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Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 30/11/2017, 9:54
da MarcelloDalmazia
Domanda che pongo ai vari Progettisti presenti su questo Forum. Sono molteplici i tipi di Reflex che troviamo sui vari Diffusori, mi piacerebbe capire quali sono le DIFFERENZE e cosa spinge i vari Progettisti a fare una scelta piuttosto che l'altra. Troviamo Diffusori che scaricano a Pavimento, quelli che scaricano Anteriore e Posteriore. Solo scelte che tengono conto del DESIGNE, o ci sono motivi TECNICI che inducono a fare una scelta piuttosto che l'altra..?

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 30/11/2017, 10:16
da sibry
non sono un tecnico e men che meno un progettista.
ma... diciamo... un condotto reflex, a quanto so, facilità, e non di poco, il posizionamento del diffusore in ambiente.. .. ..
(il tubo reflex posteriore, solitamente chiede più spazio fra parete posteriore e "cassa"...)

io, da oltre 25 anni uso casse col condotto anteriore e, in effetti, mi posso dare ragione... :D

Prima ancora ho avuto, per molti anni, dei diffusori SENZA tubo reflex: le Kef Calinda... quello col radiatore "passivo" che Woofer non era...
Anche per quel diffusore, il posizionamento in sala era piuttosto facile....
(nella foto sottostante il radiatore è quello più basso....)
Immagine

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 30/11/2017, 11:18
da MAXXI
Eh, le belle Kef di una volta ;) , io ho avuto per molti anni le Kef 104 ed erano un piacere con la musica classica. Poi ho virato su altri marchi : americani , inglesi e ora.......orgogliosamente italiani :D

Tranne che in un caso sempre reflex magari con la possibilità di modificare il tubo di accordo.

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 30/11/2017, 13:00
da MarioBon
Il radiatore passivo sostituisce il condotto reflex quando questo sarebbe troppo lungo per stare nel volume del diffusore. La difficoltà di posizionamento delle Kef Calinda possono dipendere da tante cose ma non, in linea di principio, dal fatto che usino un radiatore passivo. Il vantaggio del radiatore passivo è che, a differenza dei condotti, non produce turbolenze e rumori. lo svantaggio è che ha un costo e che aumenta le perdite.

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 30/11/2017, 21:20
da MAXXI
In effetti le 104 , anch'esse con il radiatore passivo , erano durette ma avevo all'epoca un buon ampli per pilotarle.

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 01/12/2017, 8:26
da sibry
MarioBon ha scritto:Il radiatore passivo sostituisce il condotto reflex quando questo sarebbe troppo lungo per stare nel volume del diffusore. La difficoltà di posizionamento delle Kef Calinda possono dipendere da tante cose ma non, in linea di principio, dal fatto che usino un radiatore passivo. Il vantaggio del radiatore passivo è che, a differenza dei condotti, non produce turbolenze e rumori. lo svantaggio è che ha un costo e che aumenta le perdite.


in tutta verità... sono passati talmente tanti anni (25, circa...) che proprio non mi ricordo se queste KEF erano difficili da pilotare o no.
nel frattempo ho cambiato (più volte), ampli, sorgente, cavi, casa, divani, disposizione del mobilio che, sul serio, sarei ridicolo a dirvi "suonava così, suonava cosà....
Non mi sembra, però, che fosse difficilissimo trovare una posizione giusta, per ottenere un suono abbastanza valido...
Mi ricordo però che ero contento di averle, e, a dirla tutta.... anche un po' orgoglioso (all'epoca, sia la cultura in merito, soldi, casa ecc.... erano tutt'altra cosa, se guarda alla mia realtà OGGI...)

detto questo.... direi che la domanda di Marcello sia molto interessante...
Perchè un condotto davanti, piuttosto che dietro, di lato, o sotto?

i vari vantaggi, e/o compromessi necessari?

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 01/12/2017, 8:49
da MarcelloDalmazia
sibry ha scritto:
MarioBon ha scritto:Il radiatore passivo sostituisce il condotto reflex quando questo sarebbe troppo lungo per stare nel volume del diffusore. La difficoltà di posizionamento delle Kef Calinda possono dipendere da tante cose ma non, in linea di principio, dal fatto che usino un radiatore passivo. Il vantaggio del radiatore passivo è che, a differenza dei condotti, non produce turbolenze e rumori. lo svantaggio è che ha un costo e che aumenta le perdite.


in tutta verità... sono passati talmente tanti anni (25, circa...) che proprio non mi ricordo se queste KEF erano difficili da pilotare o no.
nel frattempo ho cambiato (più volte), ampli, sorgente, cavi, casa, divani, disposizione del mobilio che, sul serio, sarei ridicolo a dirvi "suonava così, suonava cosà....
Non mi sembra, però, che fosse difficilissimo trovare una posizione giusta, per ottenere un suono abbastanza valido...
Mi ricordo però che ero contento di averle, e, a dirla tutta.... anche un po' orgoglioso (all'epoca, sia la cultura in merito, soldi, casa ecc.... erano tutt'altra cosa, se guarda alla mia realtà OGGI...)

detto questo.... direi che la domanda di Marcello sia molto interessante...

perché un condotto davanti, piuttosto che dietro, di lato, o sotto?

i vari vantaggi, e/o compromessi necessari?[/color]
Speriamo che qualcuno ci illumini.. :idea: :idea: :idea:

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 01/12/2017, 11:27
da MarioBon
L'aria nei condotti raggiunge velocità considerevoli (anche superiori a 100 chilometri all'ora)
e può originare turbolenza. La turbolenza genera rumore sopratutto sulle note "tenute".

Il tubo può essere posizionato su qualsiasi lato del diffusore. In effetti non è importante da quale lato sbuca ma dove si trova l'imbocco del tubo all'interno del diffusore.
Si mettono i condotti dietro o sotto al diffusore per non far giungere direttamente eventuali rumori all'ascoltatore.
Il condotto si mette davanti per consentire di posizionare un diffusore su una libreria.
A parte queste considerazioni "tecniche" ci sono le questioni estetiche.

Contrariamente da quanto si crede generalmente, se il condotto sbuca dietro al diffusore non è necessario tenerlo "lontano" dalla parete: bastano pochi centimetri.

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 01/12/2017, 11:54
da sibry
beh.. a volte le considerazioni techniche non sono obbligatoriamente corrispondenti a ciò che percepiscono le nostre orecchie/cervello...

alcuni diffusori col tubo posteriore, è vero (per quel che so...) che è sufficiente spostarli di pochi centimetri... Ma molto spesso di spazio ce ne vuole un bel po'.
magari non dipende solo e soltanto dal tubo, questo non lo so.
i miei Audiosonica_Stonefly (tubo reflex anteriore) è sufficiente tenerli mezzo metro dalla parete di fondo, per ottenere un buon risultato...

Re: Diffusori e condotti Reflex

Inviato: 01/12/2017, 13:33
da MarioBon
Questo però non dipende dalla particolare posizione del condotto (che emette su un range di frequenze molto ristretto) ma da tutto il resto..
La risposta in ambiente dipende dalla posizione del diffusore (rispetto a tutte le pareti) e anche dalla posizione del punto di ascolto (come è facile verificare spostandosi nella stanza).