Ciao Tom,
scusami, ma credo di aver frainteso un tuo messaggio.
I due sub sono di fatto vicini ai satelliti (70 cm circa), i due satelliti sono distanti 2.3m,la distanza di ascolto è di circa 2.5m
I sub li ho allineati con DSP con ritardo di 0.9ms (calcolato utilizzando il metro e la differenza di distanza nel punto di ascolto con i satelliti)
Capendo come leggere la risposta al gradino, volevo fare un fine-tuning
Ti torna ancora il comportamento della risposta all'impulso?
Non ho capito dove vedi il 3° transiente a 7ms. Non è a 3ms?
Fase minima e ritardo di gruppo
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
Ciao Paolo, cerco di rieffettuare il download ma risulta scaduto.
Rimetti gli mdat in download cosi posto direttamente sul forum.
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saluti, Tom
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
Se posso intervenire...
I satelliti andrebbero avanzati e portati a filo con il bordo del mobile in modo da minimizzare la diffrazione causata dallo spigolo superiore del mobile (che nelle misure si vede). In questo modo i satelliti risultano anche più avanzati rispetto allo schermo del televisore (che riflette pesantemente la gamma media e anche questo si dovrebbe vedere nelle misure).
Questi spostamenti riducono il numero (o l'intnesità) delle sorgenti virtuali prossime alla sorgente fisica e dovrebbero essere visibili entro i primi millisecondi dall'emissione.
L'assorbimento della riflessione sul pavimento non è simmetrica (ma basta spostare il tappeto verso sinistra).
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
ecco quiTomCapraro ha scritto: ↑16/06/2022, 19:12 Ciao Paolo, cerco di rieffettuare il download ma risulta scaduto.
Rimetti gli mdat in download cosi posto direttamente sul forum.
https://we.tl/t-dExvhYvQ3g
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
Grazie Mario,MarioBon ha scritto: ↑17/06/2022, 9:31Se posso intervenire...
I satelliti andrebbero avanzati e portati a filo con il bordo del mobile in modo da minimizzare la diffrazione causata dallo spigolo superiore del mobile (che nelle misure si vede). In questo modo i satelliti risultano anche più avanzati rispetto allo schermo del televisore (che riflette pesantemente la gamma media e anche questo si dovrebbe vedere nelle misure).
Questi spostamenti riducono il numero (o l'intnesità) delle sorgenti virtuali prossime alla sorgente fisica e dovrebbero essere visibili entro i primi millisecondi dall'emissione.
L'assorbimento della riflessione sul pavimento non è simmetrica (ma basta spostare il tappeto verso sinistra).
i diffusori sono leggermente chiusi verso l'ascoltatore, uno spigolo risulta sul bordo del mobile, l'altro spigolo più arrettrato per via dell'orientamento. Per portare a filo i diffusori li dovrei posizionare perfettamente paralleli
La riflessione della TV e dello spigolo del mobile la vedo nel grafico ETC?
Il tappeto è simmetrico, la foto non è pienamente rappresentativa.
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
La ETC non presenta una situazione cosi "grave".
La ITG è a limite della percettibilità visto che spazia attorno i -15dB dal segnale diretto. (almeno la riflessione attorno i 4ms)
Poi quella ancora prima, attorno gli 0,6ms, dovrebbe riguardare la diffrazione ai bordi (circa 22 cm) che cozza con lo pseudotransiente che si vede nello step response. (potrebbe essere anche il subwoofer viste le distanze)
Nello step response, a guardarlo per "quel che visivamente offre", l'energia e l'inviluppo del subwoofer sembrerebbe culminare a circa 7ms ma, in realtà non sembra rispecchiare quanto si vede nell'immagine.
Deduco che la rilevazione è affetta da problemi di natura acustica (riflessioni) e che la rende fuorviante. (mi chiedo...ma vista la risposta in frequenza carica sul basso, dov'è il subwoofer nello step response ?)
Cosa farei al posto tuo ? tre cose:
1) aggiungerei ancora materiale assorbente in modo che si abbassi un altro po il termpo di riverbero.
2) visto che l'altezza dei subwoofer corrisponde a quella del mobile, posizionerei i due satelliti sopra i subwoofer (a mo' di diffusore integrato a tre vie) spostandoli un po piu avanti in modo da acuire leggermente il segnale diretto...roba da poco, non serve avvicinarli troppo. (e a filo anteriore del subwoofer)
3) infine rifarei accuratamente le misure di risposta all'impulso e creare un filtro partendo da queste basi.
