Audio_Italia

Apro questo topic quasi a titolo di curiosita.
Nelle note di copertina dei dischi, quando si tratta di registrazioni di strumenti storici spesso ci sono delle descrizioni dettagliate sugli strumenti utilizzati; nel caso degli organi capita di trovare anche la disposizione fonica dei registri. Anche quando si tratta di organi moderni, è sempre indicato il costruttore e il luogo di registrazione.
Ho invece notato, spesso con disappunto, che non vengono quasi mai menzionati strumenti moderni, ne di fabbrica (pianoforti) ne di liuteria.
A me farebbe piacere invece trovare marca, modello e anno di produzione dei pianoforti usati.
Trovo sia un'informazione importante, per capire scelte esecutive, anche perche spesso, nel caso di strumenti con progetto di cordatura simile, non è facile capire dalla registrazione di che pianoforte si tratta, escludendo appunto pianoforti dall'impronta sonora particolare come Bosendorfer (ma anche Fazioli, Borgato ecc.), piu o meno facilmente identificabili.
Non penso costerebbe tanto ai redattori delle note di copertina inserire "piano: Steinway model C, 1978".
Spesso è capitato di trovare marca e modello dei microfoni, dei registratori e delle apparecchiature varie, ma nessun cenno agli strumenti.

Qual'è il vostro pensiero a riguardo?

Nel caso di strumenti moderni, ho notato che gli strumenti vengono citati solo se c'è un accordo di endorsement tra artista e costruttore. Se questo non c'è,raramente si sa qualcosa purtroppo...

Questo perche ci deve essere un ritorno publicitario. E ci sono anche dei vincoli, visto che se un artista legato a una marca particolare suona su un'altro pianoforte, perde tutti i privilegi con la ditta a cui è legato.
Trovo che sia un peccato per i pianisti avere dei vincoli di questo tipo, visto che poi la scelta dello strumento influenza anche abbastanza pesantemente le scelte esecutivo-interpretative, ma capisco bene che i vantaggi pratici superino le limitazioni di avere un'unica tipologia di strumento per tutto un repertorio vasto e eterogeneo.

è vero, ma forse.... per troppi di noi.... leggere "Steinway" oppure "Bosendorfer", o, che so, "Yamaha", ecc. ... non servirebbe a molto; troppi (me incluso) non sanno le differenze soniche di una marca o l'altra (e quale modello, poi...?).
Mi sembra più una info per "addetti ai lavori"....

Il concetto, ovviamente, varrebbe anche per Tromba, Chitarra, Batteria...

Forse la tua domanda, oltreché essere tremendamente giusta, è..... "chiedere un po' troppo..."

Beh, certi strumenti hanno caratteristiche tipiche...per esempio Bosendorfer ha un suono, oserei dire, cupo rispetto a Steinway. Questo perché usa delle corde in più nelle note gravi. Trovo che sapere nelle note di copertina che strumento si è usato, sarebbe utile, proprio per capire le differenze tecniche tra i vari strumenti!

Certe caratteristiche sonore sono legate alla scelta del progetto dello strumento (progetto di cordiera, punti di percussione, qualita del feltro e cosi via), ma entro certi limiti si puo intervenire sul timbro in fase di intonazione dei martelli. In alcuni casi, e specialmente dove l'esecutore non suona sul registro piu facilmente riconoscibile come "marchio di fabbrica" (prevalentemente il registro basso), diventa più complesso capire di che strumento si tratta, specialmente se il coperchio è semi chiuso o chiuso del tutto. Ecco perché trovo sia utile trovare nelle note di copertina marca e modello dello strumento usato, anche solo per dare un'identità ad un "suono".
Nei titoli di coda dei films, spesso vengono elencate anche le marche delle lampade usate nei set!

Intanto ci hai già dato tu una bella serie di informazioni.
Se ci fossero gli accenti dove servono i tuoi post sarebbero perfetti (scherzo).

In realta hai perfettamente ragione... ma scrivo da tablet con tastiera virtuale e le lettere accentate non sono accessibili rapidamente, faccio gia un'eccezione per l'apostrofo..

organist ha scritto:In realta hai perfettamente ragione... ma scrivo da tablet con tastiera virtuale e le lettere accentate non sono accessibili rapidamente, faccio gia un'eccezione per l'apostrofo..

non importa le ho messe io...

organist ha scritto:Certe caratteristiche sonore sono legate alla scelta del progetto dello strumento (progetto di cordiera, punti di percussione, qualita del feltro e cosi via), ma entro certi limiti si puo intervenire sul timbro in fase di intonazione dei martelli. In alcuni casi, e specialmente dove l'esecutore non suona sul registro piu facilmente riconoscibile come "marchio di fabbrica" (prevalentemente il registro basso), diventa più complesso capire di che strumento si tratta, specialmente se il coperchio è semi chiuso o chiuso del tutto. Ecco perché trovo sia utile trovare nelle note di copertina marca e modello dello strumento usato, anche solo per dare un'identità ad un "suono".
Nei titoli di coda dei films, spesso vengono elencate anche le marche delle lampade usate nei set!

beh, certo, in verità lo so.
suono la tromba, ne ho diverse, anche se nessuna di queste ha un costo "da professionisti"
La mia cornetta avrà 50 anni,
la pocket.. una ventina
uso, quando sono in trasferta (lavoro, ferie) una pTrumpet.
La mia tromba "preferita" è una Yamaha... a me piace molto il suo suono (anche se alcuni dicono sia troppo squillante...)
Ma... mi fermo lì... sono abbastanza certo che pochi saprebbero riconoscere il suono di uno strumento (marca X ? marca Y? modello... ABC ???) ... molti non sanno nemmeno la differenza fra tromba e flicorno.....
un trombettista.. sì, potrebbe facilmente riconoscere una marca o l'altra...

A propò... laddove Velut Luna utilizza un pianoforte... che sappia io... mette sempre non solo il marchio ma pure il modello.....
ma... che fare con gli strumenti tipo violino cello, i legni in genere?