MarioBon ha scritto: ↑17/06/2023, 10:09
Ogni ambiente parallepipedo contiene 8 trombe piane (8 angoli) di cui almeno 2 possono essere utilizzati. Lo aveva capito anche Klipsch. Non sfruttare gli angoli (specie ora che c'è il DRC) è un peccato.
I filtri crossover passivi sono dispositivi di classe BSF. Non c'è differenza tra progettare un filtro per una tromba rispetto a qualsiasi altro carico. Anzi si dimostra che i filtri passivi per trombe sono più facili da progettare.
Esistono trombe che,, anche se viste dall'esterno mostrano delle qualità, suonano oggettivamente male. Questo lo scopri solo ascoltandole il che è oggettivamente complicato.
C'è il problema dell'ingombro e, non ultimo, il fatto che si debba abbinare woofer a radiazione diretta con trombe di sensibilità molto più alta. Usare un dispositivo ad alta efficienza con un resistore in serie per attenuarlo di 10 dB è demenziale.
Esistono alternative interessanti (nastri e AMT con sensibilità di 100 dB).
Detto questo appare normale utilizzare le trombe con i sistemi attivi moderni.
Concordo in larga parte.
Il problema di usare trombe anche per i bassi e che anche progettando trombe enormi su 0.5*Pi (1/8 di spazio) l'estensione sui bassi lascia a desiderare rispetto a un woofer in radiazione diretta, anche se impatto e dinamica controbilanciano in parte questo problema.
La tromba che ho postato sopra è una tromba progettata per 30hz su 0.5*Pi da quello che è il maggiore esperto in materia attualmente operativo (Keele e' ancora in vita ma ritirato) e ciò nonostante sotto i 45hz l'attenuazione e piuttosto ripida. Facendo le dovute analisi e emerso che ciò è dovuto alla assenza di modi ambientali in quella fascia di frequenze.
La correzione di carenze così marcate su una ampia gamma di frequenze è possibile solo in teoria, senza contare il fatto che progettare un sistema carente sperando poi di compensarlo successivamente non è certo una pratica condivisibile.
Idealmente, secondo il progettista, una tromba progettata per lavorare su 1/8 di spazio e la stanza andrebbero progettate contestualmente, il che per ovvie ragioni è impossibile.
Sensibilità
Vero che è un peccato (uno spreco) dover attenuare dei trasduttori ad alta sensibilità, però secondo me si tende a trascurare la motivazione principale dell'utilizzo delle trombe in hi-fi, che non è tanto l'alta sensibilità ma la direttività controllata (e anche sotto questo punto di vista affidare la porzione più basse di frequenze a una tromba ha poco senso).
Sul fatto che non sia facile capire in fase progettuale come suona una tromba non sono completamente d'accordo. Il software che da decenni usano tutti i progettisti (hornresp) e molto migliorato e anche per chi preferisce fare i calcoli "a mano" c'è stata una grande evoluzione.
I motivi per cui una tromba "suona male" sono riconducibili sostanzialmente a tre ordini di motivi:
- modi interni alle trombe
- diffrazioni interne e sulla bocca
- distorsione da compressione dell'aria.
L'ultimo dei 3 e ben noto degli anni 30 e comunque irrilevante per SPL "domestici".
Sugli altri due sono stati fatti passi da giganti recentemente (Modal sound propagation in curved horns of rectangular cross-section by Bjørn Kolbrek, Master's thesis, Norwegian University of Science and Technology (NTNU), June 2013) e questo consente di conoscere, prima ancora di iniziare la progettazione, punti di forza e di debolezza dei vari profili.
Le nuove tecnologie (stampa 3d) consentono di produrre prototipi con azzeramento di tempi e costi per verificare la rispondenza delle caratteristiche effettive a quelle progettuali prima della messa in produzione.
Dunque si sta vivendo un momento particolarmente felice per la produzione di trombe, il che rende totalmente incomprensibile la ragione per cui le grandi case producano invece per il 99% trombe che si sa che non possono suonare bene prima ancora di progettarle, (spesso anche per candida ammissione degli stessi progettisti - B&C ed RCF ammettono candidamente che la loro produzione non è indirizzata ad uso hi-fi)
lasciando tutto il segmento hi-fi a piccoli produttori che si autodefiniscono "hi-end" ma che di hi-end hanno solo il prezzo , perché nel 95% dei casi scelgono i profili sulla base dell'estetica dominante e non sulla qualità dell'emissione.
Il video che posto sotto dimostra il livello di perfezione che si riesce ad ottenere da una tromba ai nostri giorni, rispetto a qualche decennio fa, a parità di profilo (biradiale) e ovviamente di driver, se soltanto si usano i semplici strumenti tecnologici che oggi sono alla portata di tutti, a maggior ragione delle grandi case che invece deliberatamente e incomprensibilmente "se ne fregano".
https://m.youtube.com/watch?v=JwX3lra8i2Y