Spesso si parla di quanto siano "deleterie" le superfici di vetro in una stanza d'ascolto.
La mia domanda è: una vetrata è molto peggio di un muro, per quanto riguarda le riflessioni?
I vetri sono peggio dei muri?
- MarioBon
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Re: I vetri sono peggio dei muri?
Quando il suono incide su una superficie (lastra) una parte viene riflessa (Er) una parte viene tasmessa (Et) e una parte viene assorbita (Ea)
La relazione tra questi tre coefficienti è la seguente:
Er+Ea+Et =1 (Er+Ea+Et =100% se espresso in percentuale)
Evidentemente se la riflessione è del 100% significa necessarimente che la trasmissione e l'assorbimento sono nulli.
In generale la trasmissione dipende dalla massa della lastra.
4 mm di spessore di vetro corrispondono a circa 13 mm di carton gesso. Un muro di mattoni generalmente possiede una massa maggiore di una lastra di vetro (anche spessa).
Su questa legge generale (legge di massa) si inseriscono due fenomeni: i modi normali (della lastra) e l'effetto coicidenza (della lastra).
In corrispondenza ai modi normali la lastra risuona e assorbe energia che rilascia con un certo ritardo. L'effetto coincidenza si verifica quando la velocità di propagazione del suono nella lastra è uguale alla velocità del suono in aria. Alla coincidenza (che avviene ad una certa frequenza) la lastra diventa trasparente al suono.
Nei coni di carta l'effetto coincidenza avviene a circa 700 Hz (nell'alluminio molto più in alto)
Nei coni di carta l'effetto coincidenza spesso coincide con la risonanza del rim. Ma questa è un'altra storia.
Tutto questo per dire che il comportamento di una lastra dipende dalla sua massa, dimensioni e parametri fisici.
Il vetro che ricopre un quadro è poco spesso e di dimensioni modeste quindi c'è da aspettarsi che non sia riflettente al 100% perchè la trasmissione non trascurabile.
(una lastra da 6 mm di vetro assorbe 18% a 125 Hz e 2% a 4000).
Una parete in mattoni intonacata possiede un coefficiente di assorbimento tra il 1 ed il 3% (quindi riflette oltre il 97% della energia incidente) tra 125 e 4000 Hz.
L'assorbimento del vetro diminuisce alle alte frequenza
L'assorbimento del muro aumenta alle alte frequenza
Per concludere la lastra di vetro su un quedro potrebbe assorbire le frequenze medio basse per risonanza e riflettere le frequenze acute (oltre 1000 Hz).
Nella figura andamento del Potere foisolante di una parete (lastra)
.
La relazione tra questi tre coefficienti è la seguente:
Er+Ea+Et =1 (Er+Ea+Et =100% se espresso in percentuale)
Evidentemente se la riflessione è del 100% significa necessarimente che la trasmissione e l'assorbimento sono nulli.
In generale la trasmissione dipende dalla massa della lastra.
4 mm di spessore di vetro corrispondono a circa 13 mm di carton gesso. Un muro di mattoni generalmente possiede una massa maggiore di una lastra di vetro (anche spessa).
Su questa legge generale (legge di massa) si inseriscono due fenomeni: i modi normali (della lastra) e l'effetto coicidenza (della lastra).
In corrispondenza ai modi normali la lastra risuona e assorbe energia che rilascia con un certo ritardo. L'effetto coincidenza si verifica quando la velocità di propagazione del suono nella lastra è uguale alla velocità del suono in aria. Alla coincidenza (che avviene ad una certa frequenza) la lastra diventa trasparente al suono.
Nei coni di carta l'effetto coincidenza avviene a circa 700 Hz (nell'alluminio molto più in alto)
Nei coni di carta l'effetto coincidenza spesso coincide con la risonanza del rim. Ma questa è un'altra storia.
Tutto questo per dire che il comportamento di una lastra dipende dalla sua massa, dimensioni e parametri fisici.
Il vetro che ricopre un quadro è poco spesso e di dimensioni modeste quindi c'è da aspettarsi che non sia riflettente al 100% perchè la trasmissione non trascurabile.
(una lastra da 6 mm di vetro assorbe 18% a 125 Hz e 2% a 4000).
Una parete in mattoni intonacata possiede un coefficiente di assorbimento tra il 1 ed il 3% (quindi riflette oltre il 97% della energia incidente) tra 125 e 4000 Hz.
L'assorbimento del vetro diminuisce alle alte frequenza
L'assorbimento del muro aumenta alle alte frequenza
Per concludere la lastra di vetro su un quedro potrebbe assorbire le frequenze medio basse per risonanza e riflettere le frequenze acute (oltre 1000 Hz).
Nella figura andamento del Potere foisolante di una parete (lastra)
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Re: I vetri sono peggio dei muri?
Mentre sulle pareti si mettono i mobili (armadi e librerie) che hanno un potere assorbente e diffondente significativo, sulle vetrate al massimo si mette una tenda (e nemmeno troppo pesante altrimente diventa troppo oscurante). Nessuno metterebbe un pannello fonoassorbente su una vetrata.
Alla fine la vetrata è mediamente più riflettente di una parete
Tra una vetrata nuda e una parete di mattoni nuda (senza mobili) in media riflette di più la parete (perchè trasmette meno).
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Re: I vetri sono peggio dei muri?
Grazie mille, Mario. Come sempre ottima coniugazione di rigore e pragmaticità
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