Cross Over Grundig (Vintage)
Inviato: 27/09/2017, 11:28
Vintage significa "d'annata" che per un vino o un liquore può essere un pregio.
Sul numero 391 di Audio Review a pag. 112 c'è la fotografia di un cross-over di un diffusore Grundig di 39 anni fa (Box 850a o 1500a professional).
La didascalia dice "Il filtro cross-over utilizza esclusivamente bobine senza nucleo".
Non è l'unica osservazione da fare: i condensatori, tranne uno, sono elettrolitici bipolarizzati che, dopo 40 anni, se ancora funzionano, avranno valori anche significativamente diversi da quelli previsti in origine. Ma la cosa più importante da notare è che tutte le induttanze sono orientate allo stesso modo ed il segnale passa da una sezione di filtro all'altro per induzione (ci sono tre vie). Avessero avuto un nucleo in ferrite, ma fossero state orientate con gli assi tra loro perpendicolari e debitamente distanziate, sarebbe stato meglio.
Cambiando il lay-out del filtro e sostituendo i condensatori e le resistenze con roba più attuale, il suono di questo diffusore sicuramente cambia e questo cambiamento, tecnicamente, è in meglio.
Poi magari non piacerà più come suona ma questo è un altro discorso.
I diffusori in oggetto sono presi come esempio di "trasparenza" (specie se pilotati con i cavi originali dell'epoca) e presentano (secondo l'autore dell'articolo) "soluzioni ancora oggi innovative". Si tratta di sistemi in cassa chiusa con risonanza oltre i 70 Hz e Qt>= 1 con medio e tweeter a cupola (tagli a 1000 e a 4000 Hz).
Queste le misure del modello 1500 (che non è probabilmente lo stesso ma è indicativo):
Le misure vengono da Stereoplay. La distorsione è aumentata di 20 dB. Viaggia attorno all'1% con una punta del 6% di seconda armonica appena sopra i 2000 Hz come si addice appunto ad un sistema "trasparente" ed "innovativo".
Se non ho visto male la coppia non è nemmeno speculare mentre nei diagrammi polari si nota una certa asimmetria di radiazione.
Sul numero 391 di Audio Review a pag. 112 c'è la fotografia di un cross-over di un diffusore Grundig di 39 anni fa (Box 850a o 1500a professional).
La didascalia dice "Il filtro cross-over utilizza esclusivamente bobine senza nucleo".
Non è l'unica osservazione da fare: i condensatori, tranne uno, sono elettrolitici bipolarizzati che, dopo 40 anni, se ancora funzionano, avranno valori anche significativamente diversi da quelli previsti in origine. Ma la cosa più importante da notare è che tutte le induttanze sono orientate allo stesso modo ed il segnale passa da una sezione di filtro all'altro per induzione (ci sono tre vie). Avessero avuto un nucleo in ferrite, ma fossero state orientate con gli assi tra loro perpendicolari e debitamente distanziate, sarebbe stato meglio.
Cambiando il lay-out del filtro e sostituendo i condensatori e le resistenze con roba più attuale, il suono di questo diffusore sicuramente cambia e questo cambiamento, tecnicamente, è in meglio.
Poi magari non piacerà più come suona ma questo è un altro discorso.
I diffusori in oggetto sono presi come esempio di "trasparenza" (specie se pilotati con i cavi originali dell'epoca) e presentano (secondo l'autore dell'articolo) "soluzioni ancora oggi innovative". Si tratta di sistemi in cassa chiusa con risonanza oltre i 70 Hz e Qt>= 1 con medio e tweeter a cupola (tagli a 1000 e a 4000 Hz).
Queste le misure del modello 1500 (che non è probabilmente lo stesso ma è indicativo):
Le misure vengono da Stereoplay. La distorsione è aumentata di 20 dB. Viaggia attorno all'1% con una punta del 6% di seconda armonica appena sopra i 2000 Hz come si addice appunto ad un sistema "trasparente" ed "innovativo".
Se non ho visto male la coppia non è nemmeno speculare mentre nei diagrammi polari si nota una certa asimmetria di radiazione.