Magico è nota per produrre diffusori con il cabinet in alluminio.
Su AVMagazine è uscita di recente la prova (a firma di GPM) del modello più piccolo, le A1. Si tratta di un due vie dal costo di 13400 euro. Non è stato rilevato lo schema del crossover com'era tradizione in AudioReview (ma forse il costruttore ha posto veti).
https://www.avmagazine.it/articoli/diff ... index.html
Il woofer sembra prodotto da Scan Speak, ma è un modello certamente custom. Il tweeter è in berillio.
La distorsione mi pare nella media, tutt'altro che bassa per un diffusore di questo costo. La scelta della sospensione pneumatica sembra avere il suo costo in termini di distorsione sotto i 100 Hz.
Notare i cavi interni tutt'altro che pitonati
Che dire, la costruzione sarà pure eccezionale ma mi sfugge un po' il senso di un prodotto da oltre 10 mila euro con questi limiti. Certo, se chi lo acquista ha un surround e li usa come posteriori magari hanno senso
Magico A1 (prova AVMagazine)
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Re: Magico A1 (prova AVMagazine)
A me... me pare 'na strunzata. (cit. il gruppo comico de i Trettrè)
finto professionista che non ha coraggio di firmarsi con nome e cognome - anonimo & incompetente & nullita' - il peggiore di tutti - pataccaro difensore di pataccari - feccia maleodorante [cit. "il progettista VERO (since 1972)"]
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Re: Magico A1 (prova AVMagazine)
per quanto riguarda la distorsione:
nel reflex la distorsione armonica è inferiore nell'intorno della frequenza di accordo ma la distorsione di intermodulazione è peggiore specie se la frequenza di accordo è "alta".
nella cassa chiusa la distorsione armonica è più alta (per via dello spostamento maggiore) alle basse e la distorsione di intermodulazione è migliore (anche 10 volte ) perché il moto dell'apparato mobile è controllato (il reflex sotto alla frequenza di accordo non limita il moto).
Va notato che la distorsione armonica a 95 dB, in gamma media, è più bassa della distorsione armonica a 90 dB. GMP la chiama "distorsione sen quadro".
Va anche notato che l'articulation test è quasi indipendente dal livello.
Un appunto va fatto all'impedenza che scende un po' troppo a 20kHz.
Se poi vale i diecimila che chiedono è un altro discorso
GPM non collabora più con Audio Review anche se appare ancora tra i collaboratori della rivista.
Adesso collabora con AVMagazine.
nel reflex la distorsione armonica è inferiore nell'intorno della frequenza di accordo ma la distorsione di intermodulazione è peggiore specie se la frequenza di accordo è "alta".
nella cassa chiusa la distorsione armonica è più alta (per via dello spostamento maggiore) alle basse e la distorsione di intermodulazione è migliore (anche 10 volte ) perché il moto dell'apparato mobile è controllato (il reflex sotto alla frequenza di accordo non limita il moto).
Va notato che la distorsione armonica a 95 dB, in gamma media, è più bassa della distorsione armonica a 90 dB. GMP la chiama "distorsione sen quadro".
Va anche notato che l'articulation test è quasi indipendente dal livello.
Un appunto va fatto all'impedenza che scende un po' troppo a 20kHz.
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Re: Magico A1 (prova AVMagazine)
ho messo assieme i tre grafici di distorsione armonica così si leggono meglio. Premetto che la distorsione armonica vuol dire abbastanza poco. Sarebbe meglio misurare la distorsione di intermodulazione con un segnale multitono.
Salta agli occhi il comportamento tra 1000 e 2000 Hz.
passando da 85 a 90 dB la distorsione aumenta più dei 5 dB di aumento del segnale (che non sarebbe un buon segno)
passando da 90 a 95 dB la distorsione si dimezza.
a 95 dB la distorsione tra 5 e 10 kHz sparisce.
A parte questo comportamento "ondivago" e dato che la A1 costa caruccia si deve notare che a 50 Hz la distorsione di quarta armonica cresce di circa 10 dB a fronte di un incremento di segnale di 5 dB.
Come regola empirica generale la distorsione armonica dovrebbe crescere con il segnale ed essere limitata al secondo e terzo ordine.
Le arminiche pari indicano assimmetria, le armoniche dispari indicano clipping.
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Re: Magico A1 (prova AVMagazine)
Per ultimo confrontiamo l'articulation test con la distorsione armonica a 85 dB.
Ho riscalato i grafici in modo da renderli più facilmente confrontabili.
questa è sostanzialmente una misura di distorione di intermodulazione il cui spettro sovrasta quello della distorsione armonica.
I sistemi migliori presentano articulation test nell'ordine di - 60 dB mentre i peggiori si fermano a -30 dB.
Si tratta di due procedure molto diverse che danno risultati difficilmente correlabili. La più credibile è l'articulation test (anche se limitata da poco meno di 200 a circa 12kHz).
Anche questo confronto indica quanto poco significativa sia la distorsione armonica.
Ho riscalato i grafici in modo da renderli più facilmente confrontabili.
questa è sostanzialmente una misura di distorione di intermodulazione il cui spettro sovrasta quello della distorsione armonica.
I sistemi migliori presentano articulation test nell'ordine di - 60 dB mentre i peggiori si fermano a -30 dB.
Si tratta di due procedure molto diverse che danno risultati difficilmente correlabili. La più credibile è l'articulation test (anche se limitata da poco meno di 200 a circa 12kHz).
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