Biwiring questo sconosciuto...

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mauretto
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Biwiring questo sconosciuto...

#1 Messaggio da mauretto »

Molto ho letto, poco ho capito su come collegare al meglio un ampli integrato con doppia uscita casse (A+B) e diffusori biwiring con cavo a questo predisposto.
La configurazione classica è unire i contatti del cavo lato amplificatore per colore (rosso+rosso e nero+nero), collegarli ad una singola uscita di questo (A o B), mentre lato diffusori collegare le 2 coppie separate (high e low, 4 per cassa).
Non so che miglioramento ci possa essere con la connessione a cavo singolo (rosso/nero su hight e low ponticellati).

Una cosa che invece mi piacerebbe sapere, soprattutto se così avrei un miglioramento della qualità sonora, è cosa succede se lato amplificatore lascio il cavo non unito per colore, ma collego la parte High su l'uscita A e la parte Low sulla B.
Non ho il coraggio di provarlo per paura di combinare qualche guaio... ma la tentazione è forte.
Cambia l'efficienza? L'impedenza? Qualche altro parametro che possa mettere in crisi i diffusori o creare qualche problema all'amplificatore?
Quanto detto potrebbe essere assimilato ad una specie di bi-amp?

Grazie.
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MarioBon
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Re: Biwiring questo sconosciuto...

#2 Messaggio da MarioBon »

i morsetti di uscita di un amplificatore integrato che non ha il selettore per scegliere la coppia di diffusori, sono collegati in parallelo. Quindi se colleghi il woofer ai morsetti A e il Tweeter ai morsetti B non succede nulla di strano e non si corrono rischi di danni.

Se invece l'integrato ha la possibilità di selezionare i mersetti di uscita di solito si può scegliere A, B oppure A+B. In questo case cose collegi
Woofer ad A e tweeter a B per sentir suonare tutte e due le vie devi mettere il selettore su A+B.

I morsetti sdoppiati sulle casse ci sono per consentire la bi-amplificazione (che effettivamente porta dei benefici). Il così detto bi-wiring ha degli effetti marginali per il diffusore acustico.
L'amplificatore, invece, vede alla sua uscita la somma delle capacità parassite dei due cavi e questo potrebbe avere delle conseguenze.
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Re: Biwiring questo sconosciuto...

#3 Messaggio da mauretto »

...il mio ampli ha la selezione A,B e A+B, quindi ovviamente dovrei selezionare proprio A+B (altrimenti sentirei o solo i woofer o solo i tweeter).
Quindi se ho capito bene è sconsigliabile questa configurazione...? Dimezzerebbe il modulo dell'impedenza come se le casse fossero collegate in parallelo?

Forse (ma non sono sicuro) ho capito.
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sibry
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Re: Biwiring questo sconosciuto...

#4 Messaggio da sibry »

a me la soluzione di usare il biwiring utilizzando la soluzione offerta dell'ampli "A" / "B" / "A+B" / (o nessuna di queste, se magari si utilizzano le cuffie) mi sembra pessima.
Secondo me, va usato per selezionare due coppie di difusori distinti come facevo io, quando il mio ampli aveva questa possibilità. per selezionare le casse in sala e/o cucina.
Utilizzando la configurazione "A+B" c'è il rischio che ci si sbaglia:
o la manopola di selezione viene spostato quando si spolvera l'impianto, o viene il bimbo di turno, attratto dagli interruttori, o ... o... o...

Mettiamo si selezioni solo (erroneamente) i diffusori collegati a "B", e su quell'uscita colleghiamo solo i tweeter.
Si sentirà poco, si prova ad alzare il volume... e BUM! facile che i tweeter saltino.

Secondo me (forse sbaglio per eccesso di prudenza?) il biwiring va usato solo quando magari Sì, si hanno 4 morsetti per i diffusori dx e 4 per il canale sx... ma SENZA interruttore.
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MarioBon
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Re: Biwiring questo sconosciuto...

#5 Messaggio da MarioBon »

mauretto ha scritto:...il mio ampli ha la selezione A,B e A+B, quindi ovviamente dovrei selezionare proprio A+B (altrimenti sentirei o solo i woofer o solo i tweeter).
Quindi se ho capito bene è sconsigliabile questa configurazione...? Dimezzerebbe il modulo dell'impedenza come se le casse fossero collegate in parallelo?

Forse (ma non sono sicuro) ho capito.
L'impedenza del diffusore vista dall'amplificatore non cambia.
Quello che cambia è che devi usare due cavi (costo) e che raddoppi la capacità parassita (che non è un bene). I diffusori sono progettati per funzionare con un cavo solo.
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MAXXI
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Re: Biwiring questo sconosciuto...

#6 Messaggio da MAXXI »

Nessun problema ovviamente con gli ampli Unison che hanno i 4 morsetti parallelati per ogni canale e per ogni altro ampli che prevede ciò. Il biwiring l'ho usato a cominciare dal 1992 con le B&W DM 640 e l' allora coppia pre e finale Yamaha C2a e M2. Sull ' M2 che prevedeva proprio la possibilità della soluzione A , B, A+B avevo fatto fare una modifica dal laboratorio autorizzato Yamaha , parallelando i morsetti e asservendoli ad un tasto A e facendo ricavare una presa cuffia sul retro comandata dal tasto B. ogni opzione di ascolto era possibile in questo modo.....

Da allora sempre biwiring con cavi di buona qualità , io uso attualmente i VDH 122 e 352 , e nel 2006 con l'introduzione dell' UNICO SE l'impianto è decollato. Nessuna controindicazione.
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Re: Biwiring questo sconosciuto...

#7 Messaggio da mauretto »

MarioBon ha scritto:L'impedenza del diffusore vista dall'amplificatore non cambia.
Quello che cambia è che devi usare due cavi (costo) e che raddoppi la capacità parassita (che non è un bene). I diffusori sono progettati per funzionare con un cavo solo.
Continuo a non capire...
I cavi biwiring già ce l'ho (Monster Cable Mseries cx-2) quindi il fattore costo non c'è.
I diffusori sono progettati per 4 cavi l'uno (sono biwiring).
Quello che ignoro è cosa significa 'capacità parassita' e cosa potrebbe causare nella configurazione discussa.

Grazie ancora.
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MarioBon
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Re: Biwiring questo sconosciuto...

#8 Messaggio da MarioBon »

Un cavo presenta una resistenza (in serie), una induttanza (in serie) e una capacità (in parallelo).
Induttanza e capacità sono dette "parassite" perchè non dovrebbero esserci.
I cavi che si usano in HiFi sono abbastanza corti da poter considerare solo questo 3 fattori.

La risistenza del cavo dipende dalla sezione e dalla lunghezza:
più è "grosso" più la resistenza è piccola
più è "lungo" più la resistenza è alta.
In generale più è bassa e meglio è (meglio cavi cordi e "grossi")

Induttanza e capacità parassite invece dipendono dalla lunghezza:
più il cavo è lungo e più aumentano.
Anche queste più sono basse e meglio è (cavi corti).

Secondo me sono da preferire i cavi a bassa capacità (con capacità parassita bassa) perchè una capacità parassita alta può dar fastidio all'amplificatore.
Collegando il diffusore in biwiring, l'amplificatore vede una capacità parassita che è pari alla somma delle capacità parassite dei due cavi.
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#9 Messaggio da mauretto »

Grazie Mario...
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