Apro le porte a Salvatore (sm63) il quale ha voluto svolgere delle interessanti prove.
Vediamo cosa ha effettuato, e poi lo commenteremo assieme.
P.s avviso gli utenti che qui non è permesso nominare persone con cui ci si è scontrati animatamente.
Grazie.
TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
- TomCapraro
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
Eccomi ....
Inizio dai segnali usati per la prova ,sono due ,il primo un tono con fondamentale a 400 Hz -70 dB scalato nei primi 3 step -6 db gli altri -3 dB .....invece il secondo rispecchia esattamente le caratteristiche del primo in aggiunta una serie di armoniche con livello -10 db rispetto la fondamentale ,mantenedo la stessa proporzione con gli step successivi .
Non dovendo nascondere nulla .... da qui potete scaricare entrambi i segnali .https://we.tl/VM46RJdA6i
Iniziamo dal primo livello massimo -70 dB .
Livello minimo .
Secondo segnale ....livello massimo
Livello minimo
Se qualcuno si sta chiedendo perché ho usato due segnali simili con e senza armoniche, la risposta abbastanza logica, intuitiva, visto il metodo usato per analizzare i segnali una volta riprodotti, prima alle uscite del Dac successivamente alle uscite dell'amplificatore, questo permette solo esclusivamente di evidenziare un livello affondare nel rumore, ma non può in alcun modo essere riconducibile alla reale risoluzione, nella sostanza osservo l'eventulare variazione del livello nel tempo, anche se lo si vede affondare nel rumore, che può essere solo una condizione necessaria ma non sufficiente per stabilire la risoluzione.
Le immagine a seguire mostrano l'esito nelle rilevazione usando il segnale con senza armoniche.
Inizio dai segnali usati per la prova ,sono due ,il primo un tono con fondamentale a 400 Hz -70 dB scalato nei primi 3 step -6 db gli altri -3 dB .....invece il secondo rispecchia esattamente le caratteristiche del primo in aggiunta una serie di armoniche con livello -10 db rispetto la fondamentale ,mantenedo la stessa proporzione con gli step successivi .
Non dovendo nascondere nulla .... da qui potete scaricare entrambi i segnali .https://we.tl/VM46RJdA6i
Iniziamo dal primo livello massimo -70 dB .
Livello minimo .
Secondo segnale ....livello massimo
Livello minimo
Se qualcuno si sta chiedendo perché ho usato due segnali simili con e senza armoniche, la risposta abbastanza logica, intuitiva, visto il metodo usato per analizzare i segnali una volta riprodotti, prima alle uscite del Dac successivamente alle uscite dell'amplificatore, questo permette solo esclusivamente di evidenziare un livello affondare nel rumore, ma non può in alcun modo essere riconducibile alla reale risoluzione, nella sostanza osservo l'eventulare variazione del livello nel tempo, anche se lo si vede affondare nel rumore, che può essere solo una condizione necessaria ma non sufficiente per stabilire la risoluzione.
Le immagine a seguire mostrano l'esito nelle rilevazione usando il segnale con senza armoniche.
Salvatore Micale
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
Prima di procedere con i risultati finali ,osserviamo come si presenta il rumore alle uscite del Dac (Ch R ), dopo il finale al massimo volume (Ch L) . Sulla destra riportato l'incremento del guadagno .
Adesso passiamo con le rilevazione ....segnale 1 senza armoniche rilevato alle uscite del Dac .
Quasi dimenticavo, anche se non si possono considerare misure assolute, ho calibrato la strumentazione, questo spiega la scala con valori in negativo.
Idem ...quindi sempre il segnale 1 senza armoniche attraverso l'ampli.
Mi pare non serva commentare più di tanto, tutto più alto, in proporzione al guadagno dell'ampli, sia per il segnale come per il rumore.
Stessa rilevazione ...questa volta con il segnale con armoniche .
Uscita del Dac
come volevasi dimostrare, nonostante il pesante contenuto armonico, questo metodo non può in alcun modo indicarci la risoluzione, reale, effettiva, sia per il dac come per qualsiasi altra elettronica o diffusore, in quanto rispecchia solo i livelli esattamente come il primo grafico e non come questi dovrebbero essere percepiti.
Per completare, stessa condizione dopo il finale.
Adesso passiamo con le rilevazione ....segnale 1 senza armoniche rilevato alle uscite del Dac .
Quasi dimenticavo, anche se non si possono considerare misure assolute, ho calibrato la strumentazione, questo spiega la scala con valori in negativo.
Idem ...quindi sempre il segnale 1 senza armoniche attraverso l'ampli.
Mi pare non serva commentare più di tanto, tutto più alto, in proporzione al guadagno dell'ampli, sia per il segnale come per il rumore.
Stessa rilevazione ...questa volta con il segnale con armoniche .
Uscita del Dac
come volevasi dimostrare, nonostante il pesante contenuto armonico, questo metodo non può in alcun modo indicarci la risoluzione, reale, effettiva, sia per il dac come per qualsiasi altra elettronica o diffusore, in quanto rispecchia solo i livelli esattamente come il primo grafico e non come questi dovrebbero essere percepiti.
Per completare, stessa condizione dopo il finale.
