Re: Corso di Elettroacustica
Inviato: 13/12/2017, 15:58
Qualsiasi discorso che riguardi la riproduzione della musica e del parlato deve rispondere a delle domande:
cosa dobbiamo riprodurre?
dove dobbiamo riprodurre?
quale è il livello SPl richiesto?
La figura che segue risponde alla prima domanda e propone lo spettro delle frequenze emesse dagli strumenti musicali.
In questa figura si vedono le frequenze delle fondamentali prodotte dagli strumenti musicali e dalle voci e come la banda audio venga convenzionalmente divisa in bassi, medie e alte. Solo l'ottavino emette note oltre a quelle prodotte dal pianoforte. Oltre alle fondamentali gli strumento producono una serie di armoniche che, con i tempi di attacco e di decadimento, ne determinano il particolare timbro. Le armoniche si estendono fino e oltre i limiti di udibilità dell'uomo. Tutto quello che va "oltre" riguarda i pipistrelli.
Quando si "esagera" con i livelli della sesta, settima e ottava ottava, si generano dei difetti nella riproduzione (suono scatolare, metallico, bleso) che sono riconoscibili e fastidiosi.
Il bleso è una distorsione delle consonanti (in particolare elle ed esse).
Questo schema serve in particolare per determinare le aspettative di estensione della risposta verso le basse frequenze. Le dimensioni di un diffusore acustico sono praticamente determinate dal livello e dalla frequenza della nota più bassa che si vuole riprodurre.
Una utile regoletta è la seguente: supponiamo che un certo altoparlante (in una cassa di un certo volume) riproduca in modo consono la terza ottava. Allora per riprodurre allo stesso livello la seconda ottava serviranno quattro altoparlanti e per riprodurre la prima ottava ce ne vorranno sedici. Anche il volume della cassa risulterà 4 e 16 volte più grande.
Molti diffusori riproducono correttamente la terza ottava (64-128Hz).
Un buon numero di estende verso la seconda (pur senza coprirla tutta) ((32-40Hz)
Pochi sistemi riproducono la seconda ottava completa (32-64Hz)
la prima ottava viene riprodotta da sistemi dotati di sub woofer (16-32Hz).
In linea di principio un buon diffusore dovrebbe essere in grado di riprodurre i 40 Hz che corrispondono alla nota del Mi basso del contrabbasso.
(Continua...)
cosa dobbiamo riprodurre?
dove dobbiamo riprodurre?
quale è il livello SPl richiesto?
La figura che segue risponde alla prima domanda e propone lo spettro delle frequenze emesse dagli strumenti musicali.
In questa figura si vedono le frequenze delle fondamentali prodotte dagli strumenti musicali e dalle voci e come la banda audio venga convenzionalmente divisa in bassi, medie e alte. Solo l'ottavino emette note oltre a quelle prodotte dal pianoforte. Oltre alle fondamentali gli strumento producono una serie di armoniche che, con i tempi di attacco e di decadimento, ne determinano il particolare timbro. Le armoniche si estendono fino e oltre i limiti di udibilità dell'uomo. Tutto quello che va "oltre" riguarda i pipistrelli.
Quando si "esagera" con i livelli della sesta, settima e ottava ottava, si generano dei difetti nella riproduzione (suono scatolare, metallico, bleso) che sono riconoscibili e fastidiosi.
Il bleso è una distorsione delle consonanti (in particolare elle ed esse).
Questo schema serve in particolare per determinare le aspettative di estensione della risposta verso le basse frequenze. Le dimensioni di un diffusore acustico sono praticamente determinate dal livello e dalla frequenza della nota più bassa che si vuole riprodurre.
Una utile regoletta è la seguente: supponiamo che un certo altoparlante (in una cassa di un certo volume) riproduca in modo consono la terza ottava. Allora per riprodurre allo stesso livello la seconda ottava serviranno quattro altoparlanti e per riprodurre la prima ottava ce ne vorranno sedici. Anche il volume della cassa risulterà 4 e 16 volte più grande.
Molti diffusori riproducono correttamente la terza ottava (64-128Hz).
Un buon numero di estende verso la seconda (pur senza coprirla tutta) ((32-40Hz)
Pochi sistemi riproducono la seconda ottava completa (32-64Hz)
la prima ottava viene riprodotta da sistemi dotati di sub woofer (16-32Hz).
In linea di principio un buon diffusore dovrebbe essere in grado di riprodurre i 40 Hz che corrispondono alla nota del Mi basso del contrabbasso.
(Continua...)