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Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 07/03/2017, 18:34
da Felix
Vi prego parliamone... :lol:
Per me fuffa a livelli iperuranei, così come vale per il cavo usb.

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 07/03/2017, 18:41
da superdeath1978
È chiaro :mrgreen: poi ognuno è libero di comprarsi il cavo che vuole....

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 07/03/2017, 19:20
da il Carletto
Invece di un cavo ethernet "audiophile" ( :shock: ), ho preferito prendere due media converter Allied (25€ usati) e un cavo in fibra da 15€ per collegarli fra di loro.
La trasmissione dati resta comunque invariata, ma in questo modo ho un ottimo isolamento galvanico, che male non fa, fra sezione nas/router e sezione rendering/dac

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 07/03/2017, 19:27
da Felix
superdeath1978 ha scritto:È chiaro :mrgreen: poi ognuno è libero di comprarsi il cavo che vuole....
Il cavo migliore è sempre quello che non c'è. 8-)
Comunque siamo al top:
To the audiophile, this $10,000 Ethernet cable apparently makes sense
https://arstechnica.com/staff/2015/02/t ... kes-sense/

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 07/03/2017, 19:31
da Auditor
Per i cavi digitali, e includo anche coassiali e fibre, il punto è trasferire il segnale con meno alterazioni possibili. Quindi buona schermatura, buoni connettori, adattamento di impedenza preciso dove serve.

Una connessione digitale deve essere gravemente difettosa per alterare i dati, il peggio che può fare è raccogliere disturbi dall'ambiente e iniettarli nelle apparecchiature, e in qualche caso introdurre jitter ma quest'ultimo problema è confinato alle connessioni SPDIF e meno grave oggi di 10 anni fa.

Ma tutto con le dovute proporzioni. Se si riflette sul fatto che ci mandano in casa la connessione internet a 100 Mbit usando 100 m e passa di doppino telefonico non schermato e prese tripolari si può immaginare quanto (poco) critico può essere qualche metro di cavo di rete per un flusso dati audio.

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 07/03/2017, 19:36
da il Carletto
Proprio per questo motivo, invece che utilizzare "pregiati" e costosi cavi audiofighi, ho preferito eliminare gli eventuali disturbi elettrici derivanti da linea e altre apparecchiature non progettate per uso audio.

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 07/03/2017, 20:33
da Giovanni71
Quando avevo la sorgente digitale collegata in hdmi ed ethernet contemporaneamente ho avuto problemi di jitter notevoli, era una vecchia rete cablata, adesso esco dalla sorgente digitale in analogico e la rete non c'è più.
I problemi per merano di risoluzione ed articolazione del medio basso, per un amico informatico erano interferenze. :D so solo che adesso non ho più problemi di risoluzione, in pratica hanno risolto. :)

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 08/03/2017, 9:20
da superdeath1978
Felix ha scritto:
superdeath1978 ha scritto:È chiaro :mrgreen: poi ognuno è libero di comprarsi il cavo che vuole....
Il cavo migliore è sempre quello che non c'è. 8-)
Comunque siamo al top:
To the audiophile, this $10,000 Ethernet cable apparently makes sense
https://arstechnica.com/staff/2015/02/t ... kes-sense/
10.000 $ :mrgreen: in Italia stiamo ancora col doppino di stagno con la linea esterna....poi dentro casa ci metti questo però :mrgreen:
Per il nas invece che fanno....?

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 08/03/2017, 9:25
da superdeath1978
il Carletto ha scritto:Invece di un cavo ethernet "audiophile" ( :shock: ), ho preferito prendere due media converter Allied (25€ usati) e un cavo in fibra da 15€ per collegarli fra di loro.
La trasmissione dati resta comunque invariata, ma in questo modo ho un ottimo isolamento galvanico, che male non fa, fra sezione nas/router e sezione rendering/dac
Interessante questo media converter... 8-) non lo conoscevo come apparecchio...puoi spiegarci meglio il funzionamento :)

Re: Il cavo ethernet "audiophile"

Inviato: 08/03/2017, 12:23
da MarioBon
Felix ha scritto:Vi prego parliamone... :lol:
Per me fuffa a livelli iperuranei, così come vale per il cavo usb.
Ho trovato in farmacia lo "zinco biologico" e ieri ho visto la pubblicità del "magnesio di origine marina".
Ora sia lo zinco che il magnesio sono elementi e sono stati prodotti all'interno di una stella (magnesio) o nell'esplosione di una supernova (zinco). Quello che c'è sulla Terra avrà circa 4.5 miliardi di anni. Le proprietà dello zinco e del magnesio non dipendono da dove vengono estratti ma dal fatto di avere 10 e 30 protoni nel nucleo.
Ecco, questa storia dei cavi etherner "audiofile" mi ricorda molto lo zinco "biologico" ed il magnesio "di origine marina".