Audio_Italia

Tom, mi fai un po di nomi di Convertitori al disopra della norma, che davvero fanno la differenza secondo la tua esperienza...?

MarcelloDalmazia ha scritto:Tom, mi fai un po di nomi di Convertitori al disopra della norma, che davvero fanno la differenza secondo la tua esperienza...?

Ne ho due in mente.
Uno costa circa 22000€
L'altro è un autocostruito su specifico progetto, costerebbe moooooolto meno, e manterrebbe prestazioni oltre la norma.
Te ne parlerò in privato.

TomCapraro ha scritto:

MarcelloDalmazia ha scritto:Tom, mi fai un po di nomi di Convertitori al disopra della norma, che davvero fanno la differenza secondo la tua esperienza...?

Ne ho due in mente.
Uno costa circa 22000€
L'altro è un autocostruito su specifico progetto, costerebbe moooooolto meno, e manterrebbe prestazioni oltre la norma.
Te ne parlerò in privato.

Ok...

Mi esprimo solo per citare la vastità del mondo.

Per un presepe "pubblico" ho preso una shield dac sbilanciata + una scheda con micro arduino uno + sd. Credo siamo attorno ai 50 euro. A breve faremo il controllo automatico del volume tramite una capsulina microfonica, dato l'ambiente rumoroso e con livelli di rumorosità molto variabili tali da richiedere un aggiustamento del volume.
Esistono dac piuttosto "quotati" per queste applicazioni

Per i miei esperimenti uso alcuni notebook con una paio di dac usb per i quali posso giocherellare contemplando di friggere qualcosa. Per la multiamplificazione una asus multicanale usb 24/192 da un centinaio d'euro. Come sorgente di qualche evento all'aperto, una schedina con case metallico a base di controller usb e PCM5102 32/384 dal prezzo ridicolo. Tutto sbilanciato, tranne il microfono di misura, per ovvie ragioni.
Ambiente puramente domestico, non trattato.

In un liceo artistico dove ho messo mano, hanno una sfilza di notebook di media potenza con ssd ai quali collegano alcune interfacce audio professionali della tascam con mic phantom, ingresso alta impedenza ed uscite bilanciate che poi vanno in monitor attivi con ingresso bilanciato. Direi meno di 2000 tra notebook e dac. Ambienti scolastici non trattati

Un amico che lavora con la musica ha una workstation dual xeon con enorme pannello touch. Chiusa in uno spazio fonoisolato e climatizzato. Dac(s) professionali. Alcuni apparati analogici in cascata. Più tutta la parte di potenza e di "trasduzione". Non gli ho mai fatto i conti in tasca e me ne guardo. Ambiente proprio costruito ex novo ad hoc per la riproduzione acustica.

Informaticamente parlando, vorrei solo far notare che per la mera riproduzione di due tracce audio ci vuole una potenza di calcolo irrisoria.
Acusticamente parlando vorrei far notare che la sorgente è "definitiva" quando migliorandola intrinsecamente, non si hanno miglioramenti. Intendo semplicemente che oltre una certa soglia, la sorgente non è più responsabile di miglioramenti. Questa soglia dipende strettamente da quanto sono deficitari gli anelli più deboli. Tipicamente tra un ambiente domestico ed uno studio di mastering ci sono grosse differenze.

Poi ci sono soluzioni archetturali difficilmente comparabili. Ad esempio un monitor attivo con ingresso digitale e controlli ambientali e trattamento ambientale, come lo mettiamo rispetto alla dac A + ampli B + diffusore C + cavi D + ambiente N "arbitrariamente" accoppiati dall'appassionato di turno?

Rispetto alle esigenze domestiche, credo che a partire dai 2-300 euri ci siano ottime sorgenti che spaziano tra Tascam, M-audio, Steinberg, Focusrite, Rme, Roland, Behringer, Presonus. Ovviamente si arriva fino alla decina di migliaia per le soluzioni più prestigiose.

Non sono da scartare a prescindere alcuni specifici prodotti particolarmente ben riusciti pensati per il mondo informatico o alcune schedine sconosciute che ricalcano fedelmente l'application note di qualche chip dac noto.

Ovviamente sono solo pareri. Spero ne compaiano altri!
Ciao

fab0 ha scritto:Mi esprimo solo per citare la vastità del mondo.

Per un presepe "pubblico" ho preso una shield dac sbilanciata + una scheda con micro arduino uno + sd. Credo siamo attorno ai 50 euro. A breve faremo il controllo automatico del volume tramite una capsulina microfonica, dato l'ambiente rumoroso e con livelli di rumorosità molto variabili tali da richiedere un aggiustamento del volume.
Esistono dac piuttosto "quotati" per queste applicazioni

Per i miei esperimenti uso alcuni notebook con una paio di dac usb per i quali posso giocherellare contemplando di friggere qualcosa. Per la multiamplificazione una asus multicanale usb 24/192 da un centinaio d'euro. Come sorgente di qualche evento all'aperto, una schedina con case metallico a base di controller usb e PCM5102 32/384 dal prezzo ridicolo. Tutto sbilanciato, tranne il microfono di misura, per ovvie ragioni.
Ambiente puramente domestico, non trattato.

In un liceo artistico dove ho messo mano, hanno una sfilza di notebook di media potenza con ssd ai quali collegano alcune interfacce audio professionali della tascam con mic phantom, ingresso alta impedenza ed uscite bilanciate che poi vanno in monitor attivi con ingresso bilanciato. Direi meno di 2000 tra notebook e dac. Ambienti scolastici non trattati

Un amico che lavora con la musica ha una workstation dual xeon con enorme pannello touch. Chiusa in uno spazio fonoisolato e climatizzato. Dac(s) professionali. Alcuni apparati analogici in cascata. Più tutta la parte di potenza e di "trasduzione". Non gli ho mai fatto i conti in tasca e me ne guardo. Ambiente proprio costruito ex novo ad hoc per la riproduzione acustica.

