Misure, acustica e psicoacustica

ho questo problema...questa è la soluzione
DRC, equalizzazione attiva e passiva
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Bluenote
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#41 Messaggio da Bluenote »

Ligo ha scritto: Sicuramente la curva "giusta" suona bene da subito ma c'è anche altro. Io, ad esempio, sono quantomai sensibile a determinate frequenze, nello specifico tra i 2K e i 4K. Non riesco ad equalizzare e ad eliminare la fatica d'ascolto che me ne deriva se lì non trovo il giusto equilibrio.
Con questo voglio dire che anche le sensibilità personali hanno una grande importanza nelle scelte finali.
Effettivamente ognuno di noi ha due orecchi con due risposte in frequenze uniche. :mrgreen:
Se non fosse così, avremmo una sola curva ideale per tutti. Non è così, però credo che ci si vada molto vicino e che la linearità della "curva" sia un fattore fondamentale.
Ciao
Maurizio
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TomCapraro
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#42 Messaggio da TomCapraro »

@Ligo
@Bluenote

Basta osservare la "risposta in frequenza" dell'uomo, analizzata su un campione di 10 persone.

Come si evince, c'è una gran bella differenza, anche di parecchi db.

Se valutiamo la diversità percepita e quella mostrata nei grafici, potremmo anche dire che la diversità delle misure acustiche ci avvicina di più nei giudizi.
Questo perchè se dovessimo optare per le impostazioni della risposta in frequenza in base alle differenze mostrate tra vari individui, le curve risulterebbero macroscopicamente diverse, ma proprio tanto.

Immagine
saluti, Tom
Grisulea
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#43 Messaggio da Grisulea »

Indipendentemente dai grafici e del fatto che ognuno sente in modo leggermente diverso, trovo strano che, rispetto ad una curva Flat, tu non percepisca una leggera enfasi in gamma media. Questo perché, come sostenuto, a noi pare più attinente la curva psico. Anche indipendentemente da quella la risposta senza smoothing mostra parecchia gamma medio alta in evidenza. Per me troppa per non essere notata. Preciso che stiamo cercando un modo comune di definire cosa si sente rispetto a dei grafici, quindi le parole van pesate rispetto a questo, non certo per contestare una RF come la tua che discosta pochissimo da qualsiasi pesatura. Sto ancora mettendo a punto il sistema e non ho misure definitive da postare, in particolare perché ho fatto confusione con i canali nelle ultime modifiche. Ma se riesco questa sera posto qualcosa per far vedere come la psico pare più vicina a quella senza smoothing anche da me. Stiamo comunque parlando di variazioni ben al di sotto di quanto di solito si ascolta. Credo che con il sistema ben tarato saranno poi ancora più piccole, come sostenuto da Tom, più linearità, meno variazioni di pesatura.
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Ligo
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#44 Messaggio da Ligo »

Il punto focale credo che sia la nostra sensibilità all'andamento dei picchi. Sbragion ha sviluppato la sua pa basandosi su studi condotti in ambito telco, dove la discernibilità della voce ha ruolo fondamentale, che a sua detta hanno dato chiare indicazioni in questo senso. Se non ricordo male ha mutuato il suo algoritmo da un implementazione realizzata proprio in ambito di trasmissione della voce adattandolo a diverse esigenze di banda passante. Per me il risultato non è ottimale ma la cosa importante non è l'algoritmo in sé ma la validità degli studi che hanno evidenziato questo effetto psicoacustico.
Forse in rete si trova materiale, proverò a cercare e invito chi è interessato e magari ha maggiori competenze a fare altrettanto.
In questo universo ogni oggetto ordinale o è una banana o non è una banana.

Ciao. Fabio
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TomCapraro
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#45 Messaggio da TomCapraro »

Tra la PA di Sbragion e la Psyco di REW ???
Anche tra queste cambia qualcosa ?
saluti, Tom
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TomCapraro
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#46 Messaggio da TomCapraro »

Grisulea ha scritto:trovo strano che, rispetto ad una curva Flat, tu non percepisca una leggera enfasi in gamma media. Questo perché, come sostenuto, a noi pare più attinente la curva psico.
Percepisco una leggera enfasi nella parte alta, infatti è stata applicata quanto spiegato prima, un attenuazione tra 5khz e 20khz.
saluti, Tom
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TomCapraro
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#47 Messaggio da TomCapraro »

Vorrei riportare all'attenzione (visto che è stato considerato poco) che si sta prendendo in esame (riferimento) uno stimolo lineare.
Io concentrerei anche un po le attenzioni su quello che realmente ascoltiamo, ovvero la musica, che di lineare ha ben poco. (e che in fase di editing può subire anche delle "ri-modellazioni" a piacimento in relazione perfino ai gusti//percezioni del Sound Engineer)

Se la musica, come si evince dal grafico, ha questo "andamento" (analizzato su svariati campioni presi da diverse registrazioni e brani)

Immagine

Il "ruolo" della psicoacustica e/o terzi ottava andrebbe (quasi) a farsi benedire in quanto ogni registrazione imporrà una determinata curva "privilegiata" :)

Come dire: Ok va bene la psicoacustica e/o la terzi ottava ma, io aggiungerei che entrambe andranno a nozze con un certo tipo di REC e/o generi, anzi, se proprio di rigore vogliamo parlare, ogni registrazione necessiterà di un "apposita curva".