Salvatore Micale
- TomCapraro
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
Molto esplicativo e matematicamente attinente al guadagno che, in questo caso, raggiunge quasi 45dB
Osservando i livelli ipotizzo, rispetto la prova che ho svolto precedentemente, un livello d'uscita del dac attorno i 2 volt ?
Ma la cosa più interessante è che in una rilevazione "elettrico-fonometrica", quindi livelli distribuiti nel tempo, puoi sommare qualsiasi porcheria nel segnale, senza alcuna possibilità di vederla
In termini di linearità e risoluzione non fornisce alcun indizio.
Grazie Salvatore.
Osservando i livelli ipotizzo, rispetto la prova che ho svolto precedentemente, un livello d'uscita del dac attorno i 2 volt ?
Ma la cosa più interessante è che in una rilevazione "elettrico-fonometrica", quindi livelli distribuiti nel tempo, puoi sommare qualsiasi porcheria nel segnale, senza alcuna possibilità di vederla
In termini di linearità e risoluzione non fornisce alcun indizio.
Grazie Salvatore.
saluti, Tom
- SM63
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
Confermo il dac usato un livello di uscita intorno 2 V rms .
Esattamente ......qualsiasi porcheria presente nel segnale purche' sia poco sotto la fondamentale ,questo metodo non la potrebbe rilevare ,perche' mascherato dal livello piu' alto della fondamentale stessa .
Diciamo potrebbe venire utile in certe circostanze ....mi riferisco alle gare in auto nel rumore ( SPL) in qualche modo consente osservare le perdite .
Esattamente ......qualsiasi porcheria presente nel segnale purche' sia poco sotto la fondamentale ,questo metodo non la potrebbe rilevare ,perche' mascherato dal livello piu' alto della fondamentale stessa .
Diciamo potrebbe venire utile in certe circostanze ....mi riferisco alle gare in auto nel rumore ( SPL) in qualche modo consente osservare le perdite .
Salvatore Micale
- TomCapraro
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
Ah Salvatore, toglimi una curiosità.
Nei primi due grafici "elettro-fonometrici" vedo un effetto scalino nel rumore che precede il primo burst.
Non è per caso il tuo dac che in assenza di stimolo "silenzia" l'uscita o spegne i convertitori...???
Nei primi due grafici "elettro-fonometrici" vedo un effetto scalino nel rumore che precede il primo burst.
Non è per caso il tuo dac che in assenza di stimolo "silenzia" l'uscita o spegne i convertitori...???
saluti, Tom
- SM63
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
TomCapraro ha scritto:Ah Salvatore, toglimi una curiosità.
Nei primi due grafici "elettro-fonometrici" vedo un effetto scalino nel rumore che precede il primo burst.
Non è per caso il tuo dac che in assenza di stimolo "silenzia" l'uscita o spegne i convertitori...???
Esatto anche questo ,infatti prima della riproduzione le uscite sono in mute .
Salvatore Micale
- TomCapraro
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
Spaziando tra vari laboratori, un amico mi diceva che per questo tipo di dac, nel caso uno volesse misurare il livello di noise floor, andrebbe applicato un rumore bianco normalizzato a -144dBfs e rappresentarlo poi su FFT.
Bisogna vedere se il dac si accende...almeno il tuo.
Comunque tutte cose che con il test non c'entrano poiche si nota che, dopo essersi "acceso", entro i 3 secondi non si spegne, ergo mantiene il suo rumore intrinseco costante.
Quando ti vuoi passare questo " piacere" basta che tu sintetizzi un segnale di 20 secondi con livello -144dBfs, e ogni 5 secondi disattivi il segnale.
Partendo dall'inizio il segnale dovrebbe essere disattivo in modo che tu possa, acquisendolo, notare la fase in cui risulta in mute, quando si attiva e...se entro i 5sec non si spegne nuovamente.
Bisognerà sempre applicare un congruo guadagno tramite il finale, altrimenti non lo vedresti molto chiaramente.
Bisogna vedere se il dac si accende...almeno il tuo.
Comunque tutte cose che con il test non c'entrano poiche si nota che, dopo essersi "acceso", entro i 3 secondi non si spegne, ergo mantiene il suo rumore intrinseco costante.
Quando ti vuoi passare questo " piacere" basta che tu sintetizzi un segnale di 20 secondi con livello -144dBfs, e ogni 5 secondi disattivi il segnale.
Partendo dall'inizio il segnale dovrebbe essere disattivo in modo che tu possa, acquisendolo, notare la fase in cui risulta in mute, quando si attiva e...se entro i 5sec non si spegne nuovamente.
Bisognerà sempre applicare un congruo guadagno tramite il finale, altrimenti non lo vedresti molto chiaramente.
saluti, Tom
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
Gia' è stato difficile fare partire il player con segnali cosi bassi -120 ,figurati -144 db ,il problema consiste OS ,driver e player ,piu' che dalla sezione dac .
Salvatore Micale
- TomCapraro
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Re: TEST: misurazione segnali con ampiezza bassissima.
Ah ok, intrinsecamente con segnali "fuori dagli schemi" non si accende.SM63 ha scritto: Gia' è stato difficile fare partire il player con segnali cosi bassi -120 ,figurati -144 db ,il problema consiste OS ,driver e player ,più che dalla sezione dac .
Effettivamente registrazioni con segnali musicali modulati sotto i -80dB non ce ne sono.
saluti, Tom
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