Audio_Italia

mi chiedevo quale sia migliore trà una mundorf cfc10 (awg10) (http://www.mundorf.com/en/?category=hif ... =mcoil_cfc) ed una jantzen WAX Coil (awg 12) (http://www.jantzen-audio.com/wax-coil/)

tempo ebbi modo di vederle e "toccarle": nelle mundorf, l'avvolgimento della lamina è solo avvolto, mentre nelle jantzen wax coil ogni spira è impregnata di paraffina e resinata alle altre.
infatti se nelle mundorf si spinge forte con il dito nel rocchetto di legno si muove, mentre nelle jantzen wax coil non ci riesci neanche con il martello : cioè sono rigidissime, sembrano appunto di cemento.

detto questo meglio una mundorf cfc con awg10 oppure una jantzen wax coil con awg12 (minore del 10 delle mundorf) ?
grazie

Bergamotto ha scritto:mi chiedevo quale sia migliore trà una mundorf cfc10 (awg10) (http://www.mundorf.com/en/?category=hif ... =mcoil_cfc) ed una jantzen WAX Coil (awg 12) (http://www.jantzen-audio.com/wax-coil/)

tempo ebbi modo di vederle e "toccarle": nelle mundorf, l'avvolgimento della lamina è solo avvolto, mentre nelle jantzen wax coil ogni spira è impregnata di paraffina e resinata alle altre.
infatti se nelle mundorf si spinge forte con il dito nel rocchetto di legno si muove, mentre nelle jantzen wax coil non ci riesci neanche con il martello : cioè sono rigidissime, sembrano appunto di cemento.

detto questo meglio una mundorf cfc con awg10 oppure una jantzen wax coil con awg12 (minore del 10 delle mundorf) ?
grazie

Decisamente migliore quella con le spire ben salde ,muovendosi meno introduce meno distorsioni ,questo in linea generale ,da questo punto di vista nessuna delle due sono il massimo .

ho delle induttanze a filo piatto tradizionali non cementate (non dico la marca perchè è davvero sconcertante) a differenza delle come le wax coil
se spingo sul rocchetto di legno si muovono tutte le spire, incredibile; questo cosa comporta sul suono, cioè timbricamente posso avere una gamma alta acida ?

Dico, ma scherzate? No perchè è la somma che fa il totale e masturbarsi per queste cose è da maniaci

Mario Bon ha scritto:la domanda non è peregrina e merita una risposta

Bergamotto ha scritto:ho delle induttanze a filo piatto tradizionali non cementate (non dico la marca perché è davvero sconcertante) a differenza delle come le wax coil
se spingo sul rocchetto di legno si muovono tutte le spire, incredibile; questo cosa comporta sul suono, cioè timbricamente posso avere una gamma alta acida ?

Tra le spire di una induttanza agisce la forza di attrazione che si sviluppa tra fili paralleli percorsi da corrente nello stesso verso.
http://www.chimica-online.it/test-fisic ... tico-1.htm
Se le spire non sono meccanicamente stabili il valore dell'induttanza (che dipende dalla forma dell'avvolgimento) non è costante ma viene a dipendere dalla corrente che la percorre (al quadrato). Questo produce distorsione di intermodulazione.

Quindi una induttanza con le spire che si muovono non può essere considerata una "buona" induttanza nemmeno se è stata avvolta con rame marziano nelle notti di plenilunio da vergini tailandesi che cantano "l'inno alla gioia" battendo i piedi a ritmo della misica.

Questa cosa è udibile? non è udibile? Prevenire è meglio che curare. La differenza tra una induttanza ben fatta e una mal fatta si sente specie se è in serie ad un medio di qualità.

grazie Mario

Mario Bon ha scritto:http://www.setcrossover.com/it/componenti/induttori
qui trovi ottime bobine in aria autocementate.

si conoscevo già

Sarebbe interessante se qualcuno avesse fatto test a riguardo e comprendere quello che giustamente scrive Mario.
ecco, cosa accade di udibile? è chiaro che qualcosa si sente ma in che percentuale e timbricamente cosa succede?
Perché non vorrei determinasse dei problemi nella timbrica e nel filtro che risuona soprattutto in alto anche se sul tw non ci sono induttanze in serie, ma ci sono sul medio e mediobasso.

Bergamotto ha scritto:Sarebbe interessante se qualcuno avesse fatto test a riguardo e comprendere quello che giustamente scrive Mario.
ecco, cosa accade di udibile? è chiaro che qualcosa si sente ma in che percentuale e timbricamente cosa succede?
Perché non vorrei determinasse dei problemi nella timbrica e nel filtro che risuona soprattutto in alto anche se sul tw non ci sono induttanze in serie, ma ci sono sul medio e mediobasso.

Di esperimenti ne abbiamo fatti parecchi con bobine di tutti i tipi. La differenza non è timbrica ma a livello di distorsione principalmente di intermodulazione. La distorsione introdotta non è alta ma udibile a meno che gli altoparlanti non introducano, a loro volta, distorsione alta.
Le bobine migliori sono quelle avvolte in aria e autocementate. Le bobine peggiori sono quelle avvolte malamente su rocchetto. La distorsione più alta l'ho vista sulle bobine avvolte con filo Litz.

per un taglio a 250 hz in basso che ne pensi di queste?
http://www.jantzen-audio.com/c-coil/
visto che hai scrito che quelle in aria sono migliori.
anche in questo caso ?

Bergamotto ha scritto:per un taglio a 250 hz in basso che ne pensi di queste?
http://www.jantzen-audio.com/c-coil/
visto che hai scrito che quelle in aria sono migliori.
anche in questo caso ?

io vedo una bobina avvolta su un nucleo toroidale.
Oltre a questo leggo di non usarla per taglio oltre 1200 Hz perché il nucleo distorce (satura).
We do not recommend use of C-Coils on crossovers with an XO point above 1.20 kHz, due to the core’s distortion factor.
Oltre a tutto questo, la tolleranza del 5% sull'induttanza e del 10% sulla resistenza, per una bobina, è decisamente alta. I particolare il 10% sulla resistenza significa che l'avvolgimento è di tipo "sportivo" (alla "tanto chi vuoi che se accorga").
Molto meglio le induttanze della SET (che se si chiamassero Madonna Graded Coils e costassero 10 volte di più sarebbero molto più apprezzate).

P.S.
la tecnologia per realizzare le induttanze "Madonna Graded Coils" è in appendice al Terzo Mistero di Fatima e non sono mai state rese pubbliche.