Buondi,
Ho una curiosita: ho delle schede con DSP "Sharc ADSP 21369KBPZ-3A", che dovrebbero funzionare a 400 mhz.
Qui il data sheet:
https://www.analog.com/media/en/technic ... -21369.pdf
A pag.22 c'è lo schemino con l'oscillatore a 25mhz, per far funzionare il dsp a 400mhz.
Il moltiplicatore è settato a 16X.
Nelle schede che ho io l'oscillatore del DSP è a 16mhz; questo significa che il dsp sta funzionando a 256mhz?
Il valore massimo del moltiplicatore puo essere solo 16X?
Grazie a tutti
Frequenza di funzionamento DSP
- organist
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Re: Frequenza di funzionamento DSP
In generale quando serve una frequenza stabile si usano gli oscillatori al quarzo. Naturalmente ci sono quelli più stabili e quelli meno stabili.
Dato che i quarzi non oscillano a qualsiasi frequenza si deve dividere o moltiplicare la loro frequenza naturale di oscillazione per un certo fattore. Questa operazione, ai mei tempi, si faceva con i PLL (Phase Lock Loop) o anelli a blocco di fase. Si tratta di un sistema controreazionato.
Ora se un quarzo oscilla a 100MHz e a me servono 10MHz allora divido per dieci e la frequenza che ottengo è 10 volte più stabile della frequenza del quarzo.
Se il quarzo oscilla a 25 MHz e a me servono 400MHz devo moltiplicare per 16 ma la stabilità dei 400 MHz che ottengo sarà 16 volte inferiore a quella del quarzo.
Per questo motivo non è opportuno moltiplicare la frequenza del quarzo più di tanto (diventa poco stabile).
Il circuito che genera di clock di uno strumento digitale è uno dei componenti più critici.
Per ridurre gli errori di arrotondamento il DSP dovrebbe lavorare con un numero di bit superiore rispetto al segnale da processare.
Dato che i quarzi non oscillano a qualsiasi frequenza si deve dividere o moltiplicare la loro frequenza naturale di oscillazione per un certo fattore. Questa operazione, ai mei tempi, si faceva con i PLL (Phase Lock Loop) o anelli a blocco di fase. Si tratta di un sistema controreazionato.
Ora se un quarzo oscilla a 100MHz e a me servono 10MHz allora divido per dieci e la frequenza che ottengo è 10 volte più stabile della frequenza del quarzo.
Se il quarzo oscilla a 25 MHz e a me servono 400MHz devo moltiplicare per 16 ma la stabilità dei 400 MHz che ottengo sarà 16 volte inferiore a quella del quarzo.
Per questo motivo non è opportuno moltiplicare la frequenza del quarzo più di tanto (diventa poco stabile).
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Re: Frequenza di funzionamento DSP
Grazie Mario, gentilissimo come sempre.
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