Che ne dite ? :)
saluti, Tom
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#48 Messaggio da TomCapraro »

TomCapraro ha scritto:Vorrei riportare all'attenzione (visto che è stato considerato poco) che si sta prendendo in esame (riferimento) uno stimolo lineare.
Io concentrerei anche un po le attenzioni su quello che realmente ascoltiamo, ovvero la musica, che di lineare ha ben poco. (e che in fase di editing può subire anche delle "ri-modellazioni" a piacimento in relazione perfino ai gusti//percezioni del Sound Engineer)

Se la musica, come si evince dal grafico, ha questo "andamento" (analizzato su svariati campioni presi da diverse registrazioni e brani)

Immagine

Il "ruolo" della psicoacustica e/o terzi ottava andrebbe (quasi) a farsi benedire in quanto ogni registrazione imporrà una determinata curva "privilegiata" :)

Come dire: Ok va bene la psicoacustica e/o la terzi ottava ma, io aggiungerei che entrambe andranno a nozze con un certo tipo di REC e/o generi, anzi, se proprio di rigore vogliamo parlare, ogni registrazione necessiterà di un "apposita curva".

Vado ancora più nel dettaglio: con una REC della Opus3 potrei preferire anch'io la psicoacustica, di contro con una REC Reference Recording preferirei decisamente la terzi ottava.

Che ne dite ? :)
saluti, Tom
Grisulea
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#49 Messaggio da Grisulea »

TomCapraro ha scritto:
TomCapraro ha scritto:Vorrei riportare all'attenzione (visto che è stato considerato poco) che si sta prendendo in esame (riferimento) uno stimolo lineare.
Io concentrerei anche un po le attenzioni su quello che realmente ascoltiamo, ovvero la musica, che di lineare ha ben poco. (e che in fase di editing può subire anche delle "ri-modellazioni" a piacimento in relazione perfino ai gusti//percezioni del Sound Engineer)

Se la musica, come si evince dal grafico, ha questo "andamento" (analizzato su svariati campioni presi da diverse registrazioni e brani)

Immagine

Il "ruolo" della psicoacustica e/o terzi ottava andrebbe (quasi) a farsi benedire in quanto ogni registrazione imporrà una determinata curva "privilegiata" :)

Come dire: Ok va bene la psicoacustica e/o la terzi ottava ma, io aggiungerei che entrambe andranno a nozze con un certo tipo di REC e/o generi, anzi, se proprio di rigore vogliamo parlare, ogni registrazione necessiterà di un "apposita curva".

Vado ancora più nel dettaglio: con una REC della Opus3 potrei preferire anch'io la psicoacustica, di contro con una REC Reference Recording preferirei decisamente la terzi ottava.

Che ne dite ? :)
Dico di no. L'estensione in alto dipende dagli strumenti, se gli strumenti cadono a 3000 hz la risposta lineare li farà cadere a 3000 hz, mica li fa salire di più. Sempre non siano registrati con enfasi. In qual caso la risposta lineare li riprodurrà con enfasi. Secondo me questo è un altro argomento, diverso. Potrebbe essere: quanta estensione e linearità serve in alto per un suono accurato? Oppure: quanto conto ciò che sta sopra i 2000 hz? Domande a cui mi sono risposto. I primi 500 hz fanno la qualità, sopra va bene tutto. (quasi va....)
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TomCapraro
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Re: Misure, acustica e psicoacustica

#50 Messaggio da TomCapraro »

Grisulea ha scritto:Dico di no. L'estensione in alto dipende dagli strumenti, se gli strumenti cadono a 3000 hz la risposta lineare li farà cadere a 3000 hz, mica li fa salire di più. Sempre non siano registrati con enfasi. In qual caso la risposta lineare li riprodurrà con enfasi. Secondo me questo è un altro argomento, diverso. Potrebbe essere: quanta estensione e linearità serve in alto per un suono accurato? Oppure: quanto conto ciò che sta sopra i 2000 hz? Domande a cui mi sono risposto. I primi 500 hz fanno la qualità, sopra va bene tutto. (quasi va....)
Io la vedo intrinsecamente ancora più incarbugliata. (riguardo le REC)

Specifico:

Ammettiamo che il Sound Engineer registri un evento, ovviamente un evento al quale partecipa attivamente, quindi assistendolo e memorizzandone i particolari del suono.
Questo poi si porterà la REC nel suo studio.
Tale studio avrà dei monitor (e una consolle su cui operare) con cui riverificherà quanto registrato.
Generalmente i monitor da studio sono lineari nella risposta, generalmente tale risposta viene ottimizzata a terzi ottava (ma prendiamolo come uno tra le tante possibilità di settaggio)
Il Sound Engineer ascolta su questo setup e nota che il suono necessita di un attenuazione in gamma media-medioalta in quanto, secondo il responso lineare del suo setup di controllo, se applicata rende gli strumenti maggiormente verosimiglianti e "congrui" in relazione a quanto assistito durante l'evento.
A questo punto, perchè solitamente i setup di controllo vengono ottimizzati linearmente e a terzi ottava, per RI-sentire quanto -deciso- dal Sound Engineer, si dovrebbe ascoltare con tale impostazione: terzi ottava.

Quanto descritto è un esempio che trova anche spunti nella realtà.
Diciamo che, visto che le "linee" si discostano di poco...conterebbe anche un pizzico di esperienza nel saper riconoscere la timbrica corretta di uno strumento vero, quando riprodotto nel proprio setup-ambiente. :)
saluti, Tom
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