Le Riviste del settore Italiane e quelle Straniere.

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MarioBon
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Re: Le Riviste del settore Italiane e quelle Straniere.

#31 Messaggio da MarioBon »

hal999 ha scritto:Buon giorno

Vedo che spesso si parla di standardizzazione che secondo me è un cosa importante perché almeno definisce i criteri minimi della valutazione. Esiste lo standard IEC 60268 che è stato anche accettato come normativa europea EN 60268. Questo standard è suddiviso in varie parti, quelle che ci interessano di più sono la parte 3 relativa agli amplificatori e la parte 5 relativa a i diffusori. Questa ultima mi sembra un'evoluzione della vecchia normativa DIN.
la versione "integrale" dovrebbe esser questa (la versione indiana del 2005 è identica alla versione del IEC 2003 come specificato nel documento) la differenza è che è gratis.
https://law.resource.org/pub/in/bis/S04 ... 5.2005.pdf
Mi sembra che sia dedicata alle procedure di misura mentre la normativa DIN 45500 dettava le caratteristiche minime da rispettare per poter definire un dispositivo da Alta Fedeltà.
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hal999
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Re: Le Riviste del settore Italiane e quelle Straniere.

#32 Messaggio da hal999 »

MarioBon ha scritto:
hal999 ha scritto:Buon giorno

Vedo che spesso si parla di standardizzazione che secondo me è un cosa importante perché almeno definisce i criteri minimi della valutazione. Esiste lo standard IEC 60268 che è stato anche accettato come normativa europea EN 60268. Questo standard è suddiviso in varie parti, quelle che ci interessano di più sono la parte 3 relativa agli amplificatori e la parte 5 relativa a i diffusori. Questa ultima mi sembra un'evoluzione della vecchia normativa DIN.
la versione "integrale" dovrebbe esser questa (la versione indiana del 2005 è identica alla versione del IEC 2003 come specificato nel documento) la differenza è che è gratis.
https://law.resource.org/pub/in/bis/S04 ... 5.2005.pdf
Mi sembra che sia dedicata alle procedure di misura mentre la normativa DIN 45500 dettava le caratteristiche minime da rispettare per poter definire un dispositivo da Alta Fedeltà.
Si le norme DIN definivano le caratteristiche minime per il Hi Fi però erano anche molto permissive. Per esempio per gli amplificatori era richiesto "Power output specified is at least 10W mono and at least 2 x 6W stereo, and the amplifier must be capable of producing sine-wave signals at 1kHz for a period of 10 minutes." oppure per gli diffusori "For stereo pairs, the two speakers should not differ from each other by more than 3dB from 250Hz to 8kHz." http://www.hifimuseum.de/45-500-die-eng ... rsion.html. Francamente mi sembra che oggi qualunque produttore può superare gran parte di questi prerequisiti, va be vari produttori dei diffusori dovrebbero sistemare i loro prodotti per entrare nel +-20% della impedenza. (Comunque questo è richiesto anche nelle IEC).
Altra normativa interessante per quanto riguarda gli amplificatori è la FTC 16 CFR Part 432. Questa regola è obbligatoria per tutti quelli che vogliono vendono gli amplificatori in USA. La potenza deve essere continua e specificata per il range delle frequenze con entrambi due canali in funzione. Inoltre richiede il precondizionamento del amplificatore (adesso è più permissiva, una volta era richiesto 1/3 della potenza adesso solo 1/8). Applicando questa norma non si leggerebbero le frasi come "is not designed to sustain continuously its maximus output
power. High power sine wave tests over a load of 8Ω or less must be evaluated for short time or the over-temperature protection will shut-down the amplifier." "Power on 8Ω load: One channel working, 230V line 150W @ 1% THD + N" però l'amplificatore è venduto come il 150W a canale (probabilmente quando uno lavora l'altro si spegne).
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Re: Le Riviste del settore Italiane e quelle Straniere.

#33 Messaggio da MarioBon »

hal999 ha scritto:
... vari produttori dei diffusori dovrebbero sistemare i loro prodotti per entrare nel +-20% della impedenza. (Comunque questo è richiesto anche nelle IEC)....
Puoi indicarmi in quale documento?
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Re: Le Riviste del settore Italiane e quelle Straniere.

#34 Messaggio da hal999 »

Nella IEC da lei linkato il paragrafo 16.1 "The lowest value of the modulus of the impedance in the rated frequency range shall be not less than 80% of the rated impedance. If the impedance at any frequency outside this range (including d.c. ) is less than this value, this shall be stated in the specifications."

PS

L'altro paragrafo interessante è 20.3.2 "Measurements shall be made in accordance with 20.1.2, and they shall be referred to voltage UP corresponding to a power of 1 W, where UP is numerically equal to the sqr(R) value and where R is the rated impedance." Ovvero niente abbassamento della impedenza per ottenere la strabiliante sensibilità.
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