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Considerazioni sull’Alta Fedeltà

Inviato: 15/01/2023, 12:30
da ing.daniele
Buongiorno,
Girando in rete ho trovato quest’articolo.
Cosa ne pensate?

https://positive-feedback.com/audio-dis ... dmits-all/

Riporto qui sotto per comodità la traduzione di Google traslate:

Esatto, l'Hi-Fi è una truffa, e tu, io e ogni altro audiofilo, amante della musica e Hi-Fi Crazy abbiamo tutti lavorato sotto un malinteso per tutti questi anni. A peggiorare le cose, anche quelle persone che ho calunniato per così tanto tempo, nella mia innocente ignoranza, chiamandole sciocchi, troll, "terrapiattisti", trogloditi e anche peggio, sono state anch'esse imbrogliate, proprio come il resto di noi, e ora, proprio come noi, devono riconoscere l'errore delle loro vie, pentirsi, ritrattare e cercare, insieme a noi, un nuovo percorso verso una realtà più scientifica.

Per capire come è nato tutto questo e cosa possiamo fare per correggerlo finalmente, dobbiamo prima guardare a cosa succede realmente a un concerto, in uno studio di registrazione o in un "luogo" di registrazione: il semplice fatto è che una o più persone, o anche mille (per una spettacolare esecuzione a Los Angeles della Sinfonia n. 8 di Mahler), si riuniscono e, facendo vibrare le loro corde vocali, suonano percussioni; pizzicare o martellare corde di alcuni tipi e utilizzare crine di cavallo teso per far vibrare corde di altro tipo (attaccate a scatole di vario genere e forma); o anche soffiando attraverso o attraverso tubi di ottone o di legno o, in uno o più dei tanti altri modi possibili, facendo vibrare ritmicamente l'aria intorno e tra di loro.

Ci sono inefficienze, ovviamente: l'aria, come qualsiasi altro mezzo fisico, è soggetta all'inerzia e potrebbe non raccogliere con totale precisione le vibrazioni di tutte le varie fonti. Allo stesso modo, i sensori di pressione (li chiamano microfoni) che sono sparsi in ognuno di essi hanno un diaframma fisico anch'esso soggetto a inerzia e quindi non si può mai fare affidamento su di loro per convertire le vibrazioni in elettricità con totale precisione. E, nonostante tutto il resto, c'è anche il problema delle fonti multiple: con molte fonti di vibrazione che probabilmente vibrano tutte a diverse combinazioni complesse di frequenze allo stesso tempo, e con la loro energia trasportata dall'aria che viene trasportata e assorbita o riflessa al largo, le pareti circostanti, il pavimento e il soffitto (e tutti i vari corpi vibranti stessi) è

Tutti questi fattori devono portare inevitabilmente alla comprensione che i modelli registrati non possono mai rappresentare veramente i modelli di vibrazione originali. Se consideriamo inoltre che, anche se ignoriamo completamente la possibilità di distorsione o inesattezza nella registrazione e riproduzione elettronica di quei modelli, resta il fatto che le pompe ad aria (le chiamano "altoparlanti") che devono trasformarli nuovamente in modelli di vibrazione nell'aria, essendo sistemi fisici che comportano il movimento di diaframmi fisici (di fatto opposti a quelli dei sensori), sono anch'essi soggetti ad inerzia, e quindi ad ulteriore imprecisione, bisogna infine riconoscere che la precisione assoluta o quasi assoluta nel ricreare i modelli originali di vibrazione è impossibile.

Anche così, non è questo il vero problema. Qual è il vero problema è che gli audiofili, gli amanti della musica, i pazzi dell'Hi-Fi e tutti gli altri ancora non riescono a riconoscere che ciò che pensano di sentire NON è "suono" (poiché, nonostante tutte le spiegazioni razionali, continuano a chiamarlo ) ma semplicemente un modello di vibrazioni, iniziate come vibrazioni; registrato come vibrazioni; riprodotto come vibrazioni; captati dalle loro orecchie come vibrazioni; e trasmutato in "suono" solo NELLE loro menti, DALLE loro menti.

A parte questo, il suono è una fantasia completa; un'allucinazione: solo un altro esempio di Hi-Fi voodoo e forse anche del terribile "effetto placebo".

Da quando ne sono venuto a conoscenza, non solo io, ma anche altri (tra cui più di un laboratorio di test indipendente) abbiamo misurato ogni aspetto del processo – dalla creazione delle vibrazioni originali da parte degli strumenti o delle persone che "cantano", fino attraverso il processo di registrazione e riproduzione; a posizionare finalmente i sensori nelle orecchie di un pannello che include non solo persone comuni, ma anche esperti laureati come ingegneri e fisici (e persino, per buona misura, un ecclesiastico aconfessionale), e NESSUNA DELLE NOSTRE MISURAZIONI HA MAI MOSTRATO NULLA A TUTTO DIVERSO DAGLI SCHEMI DI VIBRAZIONE CHE PRENDONO LA FORMA, NELL'ARIA, DI PICCOLE VARIAZIONI DI PRESSIONE E, DURANTE LE FASI ELETTRONICHE DEL PROCESSO, DI altrettanto PICCOLE VARIAZIONI DI TENSIONE E CORRENTE, TUTTE COMPLETAMENTE CONFORMI ALLA LEGGE DI OHM E AI RISULTATI DELL'AES E ALTRE SOCIETÀ ISTRUITE. A parte le immaginazioni non supportate dei relatori, non abbiamo trovato alcuna prova di "suono"!

Dimentica tutte le nostre discussioni passate sui meriti relativi di tubi e stato solido; dimenticare se i cavi, i sollevatori di cavi, i trattamenti per la stanza, i condizionatori di potenza, le "scatole magiche", le ciotole magiche e altre "modifiche" molto controverse funzionano; dimenticalo TUTTO: è tutta una truffa.


Visione pessimistica di un recensore frustrato oppure sottili realtà da ricercare ?

D.P.

Re: Considerazioni sull’Alta Fedeltà

Inviato: 15/01/2023, 17:39
da Interference
Dice un sacco di cose ma alla fine non dice nulla...

Re: Considerazioni sull’Alta Fedeltà

Inviato: 16/01/2023, 15:14
da MarioBon
ing.daniele ha scritto: 15/01/2023, 12:30
Visione pessimistica di un recensore frustrato oppure sottili realtà da ricercare ?

D.P.
Secondo me quando uno conosce quasi nulla ma crede di aver capito tutto ragiona come esposto.