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Adattamento alle SPL.

Inviato: 18/02/2017, 13:04
da TomCapraro
Come tutti avrete notato, in condizioni di ascolto con bassi valori di distorsione c'è la tendenza ad alzare il volume.

1) la fatica ascolto non diventa un grosso problema. (razionalmente anche in base a quanta SPL si raggiunge)

2) di contro si riduce la sensibilità del sistema percettivo in quanto la parte "meccanica" dell'orecchio limita l'oscillazione. (i muscoli riducono l'oscillazione alle basse frequenze come forma di protezione)
Questa cosa fa perdere la capacità di rilevare le più piccole sfumature contenute nella registrazione.

Quindi, consiglierei di "resistere" alla tentazione di alzare il volume, se ne avvantaggeranno le sfumature percepibili.

Quando si vuol ascoltare in modo "viscerale" (perchè a volte prendono "i 5 minuti") scegliersi il brano adatto, la predisposizione per farlo, l'assenza di familiari in casa e...che non duri per lunghi periodi.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 18/02/2017, 17:18
da Alessandro Cioni
Quando qualcuno viene ad ascoltare da me, all'inizio della seduta mi chiede generalmente di aumentare il volume.
Questo perché non ne percepisce la fatica e non riesce a valutare correttamente il livello di pressione sonora, in alcuni casi addirittura superiore a quella del corrispondente evento reale.

Credo che nell'audiofilo ci sia una sorta di assuefazione al dolore.
Il dolore, inteso come fatica d'ascolto, diventa inevitabilmente parte integrante del messaggio musicale, e ne costituisce parte dell'emotività.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 18/02/2017, 18:08
da TomCapraro
Alessandro Cioni ha scritto:Quando qualcuno viene ad ascoltare da me, all'inizio della seduta mi chiede generalmente di aumentare il volume.
Questo perché non ne percepisce la fatica e non riesce a valutare correttamente il livello di pressione sonora, in alcuni casi addirittura superiore a quella del corrispondente evento reale.

Credo che nell'audiofilo ci sia una sorta di assuefazione al dolore.
Il dolore, inteso come fatica d'ascolto, diventa inevitabilmente parte integrante del messaggio musicale, e ne costituisce parte dell'emotività.
Si, anche da me molti richiedono volumi a me inusuali.
Non è un cattivo segno, di solito in questi casi significa che molte cose sono in ordine.
In ogni caso, abitualmente, ascolto a volumi mediobassi (grazie anche al grande silenzio acustico)
Ogni tanto mi capita la 'sfuriata" (uno/due brani) che preferisco fare prima di spegnere.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 9:34
da Polin
E' sufficiente una esposizione anche di pochi minuti per subire un trauma acustico,che comporta una riduzione temporanea della sensibilità uditiva, se i livelli medi si assestano intorno ai 100dBA. Se il trauma è sporadico o occasionale, la capacità uditiva riprende a funzionare con gradualità con tempi di ripresa variabili ma non brevissimi (questa particolarità ci indurrebbe a considerare utile l'ascoltare a livelli equivalenti sempre inferiori ai 90dBA in modo da permette una maggiore elasticità con miglior discernimento uditivo che è altrettanto condizionato dagli effetti negativi del noto mascheramento). Se i traumi perdurano nel tempo si subiscono certamente danni uditivi irreversibili che comportano ipoacusie più o meno gravi.
MarioBon ha scritto:si veda anche qui:
http://audioitalia.mondoforum.com/viewt ... ilit=danni

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 13:29
da TomCapraro
90db di media (a seconda della frequenza) possono anche risultare tanti.
Con certe registrazioni si arriverebbe a 110db di picco massimo.
Basta riprodurre un rumore rosa a 90db, per rendersi conto di quanto fracasso genera.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 13:55
da MarioBon
TomCapraro ha scritto:90db di media (a seconda della frequenza) possono anche risultare tanti.
Con certe registrazioni si arriverebbe a 110db di picco massimo.
Basta riprodurre un rumore rosa a 90db, per rendersi conto di quanto fracasso genera.
Secondo L'ing. Giussani il picco massimo dovrebbe attestarsi a 113 dB.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 14:54
da Polin
TomCapraro ha scritto:90db di media (a seconda della frequenza) possono anche risultare tanti.
Con certe registrazioni si arriverebbe a 110db di picco massimo.
Basta riprodurre un rumore rosa a 90db, per rendersi conto di quanto fracasso genera.
Certamante! i 90dBA indicati di valore medio sarebbero un limite prudenziale da non superare se si fa riferimento ai segnali musicali; col rumore rosa la situazione è differente.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 14:58
da TomCapraro
Polin ha scritto:
TomCapraro ha scritto:90db di media (a seconda della frequenza) possono anche risultare tanti.
Con certe registrazioni si arriverebbe a 110db di picco massimo.
Basta riprodurre un rumore rosa a 90db, per rendersi conto di quanto fracasso genera.
Certamante! i 90dBA indicati di valore medio sarebbero una limite prudenziale da non superare se si fa riferimento ai segnali musicali;col rumore rosa la situazione è differente.
Con un locale estremamente silenzioso forse si può limare qualcosina.

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 15:00
da TomCapraro
Polin ha scritto:
TomCapraro ha scritto:90db di media (a seconda della frequenza) possono anche risultare tanti.
Con certe registrazioni si arriverebbe a 110db di picco massimo.
Basta riprodurre un rumore rosa a 90db, per rendersi conto di quanto fracasso genera.
Certamante! i 90dBA indicati di valore medio sarebbero un limite prudenziale da non superare se si fa riferimento ai segnali musicali;col rumore rosa la situazione è differente.
Il rumore rosa equivale all'ascolto di musica compressa con fsttore di cresta 4/5:)

Re: Adattamento alle SPL.

Inviato: 20/02/2017, 15:27
da MarioBon
TomCapraro ha scritto:
Polin ha scritto:
TomCapraro ha scritto:90db di media (a seconda della frequenza) possono anche risultare tanti.
Con certe registrazioni si arriverebbe a 110db di picco massimo.
Basta riprodurre un rumore rosa a 90db, per rendersi conto di quanto fracasso genera.
Certamante! i 90dBA indicati di valore medio sarebbero un limite prudenziale da non superare se si fa riferimento ai segnali musicali;col rumore rosa la situazione è differente.
Il rumore rosa equivale all'ascolto di musica compressa con fattore di cresta 4/5:)
MarioBon ha scritto:ma anche 3/4