Re: Cavo di Potenza di Riferimento
Inviato: 16/01/2018, 0:10
Ma fra un cavo normale e uno twistato c'è una significativa differenza, che poi sia in bene o in male dipende.
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Per quest'ultimo "problema" basta che metti qualche faccina sorridente.......mi sembri un pò avaro su questo versante.cristianonoci ha scritto:Zapuan ha scritto:Se per cambiare cavi hai spostato anche di pochissimo i diffusori, oppure anche solo variato leggermente l'angolazione, 999 su 1.000 le differenze che senti sono dovute a questi motivi e non al cambio cavo.
Non è possibile sostituire cavo (che apporta variazioni leggere) e contemporaneamente modificare posizioni in ambiente (che apportano variazioni moooooolto più pesanti), e pretendere di sentire ad orecchio il cambio cavo.. Solo gli audiofili cavofili fanno sbagli procedurali così enormi (e pretendono pure di avere ragione).
Premesso che rimane il problema della memoria uditiva, per sentire ad orecchio la differenza di cavo i diffusori non vanno spostati di un millimetro.
P.S: in questo caso specifico hai comunque comprato uno dei migliori cavi in assoluto e quindi puoi comunque dormire sonni tranquilli...
e volendo puoi giocare a spostare i diffusori e sentire l'effetto che fa, anche senza cambiare più cavi.
Ciao Zap,
i diffusori sono stati spostati al fine di trovare la migliore collocazione molte volte nel tempo. Mai hanno dato una resa del genere. Ripeto: mai, in nessuna posizione, hanno dato una resa simile.
Non sono un fissato di cavi se mai sono uno scettico.
Ora i diffusori sono nella stessa posizione degli ultimi 30 giorni come minimo. Stessa posizione identica. può cambiare 1 centimetro o 1° di angolo al massimo. NON è la posizione. Non ho rodato le orecchie, credimi.
I cavi che ho ora hanno cambiato, a mio parere migliorato, enormemente la resa audio dell'impianto. Fine.
Non mi piace essere categorico ma, come si dice per essere chiari, non ci sono c..., si sente diverso e molto. Non ho orecchio particolarmente fine. Non sono molto competente. Non ci sono altri cambi fatti oggi. Nella pausa pranzo ho sentito un CD di Tom Waits. Anche quello l'ho consumato nel tempo. Il suono e la provenienza della voce è MOLTO differente, ripeto, secondo me mooooolto migliore. Molto.
Ho ascoltato un vinile di Tracy Chapman, vi è una traccia solo voce. Il silenzio nelle pause del cantato è diverso. La voce è più "umana". La provenienza si è spostata enormemente indietro ed è fissa al centro. L'illusione che la cantante sia in casa è enormemente aumentata. Non voglio farmi pippe audiofile ma il cambio ha dato grandi e percepibili risultati.
Non è altro. E' il cavo.
(non vorrei risultare ne arrogante ne perentorio, non si notano le sfumature nello scritto... voglio solo essere chiaro)
Ciao,Zapuan ha scritto:beh... l'ho proposto io dopo lunga ricerca... chiaro che si senta meglio!
scherzi a parte magari il cavo precedente era sottodimensionato... ma mi sembra strano che questo possa influire sulla scena... hai collegato la calza?
...appena torno da Bahamas li compro anch'io e riprendo il dialogo con Ricable sperando che mi risponda qualche tecnico...
cmq un centimetro di spostamento o pochissimi gradi di toe-in non è poco... può influire sullo spettro delle alte frequenze e questo a sua volta influisce sulla resa prospettica... quando faccio modifiche leggere alla risposta in frequenza con Dirac, a volte basta veramente anche 1 db in più o in meno sugli nmila Hz e gli strumenti li senti venire avanti o indietro...
Quoto.cristianonoci ha scritto: ....
Di certo la differenza di "scena" proviene dal cavo di potenza.
Quello che mi mantiene scettico è altro: appurato che fra un cavo da 2,5 mm dal costo di 50 centesimi a metro e uno da 6, twistato, isolato e con materiale migliore da 11/15 euro al metro cambia tanto, non sono così certo che cambi così tanto fra uno da 11 euro metro ed uno da 1000. Li mi pare un'altra questione felina....
Felina, caprina, e pure avicola...MarcelloDalmazia ha scritto:Quoto.cristianonoci ha scritto: ....
Di certo la differenza di "scena" proviene dal cavo di potenza.
Quello che mi mantiene scettico è altro: appurato che fra un cavo da 2,5 mm dal costo di 50 centesimi a metro e uno da 6, twistato, isolato e con materiale migliore da 11/15 euro al metro cambia tanto, non sono così certo che cambi così tanto fra uno da 11 euro metro ed uno da 1000. Li mi pare un'altra questione felina....
In effetti si discute di cavi proprio perché ci sono delle differenze di costi che spesso è difficile decifrare.cristianonoci ha scritto:....
Di certo la differenza di "scena" proviene dal cavo di potenza.
Quello che mi mantiene scettico è altro: appurato che fra un cavo da 2,5 mm dal costo di 50 centesimi a metro e uno da 6, twistato, isolato e con materiale migliore da 11/15 euro al metro cambia tanto, non sono così certo che cambi così tanto fra uno da 11 euro metro ed uno da 1000. Li mi pare un'altra questione felina....
Proprio così e io sono stato sempre preso in giro per la mia "autodefinizione" di cavoaccorto , intermedio fra cavoscettico e cavocredente ( o cavoadorante....). Ovviamente ho tirato dritto e sono più che soddisfatto del mio biwiring VDH che scontato mi è venuto sui 35 euro/mt. La resa sonora dipende da tanti fattori e il cavo è proprio l'ultimo , ovviamente non si parla del cavetto rosso-nero della ns. giovinezza che , guarda caso è il più adatto per i diffusori vintage......MarioBon ha scritto:In effetti si discute di cavi proprio perché ci sono delle differenze di costi che spesso è difficile decifrare.cristianonoci ha scritto:....
Di certo la differenza di "scena" proviene dal cavo di potenza.
Quello che mi mantiene scettico è altro: appurato che fra un cavo da 2,5 mm dal costo di 50 centesimi a metro e uno da 6, twistato, isolato e con materiale migliore da 11/15 euro al metro cambia tanto, non sono così certo che cambi così tanto fra uno da 11 euro metro ed uno da 1000. Li mi pare un'altra questione felina....