Parliamo dei Condensatori serie al segnale

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SM63
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Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#1 Messaggio da SM63 »

Come da titolo, in questi giorni sono stato particolarmente impegnato cercando in qualche modo di evitare grosse capacita sul percorso del segnale per non penalizzare i transienti alle basse frequenze.

Finalmente sono riuscito ottenere una banda passante di tutto rispetto senza alcuna limitazione da 20 a 20k pur nonostante la capacità in serie sul percorso sia di soli 0,047uF, necessaria in molte circostanze per poter disaccoppiare la componente DC presente alle uscite dei chip Dac ...

Immagine

Adesso serve il contributo di Tom ....

Preparati cerca un modo per poter diagnosticare cosa accade a livello dei transienti a bassa frequenza a secondo la capacità usata .

Ho tempo fino a metà mese per condurre qualsiasi prova seguendo le tue direttive ,dopo di che devo consegnare il lavoro ..
Salvatore Micale
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TomCapraro
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#2 Messaggio da TomCapraro »

ciao Salvatore.
Ti preparo un segnale adatto che dovresti analizzare tramite oscilloscopio.
Da prove fatte in passato un impulso (in corrente con la massima ampiezza e banda passante circoscritta entro i 50hz) periodico che s'innesca ogni 50ms diventa triggerabbile.
Potrai osservare il tempo di salita/discesa dello stesso al cambiare del condensatore in serie.
50ms andrebbero più che bene in quanto corrisponderebbe al tempo d'integrazione del sistema uditivo per distinguere il parlato, trattandosi di bassissime, che per natura (segnali registrati) sono "lenti", potrai sollecitare sufficientemente il sistema affinchè si possa capire su eventuali differenze tra condensatori.
Gia che ci sei prova svariate capacità, ovviamente capacità +/- adatte che si utilizzano per disaccoppiare la DC.

Entro stasera, sul tardi, troverai nella MP il link dal quale scaricare il segnale.

p.s se preferisci (sta a te decidere) puoi anche analizzare direttamente all'uscita dell'ampli mettendo un carico resistivo, in questo caso analizzeresti i grandi segnali, ancora più discernibili in tema di slew rate rispetto il rise time che otterresti con i piccoli segnali all'uscita del DAC.
Altra cosa, il segnale te lo preparo con ampiezza -0.1dbfs, se dovessi incontrare dei problemi di microsaturazione (out-stage del dac) carica il segnale su audition e lo scali in ampiezza (senza normalizzarlo) secondo le caratteristiche che ti servono.
saluti, Tom
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SM63
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#3 Messaggio da SM63 »

OK
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#4 Messaggio da TomCapraro »

Inviati.

troverai una coppia di segnali:

1) impulso periodico 50ms

2) impulso periodico 20ms (nel caso non riuscissi a triggerare il primo)

Sono dei segnali particolari, una sorta di "Delta di Dirac" (ma in corrente) visto che fino a -110db non è presente pre/post ringing (nonostante siano interpolati a fase lineare)
Questa pulizia alla base dello zero crossing ti consentirà di osservare qualsiasi residuo.
saluti, Tom
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#5 Messaggio da SM63 »

Bene oggi provo

Magari per comodita' inserisco valori differenti per ogni canale cosi ho un confronto diretto tra le capacita.
Salvatore Micale
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#6 Messaggio da SM63 »

Tom ....

Segnale molto interessante ....cercavo differenze tra le capicita' e mi sono imbattuto in bug del Firmware in una delle Xmos .


Vedi un po cosa accade al fronte in discesa selezionando un diverso dispositivo in uscita tra driver ASIO e DS per i sistemi Win come ALSA per quelli linux ...

Xmos ( A ) con un vecchio firmware OUT DS

Immagine

Stessa rilevazione con OUT ASIO

Immagine

Xmos ( B) con un recente firmware pure l'ultimo

OUT DS

Immagine

OUT ASIO

Immagine
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#7 Messaggio da TomCapraro »

SM63 ha scritto:Tom ....

Segnale molto interessante ....cercavo differenze tra le capicita' e mi sono imbattuto in bug del Firmware in una delle Xmos .


Vedi un po cosa accade al fronte in discesa selezionando un diverso dispositivo in uscita tra driver ASIO e DS per i sistemi Win come ALSA per quelli linux ...

Xmos ( A ) con un vecchio firmware OUT DS

Immagine

Stessa rilevazione con OUT ASIO

Immagine

Xmos ( B) con un recente firmware pure l'ultimo

OUT DS

Immagine

OUT ASIO

Immagine
Il driver ASIO con la seconda Xmos sembra incontrare qualche problema con il nuovo firmware, c'è una parte di segnale che viene tagliata, e somiglia molto ad un fenomeno legato a qualche underrun (non sembra un overrun altrimenti potrebbe coinvolgere anche il fronte di salita)
Farei una prova, ad oscilloscopio collegato incrementerei il buffer del player per vedere se l'impulso si "ricompone".
Se non dovesse ricomporsi, anche con il buffer al massimo, significa che nel microcodice c'è un problema che non consente il corretto feedback asincrono (magari circoscritto a questa configurazione PC) visto che in DS, che dovrebbe usare un ordine delle trame isocrono, funziona.
saluti, Tom
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#8 Messaggio da TomCapraro »

Altra cosa...dalla divisione nell'asse dei tempi si capisce che hai usato gli impulsi da 20ms.
Che succede se utilizzi gli impulsi da 50ms?
Magari uno spazio temporale maggiore consente al buffer di "riempire il serbatoio di dati"

p.s quanto alla "lunghezza" totale dell'impulso, in digitale lo start/end si sviluppa in 16ms, e mi pare che in analogico intravedo la medesima cosa. (ovviamente negli impulsi non alterati)
saluti, Tom
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#9 Messaggio da SM63 »

Non cambia nulla anche con il segnale a 50 ms ,oggi provo aumentare il buffer ,anche se credo non sia legato alla dimenzione del buffer lato pc .
Salvatore Micale
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Re: Parliamo dei Condensatori serie al segnale

#10 Messaggio da TomCapraro »

SM63 ha scritto:Non cambia nulla anche con il segnale a 50 ms ,oggi provo aumentare il buffer ,anche se credo non sia legato alla dimenzione del buffer lato pc .
Vediamo che succede.
Per caso hai rilevato differenze (tramite NTD) tra le due Xmos utilizzando segnale musicale?
Chissà se all'ascolto si riescono a rilevare differenze, mi sembra abbastanza macroscopico alle misure un impulso che si sviluppa per poco più del 50%.
saluti, Tom
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