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Ho visto qualche crossover che usa due condensatori in serie, sul ramo a massa, con il secondo collegato ad una batteria e quindi polarizzato in continua.
Cercando notizie leggo qualche parere favorevole che descrive una serie di (piccoli) effetti positivi.
Al momento non mi importa che sia vero o meno, mi interessa sapere se esiste una spiegazione che giustifichi il fatto dal punto di vista elettrico.

Calbas ha scritto:Ho visto qualche crossover che usa due condensatori in serie, sul ramo a massa, con il secondo collegato ad una batteria e quindi polarizzato in continua.
Cercando notizie leggo qualche parere favorevole che descrive una serie di (piccoli) effetti positivi.
Al momento non mi importa che sia vero o meno, mi interessa sapere se esiste una spiegazione che giustifichi il fatto dal punto di vista elettrico.

Tecnica sviluppata, mi pare di ricordare, da JBL.
Consiste nella polarizzazione del dielettrico sotto e sopra il potenziale di terra.
Lo scopo elettrico è quello di non fare raggiungere al segnale il potenziale zero, quindi poter garantire teoricamente una migliore linearità.

TomCapraro ha scritto: di non fare raggiungere al segnale il potenziale zero, .

Questo artificio è inavvertibile da un ampli SS classe AB?

Domanda molto pertinente la tua.
Essendo un "meccanismo" molto simile ritengo sia difficile avvertirlo su ampli in classe AB perchè un eventuale alterazione risulterebbe predominante nel diffusore.
Forse...dico forse...potrebbe avvertirsi in accoppiata con un ampli in classe A.
Sarei molto curioso di effettuare misure su una condizione del genere, ovvero: segnale con cross normale e segnale con cross realizzato con questa tecnica.

Per me si fa prima a usare un condensatore buono.

Lo penso anch'io nonostante una certa sponsorizzazione positiva da parte di JBL.