La ITG è a limite della percettibilità visto che spazia attorno i -15dB dal segnale diretto. (almeno la riflessione attorno i 4ms)
Poi quella ancora prima, attorno gli 0,6ms, dovrebbe riguardare la diffrazione ai bordi (circa 22 cm) che cozza con lo pseudotransiente che si vede nello step response. (potrebbe essere anche il subwoofer viste le distanze)
Nello step response, a guardarlo per "quel che visivamente offre", l'energia e l'inviluppo del subwoofer sembrerebbe culminare a circa 7ms ma, in realtà non sembra rispecchiare quanto si vede nell'immagine.
Deduco che la rilevazione è affetta da problemi di natura acustica (riflessioni) e che la rende fuorviante. (mi chiedo...ma vista la risposta in frequenza carica sul basso, dov'è il subwoofer nello step response ?)
Cosa farei al posto tuo ? tre cose:
1) aggiungerei ancora materiale assorbente in modo che si abbassi un altro po il termpo di riverbero.
2) visto che l'altezza dei subwoofer corrisponde a quella del mobile, posizionerei i due satelliti sopra i subwoofer (a mo' di diffusore integrato a tre vie) spostandoli un po piu avanti in modo da acuire leggermente il segnale diretto...roba da poco, non serve avvicinarli troppo. (e a filo anteriore del subwoofer)
3) infine rifarei accuratamente le misure di risposta all'impulso e creare un filtro partendo da queste basi.
saluti, Tom
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
Come ha detto Tom ci sono riflessioni corrispondenti ad ostacoli attorno (e anche prima) di 22 centimetri.paolo.pasinetti ha scritto: ↑17/06/2022, 15:23 ...
La riflessione della TV e dello spigolo del mobile la vedo nel grafico ETC?
Per capire di cosa si tratta si devono fare altre misure di conferma. Per esempio misurando un canale per volta con la cassa a filo del mobile e poi con la cassa un po' arretrata per mettere in evidenza l'effetto del bordo.
Per fare queste misure puoi portare il microfono a circa un metro magari mettendo su pavimento (tra cassa e microfono) del materiale assorbente (può andar bene anche qualche cuscino).
17.2 cm => 500 uS
20 cm => 600 uS
22 cm => 640 uS
spazio = 344 x tempo (circa)
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
2) il fatto che allargo la distanza tra i diffusori, provoca delle controindicazioni in termini di "scena" acustica?TomCapraro ha scritto: ↑17/06/2022, 22:25
2) visto che l'altezza dei subwoofer corrisponde a quella del mobile, posizionerei i due satelliti sopra i subwoofer (a mo' di diffusore integrato a tre vie) spostandoli un po piu avanti in modo da acuire leggermente il segnale diretto...roba da poco, non serve avvicinarli troppo. (e a filo anteriore del subwoofer)
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
Non ho mai capito quanto questa diffrazione ai bordi sia udibile rispetto ad una misura. Come potrei fare per apprezzare un eventuale miglioramento al di là della misura?MarioBon ha scritto: ↑18/06/2022, 16:41Come ha detto Tom ci sono riflessioni corrispondenti ad ostacoli attorno (e anche prima) di 22 centimetri.paolo.pasinetti ha scritto: ↑17/06/2022, 15:23 ...
La riflessione della TV e dello spigolo del mobile la vedo nel grafico ETC?
Per capire di cosa si tratta si devono fare altre misure di conferma. Per esempio misurando un canale per volta con la cassa a filo del mobile e poi con la cassa un po' arretrata per mettere in evidenza l'effetto del bordo.
Per fare queste misure puoi portare il microfono a circa un metro magari mettendo su pavimento (tra cassa e microfono) del materiale assorbente (può andar bene anche qualche cuscino).
17.2 cm => 500 uS
20 cm => 600 uS
22 cm => 640 uS
spazio = 344 x tempo (circa)
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Re: Fase minima e ritardo di gruppo
La diffrazione ai bordi (spigoli del pannello frontale) rende riconoscibile la dimensione della sorgente e produce interferenza sull'asse di ascolto (comb filtering). Dipende dalla frequenza quindi può essere più o meno udibile a seconde delle bande di frequenza coinvolte. La localizzazione della sorgente avviene entro il primo millisecondo quindi gli ostacoli che stanno entro 34 cm dal centro acustico virtuale sono potenzialmente udibili.
Sulle misure si vede molto bene ma basta dare un po' si smoothing e sparisce tutto.
SUONO, molti anni fa, pubblicò delle interessanti misure dove nella risposta all'impuso si vedeva la diffrazione prodotta dalle viti del tweeter.
Sulle misure si vede molto bene ma basta dare un po' si smoothing e sparisce tutto.
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