In riferimento a questa discussione (http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... ?f=3&t=307) ho lavorato affinchè si potessero simulare le medesime condizioni di cui abbiamo discusso, ovvero distribuire i vari picchi nel tempo, dentro una determinata finestra spettrale compresa tra 600hz e 900hz.
La prima condizione da simulare prevede la distribuzione dei picchi ogni 500ms.
La seconda condizione da simulare (quello che è stato rilevato nel segnale che ci ha gentilmente fornito Fabio Ligo) prevede la distribuzione dei picchi ogni 50/70ms.
Avevo teorizzato/ipotizzato che una maggiore densità dei picchi (entro il tempo d'integrazione dell'orecchio) avrebbe prodotto all'ascolto una sensazione di aumento di livello.
Qualcuno l'ha definita anche superc...la, questo probabilmente perchè non conosce la teoria e, soprattutto la pratica, poichè se potesse metterla in atto verificherebbe di persona.
Ma andiamo al punto, la simulazione è stata fatta su un segmento di rumore rosa, i picchi (della durata di circa 10/15ms) come da condizioni reali viste precedentemente, hanno un ampiezza di circa +3db, e come detto prima, sono stati temporalmente spaziati in modo da simulare la condizione reale.
Alla fine si ascolteranno 2 segmenti di rumore rosa filtrato con passa-basso e passa-alto a 500hz e 1khz con la distribuzione differente dei picchi nella gamma compresa tra 600hz e 900hz.
Il test d'ascolto è semplicissimo: si dovrà capire quale dei due file produce un intensità maggiore (più forte)
Scaricabili da qui --> http://www.filedropper.com/nuovacartella_4
TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
- TomCapraro
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TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
saluti, Tom
- TomCapraro
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
L'overlay in Real Time (Peak Hold) mostra questo:
Zommandolo...
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saluti, Tom
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
In settimana faccio il test e scrivo le mie impressioni.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.
Ciao. Fabio
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
Che bello, di nuovo i test!
Per me è B ma veramente di un'inezia... ma ho il raffreddore!
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Suono con mani e piedi...
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
Anche per me Il BB si sente piu' forte rispetto AA
Salvatore Micale
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
L'argomento si era un po' arenato. Non ci ho più scritto. Per me hai preso in range di frequenze non esplicativo. Meglio prendere da 1k a 10 k. Appena posso spiego. Comunque mi sono accorto di una cosa ora nemmeno tanto incredibile. Se posso fare la prova la farò, ho molto da fare purtroppo.
- TomCapraro
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
Troppo evidente nel range di frequenze che hai menzionato.Grisulea ha scritto:L'argomento si era un po' arenato. Non ci ho più scritto. Per me hai preso in range di frequenze non esplicativo. Meglio prendere da 1k a 10 k. Appena posso spiego. Comunque mi sono accorto di una cosa ora nemmeno tanto incredibile. Se posso fare la prova la farò, ho molto da fare purtroppo.
Un test dev'essere equilibrato, non avrebbe senso proporre cose troppo evidenti.
Se si riesce a percepire in una zona la cui sensibilità dell'orecchio è meno accentuata significa aver comprovato il tutto.
saluti, Tom
- bibo01
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
Il test prende pochi minuti perché i due pezzi durano pochi secondi.
Basta mettere i due pezzi in repeat.
A mio avviso conviene ascolare normalmente AA e poi BB; poi confermare la propria percezione passando da BB a AA.
Come già comunicato a Tom in pvt, anche il mio responso è BB che possiede una leggera maggiore apertura.
Basta mettere i due pezzi in repeat.
A mio avviso conviene ascolare normalmente AA e poi BB; poi confermare la propria percezione passando da BB a AA.
Come già comunicato a Tom in pvt, anche il mio responso è BB che possiede una leggera maggiore apertura.
- TomCapraro
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
Alla fine la distribuzione dei picchi determina la percepibilita' dell'ampiezza, come la percepibilita' dei picchi tosati in condizioni di clipping.
Il tempo d'integrazione del nostro sistema percettivo, affinché si possa discernere maggiore ampiezza e/o la tosatura dei picchi, necessita di un treno d'impulsi la cui "" distanza temporale "" tra questi non oltrepassi i 100ms (circa)
Il tempo d'integrazione del nostro sistema percettivo, affinché si possa discernere maggiore ampiezza e/o la tosatura dei picchi, necessita di un treno d'impulsi la cui "" distanza temporale "" tra questi non oltrepassi i 100ms (circa)
saluti, Tom
- TomCapraro
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Re: TEST: (con ascolto) sulla percezione dei picchi.
Se lo smoothing visualizzato da un software mostrasse un andamento simile a fronte di una distribuzione dei picchi differente, all'ascolto si manifesterebbe qualcosa che nel software non ne tiene conto.
Andrebbe osservata sotto altri punti di vista, semplicemente, com'è stato spiegato, analizzandone la distribuzione nel tempo.
In questo modo si potrebbe "prevedere", con sufficiente attendibilità, quello che poi si manifesterà confrontando i segnali all'ascolto.
Andrebbe osservata sotto altri punti di vista, semplicemente, com'è stato spiegato, analizzandone la distribuzione nel tempo.
In questo modo si potrebbe "prevedere", con sufficiente attendibilità, quello che poi si manifesterà confrontando i segnali all'ascolto.
saluti, Tom
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