ancora meno .
questa "del nulla che non esiste" me la devi proprio spiegare (magari con una definizione di "nulla" visto che se ne possono dare molte e diverse).
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Chiudo perchè alcuni scambi non mi son piaciuti.
Spero nei prossimi 3D possa esserci un interlocuzione più rispettosa e, soprattutto, venga rispettato anche razionalmente quanto la letteratura scientifica ha comprovato da tempo.
Mi pare che non c'è stato rispetto per entrambe le cose.
Se si contrasta qualcosa bisogna anche supportarla con teorie (e possibilmente pratiche) mischiare troppa filosofia non aggiunge nulla, non dimostra nulla e crea soltanto un muro di gomma tra le due parti...questo è quanto accaduto.
Lo spirito di questo forum verte nel rispetto, principale per la persona e...sarebbe gradito anche il rispetto delle teorie comprovate.
Se poi qualcuno ha teorie, prove e pratiche "nuove" da mettere in dubbio quelle comprovate, verrà ascoltato e seguito con la massima attenzione ed interesse.
Grazie.