...un "confronto" tra pianoforti da pazzi...
Inviato: 17/05/2019, 19:13
In questo presunto **confronto** si fonde tutta l'ignoranza del nostro calabrese, che tenta ancora disperatamente di smentire qualcuno che magari ci sente molto meglio di lui.
Ma non è questo il punto fondamentale, anche se calabrese fosse mezzo sordo (e poco sensibile ai dettagli) quello che più impressiona è il modo con cui si spaccia per grande professionista per poi far fronte a certe pataccate con i segnali da fare rivoltare nella tomba Fourier, Laplace e tutti i suoi nipoti.
Punto primo = è da pazzi scatenati confrontare due spettri tramite FFT senza tenere conto dell'andamento temporale. (basti pensare che se si facesse la FFT con lo stesso segnale sfasato di alcuni campioni la risposta in frequenza subirebbe una pesante modifica, perdendone completamente la congruenza)
Punto secondo = la canzone di marinella è suonata con un pianoforte (ad orecchio sembra uno Yamaha) mentre il brano di Mal Waldron usa uno Steinway, quindi due pianoforti diversi, dentro un locale diverso e suonati in modo diverso.
Punto terzo = il nostro "professionista" ha estratto i "primi 20 secondi della traccia" e li ha spiaccicati integralmente sulla FFT senza tenere conto che nel pianoforte della canzone di marinella attorno i 9 secondi e verso i 15,50 secondi vengono suonate (in modo evidentissimo) delle note PIU ALTE, quindi per NULLA confrontabili con il piano di Waldron.
Questo uno dei motivi principali dell'ennesima cantonata presa da calabrese.
Adesso andiamo a vedere -come si procede- (a patto che un certo aiuto debba provenire dall'udito, dalla sensibilità, dalla conoscenza delle timbriche e...ahimè...anche dall'impianto di riproduzione)
A) se andiamo ad ascoltare i primi 5/6 secondi della canzone di marinella, ci si rende conto che in quel segmento (solo in quello) esiste uno straccio di note con cui poter (che rimane sempre un confronto da pazzi) confrontare la risposta in frequenza.
Se invece, come fa calabrese, analizza il cumulative spectra tramite la FFT sull'intero segmento, prenderà un abbaglio in quanto (ho contrassegnato circa la waveform nel punto in cui si sentono salire le note) il cumulative spectra va ad integrare nella risposta anche piccoli segmenti temporali in cui scaturiscono le note alte.
Queste note alte nel piano di Waldron NON sono presenti...!!! per ben 20 secondi il piano Steinway suona delle note mediobasse e medie, ma rimane limpidissimo, con molta risoluzione e veridicità dello strumento.
Qui sotto la forma d'onda dei primi famigerati 20 secondi della canzone di marinella.
Le freccette indicano i punti in cui le note si sentono salire in modo evidentissimo, e anche misurabili (per un vero esperto)
B) e adesso arriva la parte piu interessante.
Estraiamo soltanto i primi 5 secondi del brano di Andrè-Mina, parte del segmento in cui non si manifestano repentini salti di note alte, e che "ad orecchio" (purchè normodotato) forniscono una sensazione di "verosimiglianza timbrica" quindi li spostiamo su un analizzatore di spettro e, senza fare la FFT (perchè è una boiata) andiamo a tracciare la risposta nel tempo con l'ausilio anche di uno smoothing a terzi d'ottava, che ne facilita molto la visibilità di osservazione.
Nel grafico ci sono tre linee, la GIALLA (relativa ai primi 20 secondi della canzone di marinella) la linea ROSSA (relativa al pianoforte di Waldron) e infine...la linea VERDE (relativa alla canzone di marinella alla quale sono stati eliminati i segmenti in cui vengono suonate le note piu alte)
Si nota benissimo che lo spettro relativo alla canzone di marinella, una volta eliminate le note piu alte, subisce un deciso ed evidente ridimensionamento con la parte del "segmento armonico" attenuato tra i -10/-20dB.
Insomma...da un confronto pressochè "impossibile" ho valutato il massimo che si poteva valutare.