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...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 19/10/2017, 20:38
da TomCapraro
Cosi molti dicono.
Le cose sono tre:

Non sanno come misurarli

Non possiedono i mezzi per farlo

Credono che non sia possibile, quindi ignorano sia le tecniche che gli strumenti.

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 20/10/2017, 1:34
da TomCapraro
Porto avanti l'argomento visto che nel 2017 ancora c'è gente che vuol trovare differenze tra condensatori osservando la risposta in frequenza.

Questa nel grafico è la funzione di trasferimento (in real time) tra un elettrolitico e un polipropilene.

Come si evince non scaturisce alcuna differenza poichè lo scarto è circoscritto entro lo 0,01dB.
Da considerare che i condensatori si trovano su un percorso segnale la cui tensione è talmente bassa da non "eccitare" in alcun modo le armature, quest'ultime responsabili della vera differenza tra condensatori in quanto il loro movimento provoca una variazione di capacità seguita da distorsione di intermodulazione...e altro...
Ecco partiamo da una situazione la cui misurabilità viene ridotta ai minimi termini (per quel fatto della tensione bassa)


Immagine

...segue domani...

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 20/10/2017, 10:51
da MarioBon
Gran parte delle "rogne" legate ai componenti passivi sono causate dalle vibrazioni.
In un induttore le forze tra le spire fanno vibrare l'avvolgimento (a frequenza doppia rispetto alla frequenza della corrente che li percorre) e questo modifica l'induttanza e produce intermodulazione.
In più anche le ferriti sono soggette a forze che le fanno vibrare modificando sempre l'induttanza. Altra sorgente di "rogne" nelle induttanze con nucleo è l'eventuale saturazione del nucleo stesso.
Nei condensatori, oltre alla forza attrattiva tra le armature, il dielettrico subisce una forza che tende a farlo slittare tra le armature. Tutto ciò genera vibrazioni meccaniche e variazioni della capacità con conseguente distorsione di intermodulazione.
Le resistenze a filo avvolto presentano difetti analoghi alle induttanze in aria. Questo vale anche per le resistenze "antiinduttive" seppur in maniera minore. I resistori possono provocare compressione termica.
Tutti questi effetti si manifestano con segnali di una certa entità quindi diventano udibili quando la distorsione prodotta dagli altoparlanti (e dal resto della catena di riproduzione) è bassa.

Questo per quanto riguarda i componenti passivi presi singolarmente. Poi ci sono altri problemi che possono sorgere sui cross-over che montano più induttanze (che si misurano molto più facilmente) causati dalla particolare disposizione dei componenti sulle basette.

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 20/10/2017, 13:30
da TomCapraro
Ecco qui come è semplice misurare differenze tra condensatori anche in presenza di tensioni basse.

Qui sotto il segnale che attraversa due condensatori (A+B) in simultanea.
Il segnale è allineato (sotto 50ps) e uno è stato invertito tramite la funzione A-B
I due condensatori sono entrambi in polipropilene.

L'intera somma delle distorsioni raggiunge un valore di circa -135dBr.
La fase (threshold a -75dB) non subisce alcuna variazione.
Questo significa che i due condensatori risultano molto simili e non alterano in modo determinante il segnale.

Immagine

Adesso vediamo uno dei due condensatori in polipropilene affiancato da un elettrolitico.
Notiamo subito che il livello (dBr) è salito fino a circa -90dB
Notiamo anche che la fase in prossimità dei 100hz subisce variazioni (l'immagine è statica ma se la si osserva in real time le variazioni di fase risultano repentine)
Questo significa che, incontrovertibilmente, il condensatore elettrolitico risulta penalizzante rispetto quello in polipropilene.

Immagine

Dunque, stavolta parità di misure non ce ne sono, quando si manifesta una differenza (tra componenti) questa viene rilevata immediatamente.
Questa misurazione, ripeto, appartiene al "minimo sindacale" in quanto nei segnali di potenza (tipo nei cross) se ne manifestano di più macroscopiche.
In ogni caso, se si confermasse l'udibilità tra due componenti, alle misure verrebbero fuori delle rilevazioni con differenze evidentissime.

p.s Questi test riguardano strettamente dati oggettivi, dati comprovati e comprovabili (oltre che ripetibili) ed è giusto (necessario) che a questi vengano affiancate valide prove di ascolto.

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 20/10/2017, 13:34
da TomCapraro
Edit: aggiungo un osservazione, "se" i cambiamenti (inversioni) di fase risultassero intrinsecamente non simmetrici tra i due canali (stereo) si potrebbero (potenzialmente è possibile) manifestare anche micro/macro cancellazioni del segnale in ambiente, quindi acuire un fenomeno la cui differenza appare come risibile.

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 20/10/2017, 15:21
da Bergamotto
interessantissimo post...appena ho un pò di tempo posterò delle osservazioni, concordo in toto con mario e tom

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 21/10/2017, 23:38
da TomCapraro
Per chi volesse (invece che su spettro) vedere la differenza direttamente sulla waveform, ecco l'overlay

Immagine

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 22/10/2017, 0:13
da Bergamotto
che significato ha ?

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 22/10/2017, 0:19
da TomCapraro
Bergamotto ha scritto:che significato ha ?
Sono sempre i segnali relativi ai due conds, in verde il polipropilene, in rosso l'elettrolitico.
Prima avevo riportato le differenze relative allo spettro (segnale differenza A-B), con questo mostro direttamente le due forme d'onda sovrapposte.

p.s una delle due risulta leggermente meno alterata rispetto alla forma d'onda originale (segnale utilizzato come riferimento)

Re: ...condensatori e cavi non sono misurabili?

Inviato: 22/10/2017, 0:22
da Bergamotto
quindi in soldoni la differenza è da minima a trascurabile trà un polipropilene ed un elettrolitico?