Audio_Italia

... e posizione criticissima di Lothar Kerestedjian (CEO HighResAudio.com) che ha interrotto la vendita di file MQA:
http://www.digitalaudioreview.net/2017/ ... is-of-mqa/

E' un sollievo vedere che c'è ancora gente con po' di onestà ed integrità.

Lasciamo sullo scaffale qualunque oggetto con marchio MQA, che muoia di inedia!

Questo articolo sull'argomento è stato pubblicato da Computer Audiophile:
https://www.computeraudiophile.com/ca/r ... ions-r701/

Ciao, Flavio

Tolti i boccaloni (che però popolano largamente il mondo dell'audio pseudo hifi, alimentandosi l'un l'altro), chiunque si accorgerebbe che è un'operazione commerciale.
Poi ci sarà anche qualche furbone che arriverà anche a dire che suona persino meglio, alla facciaccia dell'entropia, che aumenta ad ogni conversione e inevitabile nel caso della codifica in oggetto.

Ma non è un formato compresso lossy? Perché se così fosse sarebbe buffo che chi dice di accorgersi alla prima nota delle differenze tra un MP3 320 e un flac, o addirittura tra un flac e un wav, ora incensa questo formato come fosse la scoperta del secolo.

Dai confronti che ho effettuato a casa mia fra file mqa e normali, scaricati gratuitamente dal sito 2L, ho in effetti avvertito una sensazione di maggiore ricchezza armonica e “pienezza del suono” in gamma media delle versioni mqa.
Considerata la natura lossy di tali file, non mi stupirei se questo risultato fosse stato raggiunto con robuste iniezioni di distorsioni di ordine pari, per accarezzare il delicato orecchio degli audiofili con un suono più analogico dell’analogico stesso.

...oppure rimasterizzazioni ad hoc! Non puoi saperlo.

Dubito fortemente che rimasterizzino tutti i titoli. Il software applicherà in automatico ad ogni brano il “miglioramento”

il Carletto ha scritto:Dai confronti che ho effettuato a casa mia fra file mqa e normali, scaricati gratuitamente dal sito 2L, ho in effetti avvertito una sensazione di maggiore ricchezza armonica e “pienezza del suono” in gamma media delle versioni mqa.
Considerata la natura lossy di tali file, non mi stupirei se questo risultato fosse stato raggiunto con robuste iniezioni di distorsioni di ordine pari, per accarezzare il delicato orecchio degli audiofili con un suono più analogico dell’analogico stesso.

Questo è il problema. Trattandosi di materiale non nativo ma convertito (a differenza di quanto, teoricamente, può accadere con il dsd... con i suoi pro e contro), non si dovrebbero percepire miglioramenti. Non può migliorare, nulla è più "ricco" dopo una conversione, ci si può solo perdere (termodinamica docet). L'unica opzione di un diverso rendimento alla decodifica è che sfrutti uno stadio di uscita diverso come ipoteticamente può fare il dsd (ipoteticamente, visti i rari casi in cui non viene convertito in pcm internamente), ma non mi pare che l'mqa lo faccia.
Se uno volesse promuovere il mqa, dovrebbe dire "non riesco a distinguere la traccia mqa da quella lossless". Nell'istante in cui dichiara di sentire differenze, in meglio o peggio, c'è qualcosa che non va, o nel sfw o nell'hdw.
L'unico vantaggio dell'mqa dovrebbe stare nella dimensione (essendo nato per lo streaming) a parità di qualità in banda udibile, se spingono sul fantomatico miglioramento sonoro si tirano una bella zappa sui piedi.

il Carletto ha scritto:Dubito fortemente che rimasterizzino tutti i titoli. Il software applicherà in automatico ad ogni brano il “miglioramento”

Con "rimasterizzazione" intendevo proprio questo, basta una banale equalizzazione diversa sugli alti per aumentare la ricchezza armonica.