Dipende da molti fattori, ma alla fine portano sempre nel considerare le alterazioni di tipo lineare da quelle non lineari.AntoninoLeone ha scritto:All'inizio sono rimasto un po stranizzato dal fatto che con una risposta in frequenza identica sarebbero state percepite delle differenze nel suono
Noto che può esserci altro e magari giustifica il fatto che le misure sulle sorgenti sembrano tutte le stesse nel senso che la risposta in frequenza varia di pochissimo
Il caso del CD modificato va un po oltre quanto realmente ci si aspetta da un confronto tra sorgenti/dac moderni, quest'ultimi fanno spesso registrare valori di distorsione veramente, non solo molto bassi, ma anche scientificamente -non udibili-
Molto spesso conta piu l'interfacciamento intrinseco tra lo stadio uscita -> il cavo -> lo stadio ingresso, capace di generare delle differenze udibili...per il resto tra sorgenti moderne possono esserci delle piccole differenze di tipo lineare ma, sostanzialmente ritengo possano considerarsi un po tutte di elevata qualità.
Ho considerato la modifica "un po oltre quello che ci si aspetta" poichè le differenze non lineari occupano un segmento in ampiezza abbastanza elevato (a partire da -37dB) di contro, e per esperienza diretta, considererei ininfluenti (ai fini dell'udibilità) tutti i valori di alterazione non lineare che non oltrepassa i -74dB.