Audio_Italia

NomeUtente ha scritto: ↑15/05/2023, 17:24 La Seas tornisce da un cilindro di alluminio le membrane di alluminio?! Quanto sfrido produce?

Questo non so ma c'è stato un articolo su Audio Review che descriveva una visita alla Seas con tanto di fotografia.

Rimarro' con il dubbio

In settimana guardero' su un catalogo di robba di China... 'sta membrana in alluminio la devo provare.
Sono alle prese con un diffusorino da tenere sulla scrivania. I midwoofer per ora candidati hanno membrana in kevlar o carbonio... all'alluminio non avevo pensato.

La menbrana migliore è alluminio rivestito da ceramica (SB Acoustic e Accuton) poi viene alluminio-magnesio (Seas Excel) e poi Alluminio. Ci sarebbe il CURV (polipropilene ricotto) ma deve essere fatto bene (l'incollatura con il bordo è critica). Ottimo il Seas U16.
Kevral, Carbonio e Rohacel sono un gradino sotto (almeno quelli che ho provato).
Gli altoparlanti con diaframma a base di alluminio sono gli unici a non mostrare la rottura causata dall'effetto coincidenza (a circa 700 Hz).
I meno buoni sono i diaframmi in carta che hanno l'unico vantaggio di essere leggeri. Per diventare decenti devono essere trattati in autoclave su entrambe le facce (poi, se sono ben fatti e con il bordo in gomma, tendono al polipropilene).

Mario (admin), grazie per il riassunto... vorrei fare un diffusorino da piazzare vicino al computer. L'impegno economico deve essere minimo. Un giocattolo.
Avevo intenzione di acquistare quei monitorini con wf-etto da 4.5"/5" tipo Presonus, Adam, Pioneer, KRK, ecc.. Ero indeciso sul modello, nel frattempo mi e' venuta voglia di costruirmeli. Ho un bel po' di robba che sta prendendo polvere... alcuni medio-bassi di quella taglia e molti tw, che potrei utilizzare. Membrane in carta, kevlar, carbonio... di tutto un po'... anche robba per impiego car. Non ho medio-bassi con cono in alluminio.

Bona... pausa caffe' terminta... mi preparo per il pranzo. Oggi e' giornata in cui ho voglia di fare zero

MarioBon ha scritto: ↑15/05/2023, 16:38 Molti usano le membrane è Muller (anche Scanspeak...) poi ciascuno li monta nel cestello che crede. Ci sono ottimi cestelli cinesi (pressofusi)........

ecco, questo sarebbe interessante, cioè ci sono dei costruttori che vendono le parti sciolte per fare un' altoparlante come uno desidera ?
quindi cestello, magnete, bobina, spider, cono, sospensione.
a parte che deve essere anche complicato, ma mi piacerebbe un sacco provare.

trovi tutto in rete
https://en.toutlehautparleur.com/speake ... parts.html

MarioBon ha scritto: ↑16/05/2023, 13:47 trovi tutto in rete
https://en.toutlehautparleur.com/speake ... parts.html

Una domanda...
Una delle componenti di un altoparlante che col tempo tende a rovinarsi è la sospensione.
Anche se qualcuno afferma il contrario, non solo quelle in foam o in gomma tendono a deteriorarsi, ma anche quelle rigide.
("Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi." Albert Einstein).
Personalmente adopero altoparlanti della Peerless (P830875 e P835017) con sospensioni in gomma.
In caso di necessità, che cosa adoperare? Ricambi "universali" o specifici (marca per marca)?
Esistono "parti di ricambio" della Peerless?

Le sospensioni in foam si poverizzano,
quelle in tela si tagliano
Quelle in gomma (naturale, santoprene) durano per sempre.

In caso di necessità i woofer possono essere riconati e ribordati. Se il bordo è in gomma basta sostituirlo con un bordo che non sia più rigido dell'originale. Dovrebbe invece avere lo stesso peso.

Il santoprene dura più della gomma naturale.
Ho fatto casse 40 anni (forse anche di più) fa con woofer con bordo in gomma che ancora funzionano perfettamente.

C'è solo un luogo nell'Universo conosciuto dove le sospensioni in gomma si tagliano da sole a causa di una discontinuità spazio-temporale che attira la sfiga.

MarioBon ha scritto: ↑16/05/2023, 17:10 ........
C'è solo un luogo nell'Universo conosciuto dove le sospensioni in gomma si tagliano da sole a causa di una discontinuità spazio-temporale che attira la sfiga.

In centro Italia con vicino un lago...

Le sospensioni in tela professionali sono molto affidabili, io ho un paio di L15P200 che sembrano nuovi, ma sono usati in una casa dove certamente non sono sollecitati a dovere. E comunque ho visto sospensioni in tela (dove lavoro ci sono molti altoparlanti anche di grosse dimensioni) che hanno subito un danno e si sono tagliate, sucede la stessa cosa che capita quando prendi un filo di ferro e cominci a piegarlo e raddrizzarlo nello stesso punto, alla fine si spezza. Ecco, le sospensioni rigide in tela fanno la stessa fine, ma devono essere sollecitate parecchio, nell''uso casalingo è praticamente impossibile che possa capitare. Succede anche che nei grandi woofer professionali si spezzino i fili (sempre per forti sollecitazioni) che dalla bobina vanno alla basetta dove sono montati i morsetti, o le linguette per i faston. capitato più volte di doverli saldare. Succede molto spesso a una determinata marca di altoparlanti pro, che però non dico...

Ciao, per il tuo scopo il Seas A26RE4 è da mettere fra i migliori candidati. Può funzionare anche senza filtro, ma con un passa-basso ritengo che si possa farlo esprimere meglio. Nel MAKAKO lo abbiamo utilizzato in bass-reflex, ma in passato l'ho impiegato anche in sospensione pneumatica, con risultati più che buoni. Recentemente un cliente ha realizzato una specie di MAKAKO in cassa chiusa da circa 60 litri, con un tweeter CAT308, invece che il 378; gli ho fatto un altro cross-over ed è rimasto contento.