Informaticamente parlando, vorrei solo far notare che per la mera riproduzione di due tracce audio ci vuole una potenza di calcolo irrisoria.
Acusticamente parlando vorrei far notare che la sorgente è "definitiva" quando migliorandola intrinsecamente, non si hanno miglioramenti. Intendo semplicemente che oltre una certa soglia, la sorgente non è più responsabile di miglioramenti. Questa soglia dipende strettamente da quanto sono deficitari gli anelli più deboli. Tipicamente tra un ambiente domestico ed uno studio di mastering ci sono grosse differenze.

Poi ci sono soluzioni archetturali difficilmente comparabili. Ad esempio un monitor attivo con ingresso digitale e controlli ambientali e trattamento ambientale, come lo mettiamo rispetto alla dac A + ampli B + diffusore C + cavi D + ambiente N "arbitrariamente" accoppiati dall'appassionato di turno?

Rispetto alle esigenze domestiche, credo che a partire dai 2-300 euri ci siano ottime sorgenti che spaziano tra Tascam, M-audio, Steinberg, Focusrite, Rme, Roland, Behringer, Presonus. Ovviamente si arriva fino alla decina di migliaia per le soluzioni più prestigiose.

Non sono da scartare a prescindere alcuni specifici prodotti particolarmente ben riusciti pensati per il mondo informatico o alcune schedine sconosciute che ricalcano fedelmente l'application note di qualche chip dac noto.

Ovviamente sono solo pareri. Spero ne compaiano altri!
Ciao

Grazie..prezioso contributo..

Il wadia se non ricordo male l'ho ascoltato a casa di un appassionato qui in Abruzzo...ma ora sul modello non ci metto la mano sul fuoco. Lo ha preso anche lui da Di Prinzio...che dire...sono macchine che non posso permettermi e le considero delle fuori serie ! Il resto impianto era jbl studio monitor serie nuove con woofer da 12" e ampli a valvole graaf...che mi ha entusiasmato più di tutti nella catena...(scusate l'o.t.)
Comunque per me si va sull'interfacciamento con il resto dell'impianto...potrebbe abinarsi meglio o l'uno o l'altro al di là delle misure o delle armoniche come spiega benissimo Tom...Marcello penso che se vai in negozio (che conosci meglio di me sicuramente..) visto che ha opera può consigliarti quale dei due va meglio...anzi provalo col graaf che potrebbe essere simile al valvolare che hai fatto costruire poco tempo fa...

O anche con un altro valvolare unison o altra marca...non volevo fare pubblicità a graaf ma solo riferire mie impressioni, del resto se non si parla sui generis così sul forum non so di cosa dovremmo parlare tra l'altro i graaf credo non si trovano neanche più facilmente...

Mario Bon ha scritto:si può parlare liberamente i qualsiasi marchio...la pubblicità è un'altra cosa

superdeath1978 ha scritto:O anche con un altro valvolare unison o altra marca...non volevo fare pubblicità a graaf ma solo riferire mie impressioni, del resto se non si parla sui generis così sul forum non so di cosa dovremmo parlare tra l'altro i graaf credo non si trovano neanche più facilmente...

Comunque GRAAF sono ottimi Valvolari...li conosco bene..

Ho provato vari sistemi per la liquida, dal mac mini top di gamma con settaggio dedicato per la musica ed i vari software tipo jriver22, pc dedicati ecc... Ma alla fine a confronto di lettori cd tipo il top di gamma Norma (€4000 circa), il cd risultava sempre oggettivamente superiore. Poi ho avuto modo di sentire la liquida con uno streamer Aurender N100H collegato prima ad un dac msb e poi con un Lector Digicode e qui i valori si sono nettamente equilibrati, anche se la spesa è nettamente superiore. Quindi, secondo il mio modesto punto di vista, specie per chi non è un esperto di pc come me, la miglior soluzione rimane ancora il lettore cd di qualità, oppure la spesa grossa...
Il tutto valutato dà più orecchie di persone con diverse scuole di pensiero in sala trattata e impianto di un certo livello e molto rilevatore.

Ora sicuramente salterà fuori chi giurerà di aver visto la Madonna con un pc da €200 ed un dac ammazzagiganti da 500 ma il mondo è bello perche diverso

To nono ha scritto:Ho provato vari sistemi per la liquida, dal mac mini top di gamma con settaggio dedicato per la musica ed i vari software tipo jriver22, pc dedicati ecc... Ma alla fine a confronto di lettori cd tipo il top di gamma Norma (€4000 circa), il cd risultava sempre oggettivamente superiore. Poi ho avuto modo di sentire la liquida con uno streamer Aurender N100H collegato prima ad un dac msb e poi con un Lector Digicode e qui i valori si sono nettamente equilibrati, anche se la spesa è nettamente superiore. Quindi, secondo il mio modesto punto di vista, specie per chi non è un esperto di pc come me, la miglior soluzione rimane ancora il lettore cd di qualità, oppure la spesa grossa...
Il tutto valutato dà più orecchie di persone con diverse scuole di pensiero in sala trattata e impianto di un certo livello e molto rilevatore.

Ora sicuramente salterà fuori chi giurerà di aver visto la Madonna con un pc da €200 ed un dac ammazzagiganti da 500 ma il mondo è bello perche diverso

Tutto condivisibile tranne per il sottolineato.
Il termine va sostituito con soggettivamente.
Per poter oggettivare serve altro.