Grisulea ha scritto:Dico di no. L'estensione in alto dipende dagli strumenti, se gli strumenti cadono a 3000 hz la risposta lineare li farà cadere a 3000 hz, mica li fa salire di più. Sempre non siano registrati con enfasi. In qual caso la risposta lineare li riprodurrà con enfasi. Secondo me questo è un altro argomento, diverso. Potrebbe essere: quanta estensione e linearità serve in alto per un suono accurato? Oppure: quanto conto ciò che sta sopra i 2000 hz? Domande a cui mi sono risposto. I primi 500 hz fanno la qualità, sopra va bene tutto. (quasi va....)
Io la vedo intrinsecamente ancora più incarbugliata. (riguardo le REC)
Specifico:
Ammettiamo che il Sound Engineer registri un evento, ovviamente un evento al quale partecipa attivamente, quindi assistendolo e memorizzandone i particolari del suono.
Questo poi si porterà la REC nel suo studio.
Tale studio avrà dei monitor (e una consolle su cui operare) con cui riverificherà quanto registrato.
Generalmente i monitor da studio sono lineari nella risposta, generalmente tale risposta viene ottimizzata a
terzi ottava (ma prendiamolo come uno tra le tante possibilità di settaggio)
Il Sound Engineer ascolta su questo setup e nota che il suono necessita di un attenuazione in gamma media-medioalta in quanto, secondo il responso lineare del suo setup di controllo, se applicata rende gli strumenti maggiormente verosimiglianti e "congrui" in relazione a quanto assistito durante l'evento.
A questo punto, perchè solitamente i setup di controllo vengono ottimizzati linearmente e a terzi ottava, per RI-sentire quanto -deciso- dal Sound Engineer, si dovrebbe ascoltare con tale impostazione: terzi ottava.
Quanto descritto è un esempio che trova anche spunti nella realtà.
Diciamo che, visto che le "linee" si discostano di poco...conterebbe anche un pizzico di esperienza nel saper riconoscere la timbrica corretta di uno strumento vero, quando riprodotto nel proprio setup-ambiente.