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Coming out

Inviato: 09/12/2017, 19:01
da Calbas
Ebbene si, devo dirlo, fino a 1 anno fa usavo i cavetti rca che danno in regalo nella confezione; del resto i problemi di ambiente erano di 10 ordini superiori a qualsiasi altra considerazione.
Poi ho cambiato casa ... e anche cavo.

Cominciando finalmente a sentire bene mi ha punto vaghezza di comperare un cavo "grosso", va bè dico, spendiamo un 6 Euro per 2 metri. Non ho mai creduto che i cavi in campo audio potessero cambiare l'ascolto più di un infinitesimale.
Invece quando ho provato quello arrivato si è sentita la differenza.
Ohibò!

C'è solo una cosa che mi irrita in qualsiasi tipo di cavo: i connettori. Questi non avevano una buona tenuta, questione di centesimi, ma se stringi l'esterno non avverti più se il centrale fa un buon contatto e se questo è troppo grande ti allarga la femmina. Tempo fa sono rimasto segnato da un guaio costoso provocato da un N cinese e ho buttato via tutto quello che non è affidabile.

Allora ho preso un altro cavo, addirittura 10 euro, ma finalmente connettori precisi; ero soddisfatto finché mi salta l'idea di confrontarli. Orpo, quello costoso ha meno acuti di quello economico, o forse diversi, ho usato solo l'ascolto.
Bisogna prendere la cosa seriamente: non avrei mai creduto di dover misurare cavi audio.

C'è differenza di capacità, anche di induttanza, resistenza no, non apprezzabile per la necessità.
Ma come si comportano su una terminazione? e quale impedenza sarebbe giusta? e quanto perdono alle varie frequenze?
Mi sono inventato tutte le prove possibili con gli strumenti in BF disponibili, purtroppo il VNA parte da 500kHz.
Però i risultati non sono coerenti con l'ascolto, cosa fa suonare i cavi in modo diverso?
Così ho fatto le stesse prove con una cavo da 5 Ghz e come mi aspettavo tutte le misure davano quello che era giusto aspettarsi, non una buona e l'altra no.

Mi è venuto il sospetto che l'impedenza dei cavi economici non sia costante lungo il tragitto, anche se confesso di non aver ancora capito dove sta la differenza.

E alla fine ho deciso di sacrificare la mia scorta di Suhner non più in produzione: doppia calza argentata, ma di quelle fitte.
Tutto sommato non costa tantissimo e quello nuovo che lo sostituisce anche meno forse 5 Euro, basta trovarlo.
Poi RCA adatti e fatti in modo che un "meccanico" non inorridisca, et voilà il miglior risultato finora.
E ... gente, per me basta così.

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Re: Coming out

Inviato: 09/12/2017, 21:04
da MAXXI
Beh, c'è gente che spende fortune in cavi rimanendo sempre in perenne attesa di quello risolutivo , ma tu sei l'opposto : sembri nato a Genova e poi cresciuto in Scozia data la follia spendereccia dimostrata..... :D
C'è sempre un " in medio stat virtus " ovviamente ;)

Mi piace l'incipit del "coming out " utilizzato in ben altre e personalissime occasioni :D :mrgreen:

Re: Coming out

Inviato: 09/12/2017, 22:54
da Calbas
Già, i miei antenati si rivoltano nella tomba a vedere quello che sto spendendo per le prove del XO.

Comunque appena qualcuno mi dimostrerà che un cavo ottenga risultati migliori di uno dedicato alle installazioni militari a 6 GHz ci farò un pensierino. Però "dimostrare" vuol dire avere una spiegazione e almeno qualche misura attendibile, non si va a simpatia.
Quello che ho usato ha dimostrato un rise time di 1nS ingresso e tale anche in uscita, ce ne sta abbastanza.

Re: Coming out

Inviato: 10/12/2017, 7:24
da sibry
Le misure, le misurazioni, I Dati tecnico, le specifiche, le statistiche.

...
Mamma mia... io ho sempre pensato la musica la si gusta con le orecchie, più che altro?!
Qualche dato specifico, per carità, vale per un ampli che per una sorgente, diffusori, e, si, anche i cavi.
Poi però ti devi sedere in poltrona, ascoltare e... decidere.

Resto, davvero, di stucco, ogni qualvolta si cerca di convincere "gli altri" che le misure dicano tutto e quindi "ho ragione io; sbagliate a comprare cavi/apparecchi con le misure "sbagliate"...

Altrimenti... come si spiega io possa preferire "cavo X", piuttosto che quello Y, e un altro preferisce "Y" invece di "X"?
Magari le orecchie di "amante di musica 123" sono diverse di quelle di "amante di musica 456"...?
Oppure... nella mia sala vanno meglio quei cavi lì, o con le TUE elettroniche vanno meglio i cavi gialli/Verdi/grigi...
Boh.
Ma non fissiamoci TROPPO sui dati tecnici, per favore. Non servirebbe a nessuno.
Ben intesi... non conosco i cavi in oggetto. Credo alla loro bontà, ma... dimentichiamoci i numerini.
Ascoltiamo e basta.
È poi giudichiamo.
Ma POI, però. NON prima.

