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Come potete vedere io gli Spikes li avevo montati sotto le Diva, ma il vero Beneficio TANGIBILE riguardo la scena e la precisione del basso l'ho avuta con questo sistema di smorzamento dal pavimento spendendo 50€ con quei pannellini che vedete in foto. E' come se i Diffusori fossero sospesi in aria.

esatto... sono proprio quelli.
Il diffusore è tuo?
anche tu li usi?
impressioni?

Grazie

sibry ha scritto:esatto... sono proprio quelli.
Il diffusore è tuo?
anche tu li usi?
impressioni?

Grazie

Come potete vedere io gli Spikes li avevo montati sotto le Diva, ma il vero Beneficio TANGIBILE riguardo la scena e la precisione del basso l'ho avuta con questo sistema di smorzamento dal pavimento spendendo 50€ con quei pannellini che vedete in foto. E' come se i Diffusori fossero sospesi in aria.

Per quel che ne so le punte (quelle di metallo a cono) servono per accoppiare meccanicamente il mobile al pavimento, oltre ad alzare di un tantino.
Alcuni costruttori, soprattutto relativamente ai diffusori da incasso, suggeriscono caldamente di disaccoppiare il diffusore dalla parete/nicchia.
Credo che la scelta sia da fare in funzione della maggiore o minore "robustezza" della struttura su cui poggia il box.
Se la soletta è molto tosta, accoppierei. Se la soletta vibra e mette in risonanza tutta la stanza, disaccoppierei. In un montaggio a parete (non strutturale) la cosa è ancora più evidente.
Pensavo che un diffusore non fosse assolutamente in grado di sollecitare le strutture di un edificio, invece da banalissime prove a mano o a piede scalzo, non è così difficile percepire vibrazioni nelle strutture.

Inoltre alcuni diffusori hanno un asse di ascolto ben definito il fase di progetto, e viene caldamente suggerito puntare tale asse verso l'ascoltatore, sia verticalmente che orizzontalmente.

Se si possono fare nomi e dare riferimenti, da qualche parte mi sembra ci siano dei whitepaper di grosse aziende.

Basta pensare alle Focal con tutto quel sistema per orientare gli altoparlanti verso il punto di ascolto. Comunque non fatevi problemi a citare nomi, marche e modelli.

Riporto il primo documento genelec che mi capita, che parli della loro visione del loro montaggio in nicchia.
A pag 3-4 trovare qualcosa.

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... kOBhCG74OD

Fondamentalmente consigliano caldamente di disaccoppiare onde far vibrare tutta la parete.

In realtà anche i minidiffusori, sono dotati di supporto isolante.
https://www.genelec.com/key-technologies/iso-pod-stand
In questo caso credo che la scelta sia dovuta al fatto che è altamente probabile che il minimonitor venga posizionato su qualche scrivania. Anche qui, piuttosto di far "svibrazzare" tutta la scrivania e quanto ci sia appoggiato, suppongo prediligano il disaccoppiamento.

Nel mondo domestico invece spesso si vedono soluzioni atte ad accoppiare il diffusore al pavimento. Soluzione che condivido, previa verifica che il pavimento sia veramente solido.

Mi è capitato di sentire con un precisissimo vibrometro a mano (poggiare la mano per terra ) che un banalissimo wooferino da 5", con un centinaio di watt, montato in un cabinet molto rigido, con punte, poggiato su una normale soletta civile in laterocemento, trasmettesse vibrazioni percepibili alle strutture. Reputo che il problema non sia la percepibilità delle vibrazioni in se stessa, ma il fatto che queste siano una concausa del tintinnio di tutto il mobilio e accessori di una abitazione.

A tal proposito prima o poi proverò la configurazione con woofer contrapposti.

MarioBon ha scritto:Basta pensare alle Focal con tutto quel sistema per orientare gli altoparlanti verso il punto di ascolto. Comunque non fatevi problemi a citare nomi, marche e modelli.

Io... I nomi
Li ho fatto!

fab0 ha scritto:
A tal proposito prima o poi proverò la configurazione con woofer contrapposti.

Soluzione interessante se i cestelli dei woofer ed i relativi pannelli che li sostengono sono collegati solidamente uno all'altro. In sostanza il problema della trasmissione delle vibrazioni al mobile cambia molto poco.
Consiglio invece di rinforzare internamente il mobile collegando rigidamente le pareti contrapposte.
La funzione del rinforzo è sommare alla massa di un pannello quella del pannello contrapposto.
Più la massa del cabinet è elevata e meno vibrazioni vengono trasmesse.

MarioBon ha scritto: Soluzione interessante se i cestelli dei woofer ed i relativi pannelli che li sostengono sono collegati solidamente uno all'altro. In sostanza il problema della trasmissione delle vibrazioni al mobile cambia molto poco.
Consiglio invece di rinforzare internamente il mobile collegando rigidamente le pareti contrapposte.
La funzione del rinforzo è sommare alla massa di un pannello quella del pannello contrapposto.
Più la massa del cabinet è elevata e meno vibrazioni vengono trasmesse.

Sottoscrivo ed aggiungo che il problema della trasmissione delle vibrazioni del mobile al pavimento dovrebbe cambiare drasticamente.

e qui se ne riparla della variazione di altezza dovuta ai "piedini/spikes/ montati sotto i diffusori

http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... 255#p12255