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è noto che le sospensioni in foam (woofer) si disgregano dopo circa 10 anni (a causa dell'ozono e della umidità presenti nell'aria). Oggi sono disponibili anche foam che durano più a lungo. La gomma invece dura decisamente di più. Ma quanto?
Nella mia esperienza negli utimi 15 anni non ho visto rientrare nemmeno un woofer a causa del degrado delle sospensioni in gomma e posseggo almeno un diffusore vecchio di oltre 30 anni con woofer con sospensioni in gomma perfettamente funzionante (un Focal N512).

Quali sono le vostre esperienze in merito?

confermo, woofer dynaudio di circa 30 anni fa, visivamente sono perfetti e pure sonicamente danno la medesima impressione.

Ho utilizzato nei primi anni 80 alcuni woofer della Dynaudio con sospensioni in gomma che sino ad oggi si sono conservate in perfetto stato . Bisogna dire però che sono state abbastanza al riparo dalla luce solare ( in particolare dai raggi UV che tendono a degradare più facilmente tutte le sospensioni in genere).
Ho pure visto nel tempo che alcune sospensioni in gomma di altri marchi si sono deformate perdendo la corretta curvatura iniziale probabilmente a causa di un uso piuttosto gravoso del componente.
Il foam dopo 10-15 anni si degrada,ne ho visti molti!
Può essere utile dopo un certo tempo utilizzare per questi ultimi un fissativo per prevenire tale fenomeno.
Questo è un esempio:
https://www.simplyspeakers.com/speaker- ... 291fg.html

Se è per questo io ho visto più di un cono professionale con sospensione in tela rotta per svariati cm lungo il perimetro del cestello, o altri woofer con i fili che collegano la bobina ai morsetti di collegamento tranciati per fatica, come anche coni, sempre professionali, con vari quarci nella membrana.

Tutto si rompe...

i miei dynaudio mi sopravviveranno ( le ultime parole famose.. ). per la precisione sono andato a vedere ed hanno 26 anni. ho avuto anche dei largabanda fostex, sospensione in foam durata niente, non ricordo quanti anni ma poco.

mario061 ha scritto:Se è per questo io ho visto più di un cono professionale con sospensione in tela rotta per svariati cm lungo il perimetro del cestello, o altri woofer con i fili che collegano la bobina ai morsetti di collegamento tranciati per fatica, come anche coni, sempre professionali, con vari quarci nella membrana.

Tutto si rompe...

Le sospensioni in tela sono impregnate con un collante che serve a mantenere la forma (come gli spider). Alcuni collanti con il tempo si irrigidiscono e portano a rottura la tela ("legge del filo di ferro").
I coni in carta (troppo leggeri) dei woofer possono rompersi se, per esempio, sono caricati con trombe con rapporto di compressione troppo alto.

Delle sospensioni in gomma dei coni che ho usato e che ancora possiedo, in tanti anni, a nessuno si è rotta la sospensione.

Come anche possiedo dei vecchi L15P200 che ho usato fino a qualche mese fa (preso da poco un paio di 15NBX100), e sono ancora in buono stato, ma sono certo che venissero misurati, i parametri non risulterebbero corrispondenti a quelli che dichiarava il costruttore 25 anni fa...

Buonasera.
Avrei una domanda: è piu soggetto a sollecitazioni la sospensione o lo spider?
Si parla spesso delle problematiche della sospensione, ma son curioso di sapere se anche lo spider puo avere problematiche legate all'uso/tempo.

Anche i cavetti flessibili che collegano la bobina mobile ai connettori possono interrompersi dopo tot tempo di utilizzo? (Anche qui presumo "legge del filo di ferro"..)

Le sospensioni esterne (rim) e la sospensione interna (spider) sono soggette allo stesso spostamento. Il rim viene utilizzato anche per limitare la massima escursione meccanica del cono quindi può subire anhe sollecitzioni importanti. L'usura però non può essere uguale perchè il rim è molto più stretto dello spider (e lo spider fatica meno). Da quando maneggio altoparlanti non ho mai visto uno spider danneggiato.

I fili che escono dalla bobina mobile sono fatti con una treccia di rame proprio per essere flessibili. Ciò non toglie che non possano causare problemi se, per esempio, sono troppo corti o se la piegatura necessaria per seguire il movimento del cono si concentri su punti specifici (nel qual caso vale la legge del filo di ferro). Non di rado ho visto queste trecciole "strappate".

Ho avuto modo per un non lungo periodo (ormai passato) della mia vita, di fare manutenzione a diffusori professionali montati in vari luoghi, all'aperto, interni, con o senza sbalzi di temperatura e umidità.

Ne ho viste di tutti i colori, dalle sospensioni in tela disintegrate, membrane con squarci, trecciole tranciate, boibine disintegrate ecc.

Come ha già scritto Mario, le membrane si squarciano perchè sono leggere e non adatte all'uso che ne viene fatto, le trecciole per la legge del "filo di ferro" e le sospensioni per svariati motivi.

In tutti i casi, almeno quelli che ho avuto modo di vedere io, succede perchè un altoparlante viene fatto lavorare per tutto l'arco della sua vita, al limite delle sue caratteristiche.

Non mi è mai capitato di vedere altoparlanti usati in modo "casalingo" (salvo difetti di costruzione o guasti agli amplificatori che li pilotano) con sospensioni in gomma rotte o altri problemi sopra citati.