Re: Coming out

Inviato: 10/12/2017, 10:16
da MarioBon
Ho detto molte volte ma continuerò a ripeterlo: il cavo, in sé, non suona.
Il cavo "suona" quando è collegato all'uscita di un apparecchio ed all'ingresso di un altro.
Quindi quello che chiamiamo "suono di un cavo" dipende dalla impedenza di uscita e dalla impedenza di ingresso dei dispositivi che collega. Stando così le cose è normale che cavi diversi, che collegano dispositivi diversi, diano risultati diversi.
Ci sono anche delle qualità che hanno un riscontro assoluto e misurabile (per esempio la schermatura, la resistenza, la capacità e l'induttanza parassita, ecc.).
Se si conoscesse in dettaglio la circuitazione di uscita e di ingresso degli apparecchi da collegare e i parametri del cavo si potrebbe prevedere (con precisione) quello che succede anche in termini di qualità della riproduzione. Sta di fatto che queste notizie non sono disponibili e quindi si va a "orecchio".
Almeno un dato può essere considerato: il materiale dielettrico. il PVC è largamente utilizzato per due motivi: costa poco e può essere colorato. Però ha tre difetti:
- è piezoelettrico
- la sua costante dielettrica varia con la frequenza
- con il tempo rilascia il cloro (che ossida il rame).
Questi sono difetti che il polipropilene (PP), il polietilene (PE), il Kapton o il teflon (e altri materiali) non hanno. Ad un certo punto erano stati proposti cavi in PVDF che è il dielettrico utilizzato per i cavi impiegati negli aerei. Il PVDF ha una particolare resistenza al fuoco ma è ancora più piezoelettrico del PVC.
Almeno per questi motivi, ed in particolare se si investe in cavi in rame con un alto grdo di purezza (OFC), il PVC ed il PVDF dovrebbero essere banditi a prescindere.

Re: Coming out

Inviato: 10/12/2017, 10:59
da il Carletto
sibry ha scritto: Mamma mia... io ho sempre pensato la musica la si gusta con le orecchie, più che altro?!
Qualche dato specifico, per carità, vale per un ampli che per una sorgente, diffusori, e, si, anche i cavi.
Poi però ti devi sedere in poltrona, ascoltare e... decidere.
Il problema è che noi non ascoltiamo mai nello stesso modo, le nostre orecchie sono influenzate da molti fattori.
Quante volte ci capita di ascoltare il nostro impianto e dire che non suona come il giorno precedente?
Fidarsi solo del proprio organo uditivo può essere gratificante per il proprio ego, ma ci espone a delusioni periodiche,
delusioni che sono alla base degli acquisti compulsivi che molti fanno.

Re: Coming out

Inviato: 10/12/2017, 13:14
da sibry
Beh sono d'accordo.
Infatti... anche l'acquisto di un cavo deve essere frutto di una scelta oculata...
(Si, ammetto... anch'io ho sbagliato, a suo tempo, e anche più di qualche volta!).

A maggior ragione... pure i cavi... si ascoltano in prova per un bel pò (non un paio di ore...) e poi si decide!

Re: Coming out

Inviato: 10/12/2017, 13:43
da Calbas
il Carletto ha scritto: Fidarsi solo del proprio organo uditivo .............. ci espone a delusioni periodiche,
Sostanzialmente volevo arrivare qui.
Quante volte durante le prove (prove di qualsiasi componente) mi è capitato di dire la famosa frase: "sento note che non ho mai ascoltato",
ad esempio, senti le viole presenti e distinte come mai: bello, però quando arriva l'arpa capisci che non esiste un'arpa alta 4 metri e messa davanti a tutti gli strumenti; allora è meglio che "certe note" continuino a non sentirsi.

Ero giunto alle stesse conclusioni di Mario, e il suo parere mi conforta poichè sono un principiante, ma vorrei andare oltre un pacifico parere, per dire che un cavo non deve cambiare il segnale in ingresso, gli concedo una fisiologica attenuazione; e - al momento - credo proprio che un cavo di buona qualità, realizzato con le tecnologie ben conosciute dai costruttori, è in grado di fare questo senza avere costi più alti dei ragionevoli euro al metro.
Quindi è proprio l'uso di cavi costruiti apposta per fare da filtro che mantiene la confusione nel mercato.

Re: Coming out

Inviato: 10/12/2017, 14:59
da Felix
Cercare di equalizzare con i cavi è una delle maggiori aberrazioni dell'audiofilo.

Re: Coming out

Inviato: 11/12/2017, 9:31
da sibry
beh... equalizzare un suono di apparecchi/impianti HiFi può essere scelta errata, e spesso lo è.

Certo che se "uno ha messo un impianto da kili" e poi vanifica tutto con un cavetto dal costo di max. 1 euro al metro... no, scusate, ma allora non ci siamo proprio.
Certe convinzioni e "autoconvincimenti" sono, o possono essere, nefaste.

io sono in totale disaccordo con l'autore del primo post...