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Fammi controllare.....mahh metterei qualche altro rinforzo.... le fughe son ben chiuse.....lo spessore dovrebbe bastare.... raccomando l'antirombo

Se lo dice lei

L'antirombo non fa nulla applicato ad un mobile con uno spessore così...
dillo alla gatta !

Per esercizio:
calcolare la frequenza di risonanza del risonatore formato dal volume V1 con l'apertura dove la gatta ha messo la testa.
Fare lo stesso per V2.

ouragan66 ha scritto:L'antirombo non fa nulla applicato ad un mobile con uno spessore così...
dillo alla gatta !

Sigilla per bene le giunzioni, comunque non è stato usato, troppo pasticcio, ho usato il più "facile" silicone. La foto voleva mostrare come la penso. Del resto una tavoletta con un woofer vero credo spernacchierebbe al ritmo dei bassi.

MarioBon ha scritto:Per esercizio:
calcolare la frequenza di risonanza del risonatore formato dal volume V1 con l'apertura dove la gatta ha messo la testa.
Fare lo stesso per V2.

Non ricordo le misure, appena posso verifico, i volumi sono comunque circa uguali. La divisoria è circa in mezzo. Saranno circa 30 35 litri ciascuna, fai tu i conti.

Grisulea ha scritto: Non ricordo le misure, appena posso verifico, i volumi sono comunque circa uguali. La divisoria è circa in mezzo. Saranno circa 30-35 litri ciascuna, fai tu i conti.

volentieri ma mi serve la dimensione della apertura d e lo spessore del legno e i volumi V1=V2 e V3 e naturalmente la profondità interna del mobile (in sostanza l'area dell'apertura).

Se la risonanza di quella cavità cade all'interno della banda passante si genera un "buco" nella risposta (la cui "profondità" dipende dalle perdite.
Comunque si può rimediare (aumentando le perdite nel mobile)

Solitamente e sempre più spesso si vedono rinforzi interni formati da tavole enormi comunicanti con aree più o meno grandi , sia per box di sub che woofer che medio-bassi e medi...
Secondo me danno solo problemi di risonanze e riflessioni che si ripercuotono direttamente sulla parte posteriore della membrana.
Quando hai rinforzato le tavole con delle mezzerie e colleghi , anche più volte , fra loro le pareti laterali , il frontale con il posteriore e le pareti inferiore e superiore basta e avanza.
Quando vedo un diffusore con tutti quei setti...
mi chiedo il perché.
Forse perché sembra , che dietro a tutto quel lavoro di rinforzo , ci sia un'accurata progettazione...
ma secondo me , solitamente , è solo un " guardate come sono bravo a incollare tutti questi bellissimi rinforzi " .

Vedo abbastanza bene l'uso dei "puntelli" tra pareti opposte per bloccare la flessione dei pannelli e "spostare" i modi di risonanze. Cosa ne dite?

Il problema non sono i rinforzi ma le "strozzature" che si formano tra i rinforzi.
Per queste strozzature valgono le stesse regole dei condotti reflex: se sono troppo "piccole" l'aria che vi deve passare attraverso può innescare turbolenze.
Oltre a questo si possono formare dei risuonatori che generano risonanze che portano irregolarità nella risposta.
E' vero che a volte si vedono rinforzi messi un po' alla c... di cane altre volte si vedono lavori ben fatti.

Questa è la simulazione di una cassa da 16 litri con un rinforzo che crea un sub volume di 6 litri con un foro di 6 cm di diametro. Si vede il buco nella risposta e il picco nella impedenza.

MarioBon ha scritto:

Grisulea ha scritto: Non ricordo le misure, appena posso verifico, i volumi sono comunque circa uguali. La divisoria è circa in mezzo. Saranno circa 30-35 litri ciascuna, fai tu i conti.

volentieri ma mi serve la dimensione della apertura d e lo spessore del legno e i volumi V1=V2 e V3 e naturalmente la profondità interna del mobile (in sostanza l'area dell'apertura).

Se la risonanza di quella cavità cade all'interno della banda passante si genera un "buco" nella risposta (la cui "profondità" dipende dalle perdite).
Comunque si può rimediare (aumentando le perdite nel mobile)

I due sub volumi sono circa 40 litri l'uno, totali farei 75 litri mentre D dovrebbe essere 40*25 circa 1000 cmq, spessore 2,5 cm, il setto centrale è qualche cm più in basso. Considera che la cassa è chiusa ed i sub volumi quasi pieni di assorbente.