Ci sono delle regole generali che fanno riferimento a situazioni "ideali" o ambiente sabiniano.
L'ambiente sabiniano è un ambiente dove il fono assorbimento è uniforme a tutte le frequenze ed i materiali fonoassorbenti sono uniformemente distribuiti. Naturalmente niente onde stazionarie.
In queste condizioni il tempo d riverberazione si calcola con l'espressione di Sabine.
Un ambiente domestico è tutto tranne che sabiniano:
- ci sono onde stazionarie
- il fono assorbimento varia (molto) con la frequenza
- il materiale fono assorbente non è uniformemente distribuito ma concentrato.
Sicuramente la parete che deve essere fonoassorbente è quella alle spalle dell'ascoltatore.
Tutto quello che viene "da dietro" disturba.
L'altra regola generale è che, prima di pensare alla diffusione, si deve provvedere a "regolare" il tempo di riverberazione entro valori decenti.
Si può ottenere assorbimento e diffusione utilizzando dei pannelli fonoassorbenti sagomati (per esempio piramidali).
Nel mio gusto personale, renderei le pareti più vicine (laterali e dietro ai diffusori) diffondenti.
Per quanto riguarda il soffitto opterei per un moderato fonoassorbimento o per la diffusione (come avviene nelle migliori sale con soffitti a cassettoni).
Ci sono anche delle cose da evitare tipo i quadri con vetro, le ante in vetro delle librerie, le ampie superfici vetrate (ca coprire con tende) gli specchi.
Sono invece molto utili poltrone, divani, tappeti con sottotappeto in feltro, moquette, librerie aperte e piene di oggetti "disordinati"...
altri utili consigli si trovano qui:
http://www.mariobon.com/Articoli_nuovi/ ... te_01b.htm
http://www.mariobon.com/index_accessori.htm
ed in particolare qui:
http://www.zorrostylestore.it/index.php ... category=2
ottimi i puff
http://www.zorrostylestore.it/20-pouf-e-poltrone