Nella figura qui sopra si vedono le risposte con filtro cross-over di un woofer (nero) e un medio (rosso). In blu la somma woofer+medio e in verde la somma woofer+medio ma con il woofer con fase invertita. Invertendo la fase del woofer la risposta in frequenza risulta piatta (verde).
Le variazioni di fase sono molto lente: nel caso più semplice di una cassa chiusa con frequenza di risonanza a 50 Hz la fase del woofer a frequenza bassissima vale +180° (quindi è invertita) e comincia a cambiare a circa 5Hz. Quindi decresce dolcemente fino a +90° alla risonanza e raggiunge 0° a 500 Hz.
Quindi la variazione di fase abbraccia due decadi da 5 a 500 Hz.
Si dice che il woofer è
in anticipo sulle basse frequenze. La stessa cosa vale per il medio. A queso andamento delle fase degli altoparlanti si deve sommare l'effetto del cross-over che è altrettanto ampio (90° per ogni ordine) e altrettanto "vasto" (2 decadi). Quello che conta è che la somma delle radiazioni degli altoparlanti risulti in fase. Dato che all'incrocio sia il woofer che il medio stanno a -6dB (1/2) la cosa funziona quando 1/2+1/2=1. Affinchè ciò avvenga, il più delle volte, è necessario invertire la fase del woofer.
Questo succede con in sistemi a tre vie con taglio "basso". In un sistema a 2 vie con taglio a 2000Hz normalmente woofer e tweeter a cupola sono in fase.
E' anche possibile realizzare sistemi a tre vie con woofer e medio in fase ma si devono aggiungere almeno due ordini ai filtri (per esempio filtri da 18 dB sia passa alto che passa basso oppure uno da 24 dB e uno da 12).
Nei sistemi a tre vie o si inverte il woofer oppure si devono invertire sia il medio che il tweeter quindi si preferisce invertire il woofer (ma la cosa sarebbe del tutto indifferente).
Vi risparmio la dimostrazione matematica che sono qui:
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... minima.htm
Se poi si vuole approfondire c'è anche questo:
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... i_fase.htm