sentiamo tutti in modo diverso?
Inviato: 22/12/2016, 11:06
Il suono, quello che sentiamo, si forma nel cervello. In natura non esistono suoni ma variazioni della pressione atmosferica che mettono in moto il timpano (e tutto quello che segue all'interno dell'orecchio).
La variazione di pressione è lo stimolo.
Lo stimolo eccita il timpano e viene trasmesso all'interno dell'orecchio finché viene trasformato in un segnale elettrico che viene trasmesso dal nervo acustico al cervello.
Il segnale elettrico nel nervo acustico è la sensazione.
Si possono misurare le sensazioni? si ma si devono impiantare degli elettrodi dentro all'orecchio. Quindi diciamo che "normalmente" non si possono misurare le sensazioni. Le sensazioni possono essere descritte (vedi legge di Weber e Stevens).
La sensazione viene sottoposta ad un processo (la percezione) durante il quale viene "caricata" con i ricordi (le memorie pregresse). Alla fine di questo processo si forma il suono a livello cosciente (quello che "sentiamo").
La percezione può essere misurata? Suppongo che, impiantando opportune sonde nel cervello, si possa anche misurare. "Normalmente" non si può misurare, la si può descrivere.
Alla fine l'unica cosa che si misura è lo stimolo.
Fortunatamente lo stesso stimolo produce, in individui diversi, sensazioni simili. Questo ci consente, per esempio di comunicare con il linguaggio.
Quindi gli stimoli possono essere misurati, le sensazioni e le percezioni non possono essere misurate ma possono essere descritte.
Quando parliamo di come suonano i nostri impianti, descriviamo le nostre sensazioni e percezioni.
Il fatto che le percezioni siamo anche molto diverse da quelle degli altri non deve sorprendere perché le percezioni sono soggettive, personali e private.
Questo, però, non significa che, con un po' di esperienza e di allenamento, non si riesca a formulare giudizi tecnici di una certa validità. Per esempio, chi è abituato a fare molte misure, impara a distinguere le caratteristiche delle apparecchiature dalle caratteristiche del proprio apparato uditivo.
La variazione di pressione è lo stimolo.
Lo stimolo eccita il timpano e viene trasmesso all'interno dell'orecchio finché viene trasformato in un segnale elettrico che viene trasmesso dal nervo acustico al cervello.
Il segnale elettrico nel nervo acustico è la sensazione.
Si possono misurare le sensazioni? si ma si devono impiantare degli elettrodi dentro all'orecchio. Quindi diciamo che "normalmente" non si possono misurare le sensazioni. Le sensazioni possono essere descritte (vedi legge di Weber e Stevens).
La sensazione viene sottoposta ad un processo (la percezione) durante il quale viene "caricata" con i ricordi (le memorie pregresse). Alla fine di questo processo si forma il suono a livello cosciente (quello che "sentiamo").
La percezione può essere misurata? Suppongo che, impiantando opportune sonde nel cervello, si possa anche misurare. "Normalmente" non si può misurare, la si può descrivere.
Alla fine l'unica cosa che si misura è lo stimolo.
Fortunatamente lo stesso stimolo produce, in individui diversi, sensazioni simili. Questo ci consente, per esempio di comunicare con il linguaggio.
Quindi gli stimoli possono essere misurati, le sensazioni e le percezioni non possono essere misurate ma possono essere descritte.
Quando parliamo di come suonano i nostri impianti, descriviamo le nostre sensazioni e percezioni.
Il fatto che le percezioni siamo anche molto diverse da quelle degli altri non deve sorprendere perché le percezioni sono soggettive, personali e private.
Questo, però, non significa che, con un po' di esperienza e di allenamento, non si riesca a formulare giudizi tecnici di una certa validità. Per esempio, chi è abituato a fare molte misure, impara a distinguere le caratteristiche delle apparecchiature dalle caratteristiche del proprio apparato uditivo.