ho la versione "normale" del bel dico di Pidgeon da molti molti anni... suona molto bene, è davvero un gran bel disco, secondo me, almeno.TomCapraro ha scritto:Io credo che nei sacd ibridi possa trovarsi uno strato cd, come dici, gradevole, ben suonante, anche jn funzione del contesto.MAXXI ha scritto:Mah, io penso che dipenda molto da quale SACD ( e soprattutto da quale label.....) si parta per fare il confronto che ha iniziato Tom. Mi diletto da tempo a fare compilation personali in CD-R di vario genere , nonché alcune specifiche chiamate da me "pomposamente" HIFI TRACKS SAMPLER ( ne ho fatte nel tempo 10 ) che utilizzo per provare impianti dal mio dealer ma anche in altri punti vendita amici. Parecchi di questi pezzi sono tratti dallo stato CD di SACD e sono assolutamente pregevoli , ricchi di dinamica e di volume ben sostenuto. Cito solo a mò di esempio quelli della STOCKFISH tedesca di altissimo valore tecnico in ambedue gli strati ma anche ad esempio i CHESKY ed altri : cito "Spring is here " con un formidabile Stan Getz prodotto in SACD dalla Groove Note . Rebecca Pidgeon non mi ispira più di tanto , meglio allora Elaine Delmar in " Spirit of the songs " SACD della Fonè in cui lo strato CD è notevole sotto tutti gli aspetti. Aggiungo pure gli SACD " Avalon " dei Roxy Music e anche " Brothers in arms " dei Dire Straits che presentano all'ascolto in CD un risultato sonoro molto gradevole . Questo ovviamente misurando con le MIE orecchie poi magari sotto gli implacabili strumenti di Tom potrei essere smentito su tutta la linea........
ciao
La mia osservazione però verte su un altro aspetto del tipo: il CD normale con lo strato CD dei sacd ibridi DEVE inconfutabilmente essere il medesimo, quindi non presentare quelle differenze abissali da renderli pressoché agli antipodi.
The raven di Rebecca Pidgeon è stato analizzato poiché li avevo entrambi, ma amplieremo le verifiche affinché si possa capire se dipende da un caso sporadico, o se lo strato cd derivato dal sacd è tutt'altra cosa.
io difficilmente compro una versione "miglire" di un disco quando già ne ho una "semplice".
In questa logica, non ho preso la versione in sacd.
CMQ... che ci siano versioni sacd a volte pessime è verissimo.
non so se questi sono tanti o pochi.
Eì necessario scegliere con cura, questo sì.
Ripeto: se si va di MFSL, o AP o 2L records, Turtle, Pentatone..... e vabbeh, chissà quante altre etichette.... dai... non scherziamo... loro NON si sputtanano coi dischi ibridi, "inserendo" una versione redbook da schifo e il lato sacd superlativo....