Amplificatori con "calibrazione" ambientale

[PaoloPadovani]

Nell'attesa di valutare il da farsi col mio Rotel A-12 mi stavo guardando intorno e in altro forum sono venuto a conoscenza di amplificatori che implementano suluzioni di calibrazione/correzione ambientale utili per chi no ha ambienti trattati o dedicati.
Chi li ha avuto modo di provarli racconta di differenze abissali nell'ascolto.
Penso ai vari
miniDSP o ai NAD m10
o ancora al Lyngdorf TDAI-1120 con tecnologia RoomPerfect

Qualcuno ha esperienze con accrocchi del genere?
Sono davvero in grado di rendere l'ascolto un'esperienza migliore con una spesa relativamente bassa?
Penso ai vari casi di trattamento acustico, messa a punto diffusori, componentistica costosissima.
Certo non è il mio caso, io non ho un ambiente dedicato, ho un normalissimo soggiorno "trattato" in funzione della vivibilità dello stesso e non in funzione dell'ascolto Hi-Fi
(cosa che tra l'altro non potrei nemmeno permettermi)

[Grisulea]

Si, sono in grado di far suonare decisamente bene sistemi che hanno problemi nella riproduzione di tutta la gamma bassa. Non rendono un sistema scadente eccellente, rendono un sistema eccellete in grado di esprimere tutta la sua potenzialità. In normali ambienti non trattati o poco trattati è improbabile non avere un deciso miglioramento.

[TomCapraro]

...si, io utilizzo il DRC, che in un certo modo (anche se infinitamente settabile) è un DSP simile a quelli citati.
L'impianto a casa mia non ha mai suonato bene come adesso.

[TeoMarini]

Nell'attesa di valutare il da farsi col mio Rotel A-12 mi stavo guardando intorno e in altro forum sono venuto a conoscenza di amplificatori che implementano suluzioni di calibrazione/correzione ambientale utili per chi no ha ambienti trattati o dedicati.
Chi li ha avuto modo di provarli racconta di differenze abissali nell'ascolto.
...

Beh, vista la tua faccina perplessa, ti racconto una storia accaduta molti anni fa…
Venni a sapere di un appassionato che aveva nel proprio impianto un apparecchio “magico”: il KRK Ergo.
Lo contattai e lo andai a trovare.
Non ricordo quali fossero i suoi componenti: ricordo solo che la sua catena era costituita da elementi di rango, però con i diffusori disposti "ad capocchiam” (non poteva fare altrimenti…) in una stanza cubica (3x3x3 metri circa).
Mi fece ascoltare dei brani musicali con e senza l’equalizzazione e la differenza fu semplicemente… ABISSALE.
Ne parlai con Renato Giussani il quale venne a sentire l’impianto e…divenne promotore commerciale della KRK.
Ciao!

[TomCapraro]

Ne parlai con Renato Giussani il quale venne a sentire l’impianto e…divenne promotore commerciale della KRK.
Ciao!

...grande Renato, quanto mi mancano le discussioni che facevamo in privato.

[TeoMarini]

Ne parlai con Renato Giussani il quale venne a sentire l’impianto e…divenne promotore commerciale della KRK.
Ciao!

...grande Renato, quanto mi mancano le discussioni che facevamo in privato.

R.I.P.