I filtri (in generale) (cc)

Dedicato a chi si avvicina all'alta fedetà
(per i cavi c'è una sezione dedicata)
Messaggio
Autore
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9119
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

I filtri (in generale) (cc)

#1 Messaggio da MarioBon »

Spesso si parla di filtri. Può essere utile ricordare i tipi principali di filtri:

Immagine

Oltre a questi ce ne sono molti altri.....
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9119
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: I filtri (in generale)

#2 Messaggio da MarioBon »

Quando si registra un disco (LP) si applica questo filtro detto "Equalizzazione RIAA"

Immagine

Il filtro attenua le frequenze basse che richiederebbero un solco troppo largo.

Quando invece si ascolta l'LP si deve applicare il filtro inverso:

Immagine

l'effetto dell'uno viene compensato dall'altro e la risposta complessiva è piatta.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9119
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: I filtri (in generale)

#3 Messaggio da MarioBon »

I filtri Anti-Alias (in italiano "Anti Immagine") sono filtri con una pendenza estrema che limitano la banda passante (l'estensione in frequenza) del segnale in modo molto netto (la figura mostra un filtro AA ideale)

Immagine

vengono impiegati per limitare la banda di un segnale analogico prima che questo venga convertito in formato digitale (serve per rispettare le condizioni imposte dal teorema di Shannon).
Un altro filtro Anti Alias viene posto all'uscita dei convertitori DAC (da Digitale ad Analogico).
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
EDO RC24
Messaggi: 379
Iscritto il: 01/12/2016, 16:09
Località: albano laziale

Re: I filtri (in generale)

#4 Messaggio da EDO RC24 »

i filtri nei finali in classe D...
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9119
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: I filtri (in generale)

#5 Messaggio da MarioBon »

I finali in classe D di solito sono configurati a ponte (il che comporta la realizzazione di un filtro simmetrico ma questo non è un problema). Il filtro posto alla loro uscita deve svolgere due funzioni:

- eliminare la componente continua
- operare una filtro passa basso.

In sostanza sono dei filtri passa banda la cui risposta potrà dipendere anche dall'impedenza del carico.
Per contenere le dimensioni vengono usati condensatori elettrolitici polarizzati e induttanze con nuclei di ferrite (altrimenti il filtro sarebbe più ingombrante e costoso di tutto l'amplificatore).

Uno dei vantaggi dei sistemi multiamplificati con cross-over elettronico è quello di eliminare i filtri passivi.

Sorge allora spontanea una domanda: perché realizzare un sistema multiamplificato con cross-over elettronico e amplificatori in classe D quando tra l'uscita dell'ampli e l'altoparlante c'è comunque un filtro passivo (per di più realizzato con componentistica non proprio al massimo)?
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
fab0
Messaggi: 309
Iscritto il: 28/01/2017, 10:06

Re: I filtri (in generale)

#6 Messaggio da fab0 »

MarioBon ha scritto:...
Uno dei vantaggi dei sistemi multiamplificati con cross-over elettronico è quello di eliminare i filtri passivi.
...
Sorge allora spontanea una domanda: perché realizzare un sistema multiamplificato con cross-over elettronico e amplificatori in classe D quando tra l'uscita dell'ampli e l'altoparlante c'è comunque un filtro passivo (per di più realizzato con componentistica non proprio al massimo)?
beh, a pelle mi viene da ragionare sul fatto che in un filtro attivo è molto meno oneroso usare componenti di buona fattura che lavorino su piccoli segnali. E' molto più piccolo. Molto più libero da progettare perché non deve "litigare" con l'impedenza del carico.
Domando: imd?
Avatar utente
MarioBon
Amministratore del forum
Messaggi: 9119
Iscritto il: 24/11/2016, 13:13
Il mio Impianto: molto variabile: Amplificatore Audio Analog, Diffusori autocostruiti, lettore CD autocostruito.
Località: Venezia
Contatta:

Re: I filtri (in generale)

#7 Messaggio da MarioBon »

certamente il cross elettronico lavora con segnali più bassi. Il filtro passivo all'uscita dell'ampli, invece, si prende tutta l'ampiezza del segnale.
imd nel senso di intermodulazione dinamica? non conosco abbastanza i classe D.
Non dal filtro di uscita che produce la "solita" intemodulazione.
Mario Bon http://www.mariobon.com
"Con delizia banchettiamo con coloro che volevano assoggettarci" (Adams Family)
Avatar utente
fab0
Messaggi: 309
Iscritto il: 28/01/2017, 10:06

Re: I filtri (in generale)

#8 Messaggio da fab0 »

Parlavo in senso generico, rispetto alla topologia multiamplificazione.
La mia domanda, troppo stringata, voleva chiedere se ci sono differenze evidenti di intermodulazione tra la topologia monoamp con cross passivo rispetto a quella con filtro attivo e multiamp.
Non tiro in ballo il discorso della messa in fase, delay, equalizzazioni, trasformate, pendenze, e delle possibilità dei filtri attivi, molto difficilmente implementabili nei filtri passivi :)

PS
Il filtro in uscita da un classe d, se ricordo bene è un passabasso ad alta(altissima?) frequenza. Direi molto poco critico rispetto ad i filtri crossover in banda audio.
Alessandro Cioni
Messaggi: 543
Iscritto il: 26/01/2017, 10:28
Il mio Impianto: Sistema DIY per la musica sinfonica con...N trasduttori suddivisi in 11 vie
Località: Valmontone (RM)

Re: I filtri (in generale)

#9 Messaggio da Alessandro Cioni »

Provo a risponderti io.
Per lungo tempo ho mantenuto un sistema a sette vie con sette amplificatori e filtraggio passivo.
Una enorme quantità di costosi componenti (induttanze in aria di enormi dimensioni) dislocati al meglio nello spazio.
Poi ho dato un taglio netto, passando ai filtri attivi su tutta la banda.

Ritengo che il vero beneficio sia nella multiamplificazione rispetto alla monoamplificazione, non nella tipologia dei filtri.
Credo che il vero problema dei filtri passivi risieda in ciò che è a valle, cioè la trasduzione.
Sono convinto che disponendo di una trasduzione "perfetta", i filtri passivi eguaglierebbero quelli attivi (ma sempre analogici).
Per me la scelta di passare a quelli attivi è stata dettata soprattutto dall'esigenza di poter disporre della possibilità di variare in tempo reale le frequenze d'incrocio, senza dover ricorrere alle saldature.

Concordo con te sul fatto che il passa basso dei classe D è praticamente ininfluente perché molto lontano dall'udibile.
Il compito non è tanto di vedere ciò che nessun altro ha ancora visto; ma pensare ciò che nessun altro ha ancora pensato riguardo a quello che chiunque vede. (E. Schrodinger)
Grisulea
Messaggi: 795
Iscritto il: 29/11/2016, 23:39
Località: Bergamo

Re: I filtri (in generale)

#10 Messaggio da Grisulea »

Con quale criterio scegliete il tipo di filtro e la pendenza? Esiste una regola generale che permette, se non il migliore, un comunque eccellente risultato? E' vero che più è alta la pendenza e migliore dovrebbe essere il risultato? C'è un particolare andamento della rf che preferite imporre al sistema?
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti