Ritornato.
L’hotel melia si trova, i parcheggi un pico di meno.
Moltissima gente, soprattutto in fila davanti agli ascensori, perchè dal secondo piano al quarto non vi sono scale.
Molta gente dai 60 in avanti, chi non vede, chi gira col bastone, chi incespica, chi rotola per terra, non so dell’udito.
Il secondo e il terzo piano penso siano stati riservati, fattostà che persone evidentemente spaesate ed inutilmente eleganti guardavano sta folla di appassionati accalcarsi, spingersi, correre, tutti senza mascherina, della vax non è dato sapere.
Qualche straniero, molti italiani in la con l’età con il sacchetto per mangiare al sacco e lo zainetto in spalla.
Come al solito pochissime porsche e mercedes, direi molte auto vetuste, vestiti che avevano vissuto i loro momenti più belli il secolo passato, ma devo dire anche molti giovani.
All’ultimo piano incontri un corridoio tipo labirinto con a destra e a manca le piccolissime camere dell’albergo,
Qui trovi due max tre coppie di diffusori midi,altrettanti ampli di fascia economica, appoggiati sui tavolini e ospita non più di 10 persone compresi gli espositori.
Alla sera penso che ci possono dormire accatastando le sedie, ma non in più di tre.
In genere il quarto piano stile minosse, non offre cose interessanti.
Ci si scontra spalla a spalla, ci si spinge sia per entrare che per uscire, una pena per gli ascolti, ma si tratta sempre di minidiffusori o poco più, oppure di operatori che vogliono farti ascoltare puntine e platorelli dei dischi….evitare
Nella confusione sono riuscito ad ascoltare le AN uk, messe in angolo, ero di fianco al proprietario/ progettista, suonavano male, mi aspettavo di più, ma proprio non me la sono sentita di dirgli niente ne io ne tutti i presenti che come me non mi sembravano entusiasti, anzi.
Stessa scena anzi peggioda brianza audio lab, gia sentite suonare non piacquero, oggi peggio, un coro unanime e sconsolato di appassionati che uscendo si lamentavano.
Direi due sale con l’acustica schifosa che gli operatori hanno abbozzato alla bene meglio,
Moolto più riuscito l’ascolto delle kii bravi, piaciuta la musica e il diffusore che avendo dei componenti lateralmente restituivano una bella scena e scendevano pure.
Stanza vuota ehhh, solo un tendaggio dietro i diffusori
Altra saletta che mi ha positivamente impressionato è quella di progetto import, leema acoustic ho ascoltato un cubotto da scaffale da un millino che suonava una esagerazione,fyne audio F500 si chiamava, poi le viii fyne audio classic ma troppo a basso volume. Suono asciutto,erano a fine disco, stanzetta raccolta, posizione proprio davanti, senza infamia, ma quei cubotti musicavano, suono pienotto.
Sempre al quarto piano la tektron ha portato dei mini diffusori a due vie da stand, poca spesa credo tanta resa, in una stanza umana, ma suono asciutto.
In generale direi che a questo piano gli ascolti vuoi per le dimensioni costipate delle stanze che sembrano come quelle di un appartamento vuoi per l’evidente economicità delle proposte sono poco lontani dagli impianti che abbiamo a casa.
In più visto che le AN erano inascoltabili e il resto a parte le kii non meritava di salirci.
Scendiamo al primo piano,ecco qui si va nei saloni
il tempio del suono, sf e mcintosh, stanzoone.
Fin troppo grande per quei diffusori a mio giudizio, ma comunque ben sonanti e con quei finaloni nella loro espressione più potente non poteva essere diversamente.
Un’impressione che ho avuto è che tutti gli impianti in sale così estese hanno problemi in gamma bassa dovuti ai kw con cui pilotano i diffusori,al posizionamento, all’acustica, nessuno dice niente, anzi sembra che solo io rilevo sto fatto, boh.
Tutti fanno foto dei mc
anche nella sala del luxury group, che devo dirvi, pilium…chi fosse interessato deve ascoltarli altrove, li a me hanno dato solo l’idea di tanti grattacapi a farle suonare.
Mi addentro nella sala dell’organizzatore, mi siedo nei suoi pressi, suona i deep purple, volume a palla, mi ricorda i miei 18 anni.
Pubblico adeguato all’evento, bassi completamente da mettere a posto, una melma, ma il resto c’è.
Il centro della musica propone due impianti nello stesso salone, talmente lungo da contenere le ultime klipsch per il lato lungo e una coppia di isodinamici per il corto dal lato opposto della sala.
Beh io sono anche loro cliente, lo premetto.
Le klipsch ascoltate da lontano, seduto dietro una muraglia di persone non mi sono piaciute, più da vicino un poco meglio ma inascoltabili in ambienti umani per gli ingombri, sono affari da disco, da grandi spazi,alti come me e forse più e profondi quasi altrettanto.
Ho sentito giudizi unanimi critici da chi era distante, mentre le facce di chi stava seduto a una decina di metri erano migliori.
Non mi andava di risedermi tanto non sono le klipsch che piacciono a me.
Molto meglio è andata al pubblico degli isodinamici ma a me non sono invece piaciuti, erano dei flag L, ho sentito nel loro negozio delle magneplanar suonare moolto meglio, qui proprio niente basso articolato,boh, sarà il posizionamento o i pannelli diversi.
Pf elettronica se non erro aveva una sala sempre enorme con delle jbl spalmate ovunque.
Quelle in audizione erano con il solito suono jbl, ridondante, per gli amanti del genere ci vuole una sala così??
Si poteva ballare.
Che dirvi, il primo piano ha impianti fuori dalla mia portata, ma anche di tutti,
sale che sembrano auditori, elettroniche di conseguenza, pitoni per terra, mah, le riproduzioni erano a mio e altrui avviso, insoddisfacenti, vanno bene per una disco, per una piccola sala di un cinema, ma per l’hifi …boh.
La sala di zaini era affetta dalla melma dei bassi, era evidente, ciò nonostante lui furbetto mettesse musiche che la nascondevano, organo,…ma ripeto sia per i volumi di ascolto, che per i prezzi, gli spazi necessari, la complessità degi sistemi,sono impianti di niicchia, pure difficili da mettere a punto se non ci sono riusciti loro.
Scendendo di un altro piano di prinzio che era meglio se non ci veniva, e vrel electroacoustic che in un salone immenso ha dispiegato il migliore impianto in assoluto per l’home theatre.
Scendendo ancora in cantina una proposta di albione, elettrostatici, al solito suono asettico,
Final model 15
Cioè bisogna amarli sti pannelli, grande medi alti e poi basta.
Allora per ultimo mi tengo il mio impianto preferito ascoltato nella sala di acustica applicata
Di Gallicano
Lucca
Andate se potete ad ascoltare cosa fanno con le valvole.
Il miglior ascolto.
Ah quasi dimenticavo il pre e finale costavano 100.000€, 98000 per la precisione.
L’estetica era discutibile, avevano le 2A3 ….ma avevano anche la versione con le 300b a 59200€ solo il finale.
Sono specializzati nel risolvere i casi disperati.
In assoluto la miglior sala acusticamente parlando, facciamo piangere i ricchi.
…e piangiamo anche noi:
https://audiograffiti.com/my-product/kii-audio-three/
Le kii erano amplificate e avevano il dsp incluso, il che porta il prezzo alla cifra di oltre 15000 €
E grazie tanto.
Per forza che era un impianto a punto.
https://www.audiofader.com/test-kii-thr ... e-i-limit/
D’accordo su tutta la linea, simpatica rece.
Farei una domanda
Il prezzo è di 10000€ o di 16.000€?
Comunque alto, mi aspettavo la metà.