Chissà se qualcuno ha mai pensato di creare di fabbrica dei woofer con annessa una massa sorda (per materiale / forma /disegno) pari a quella della membrana suonante + bobina ma contrapposta, in modo da annullare di fatto gli sforzi (e di conseguenza le vibrazioni) che si creano con il moto della membrana.MarioBon ha scritto:in teoria, se il cabinet fosse infinitamente rigido...fab0 ha scritto:In pura teoria le sollecitazioni trasferite dal box a terra, sono nulle.
Non avendo mai provato la configurazione, mi chiedevo quanto fosse teoria e quanto effettivo.
In realtà le sollecitazioni non vengono solo dagli altoparlanti ma anche dalle compressioni e rarefazioni dell'aria al suo interno che sollecitano la struttura in tutte le direzioni.
Se ci fossero solo le sollecitazioni del woofer (che sono parallele al pavimento) non ci sarebbe comunque nulla da trasmettere (al pavimento) anche se il woofer fosse uno solo.
questi diffusori Vivid
https://www.vividaudio.com/images/docs/ ... ov2009.pdf
hanno due woofer davanti e due dietro collegati tra loro con dei perni di metallo (e li tirano l'un l'altro).
Questo sistema riduce effettivamente le vibrazioni dei pannelli.
Un po' come si fa nei motori con i contralberi: la massa utile che trasmette il moto (pistone+biella) e qualla "sprecata" del contralbero, calcolata ad hoc per ridurre gli effetti delle vibrazioni di vario ordine generate dalla massa utile.
Però come detto sopra, questo c'entra poco con le punte, a meno che il woofer non venga posto verticalmente...