Fattore di smorzamento = 1600

ponete qui le vostre domande
(per i cavi c'è una sezione dedicata)
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ermes
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Fattore di smorzamento = 1600

#1 Messaggio da ermes »

Stamani, in pausa, sono andato a spulciare alcuni database on line. Mi è caduto l'occhio su questo amplificatore di potenza:
https://www.hifiengine.com/manual_libra ... /039.shtml
In particolare ho notato un fattore di smorzamento a livelli mai visti.
Qualcuno mi fa un piccolo riassunto della questione?
E' un errore di stampa? E' verosimile che sia 1600 il DF.
Ha una logica e soprattutto una reale utilità? o andrebbe considerato come uno dei tanti dati tecnici da "broshure" per buttare fumo negli occhi ai veri audiogonzi finti esperti? :)
Grazie
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MarioBon
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Re: Curiosità-Fattore di smorzamento

#2 Messaggio da MarioBon »

Un amplificatore nasce senza la controreazione. In tali condizioni possiede una certa impedenza di uscita, diciamo 1 ohm. A questo punto si applica la controreazione e l'impedenza di uscita si riduce del fattore (1+bA) dove A è il guadagno ad anello aperto e b il fattore di controreazione.
Se l'amplificatore deve guadagnare 1 allora b=1. Il guadagno ad anello aperto A può essere molto alto (1 milione negli operazionali general pourpose) quindi potrei ottenere una impedenza di uscita di un milionesimo di ohm ovvero un fttore di smorzamento di 125000 (centoventicinquemila).
Quindi 1600 non è un valore impossibile. Sicuramente si deve partire con una impedenza di uscita già bassa (molti MOSFET o transistor in parallelo) e da un guadagno ad anello aperto sufficientemente alto.
Di solito quando il fattore di smorzamento è alto tende a diminuire con la frequenza quindi (come fa Audio Review) è opportuno misurarlo a 100, 1000 e 10kHz per verifica se se rimane costante.
La domada da porsi è: il fattore di smorzamento è costante con la frequenza?
E' preferibile un fattore di smorzamento contenuto (tra 50 e 100) che rimane costante piuttosto che uno da 1600 che diminuisce con la frequenza.

Ora facciamo un'altra considerazione: se il fattore di smorzamento vale 1600 significa che l'impedenza di uscita vale 8/1600=0.005 Ohm (5 millesimi di Ohm) che è addirittura meno della componente resistiva di mezzo metro di cavo AWG12 e la metà o un quarto della reistenza di contatto di una banana da 4 mm.
Questo significa che, se collego diffusori con mezzo metro di cavo AWG 12, il mio fattore di smorzamento si è già ridotto a meno della metà (e ancor più se uso le banane...). Quindi, in pratica, un fattore di smorzamento molto alto serve a poco perchè poi arriva il cavo (e le connessioni) e lo riduce e tutti gli sforzi fatti per ottenere quel fattore di smorzamente vengono vanificati. In alternativa, per conservare quel fattore di smorzamento, servono cavi grossi un dito.
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ermes
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Re: Curiosità-Fattore di smorzamento

#3 Messaggio da ermes »

Grazie Mario per la spiegazione tecnica. Mi sbaglio allora se considero questo dato,in una concreta situazione d'uso, più un dato tecnico da reclame che di sostanza?
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MarioBon
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Re: Curiosità-Fattore di smorzamento

#4 Messaggio da MarioBon »

Non direi che sia un dato di reclame, è una caratteristica di quell'amplifictore che dà delle incazioni chiare su come è realizzato quindi, da questo punto di vista, utile. Qualcuno potrebbe decidere di non comprarlo proprio perche è troppo alto (per esempio per pilotare un elettrostatico). Nella pratica qualsiasi valore di fattore di smorzamento oltre 200 (per non dire 100) è in sovrappiù (purchè costante con la frequenza).
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Bergamotto
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Re: Curiosità-Fattore di smorzamento

#5 Messaggio da Bergamotto »

MarioBon ha scritto:Un amplificatore nasce senza la controreazione. In tali condizioni possiede una certa impedenza di uscita, diciamo 1 ohm. A questo punto si applica la controreazione e l'impedenza di uscita si riduce del fattore (1+bA) dove A è il guadagno ad anello aperto e b il fattore di controreazione.
Se l'amplificatore deve guadagnare 1 allora b=1. Il guadagno ad anello aperto A può essere molto alto (1 milione negli operazionali general pourpose) quindi potrei ottenere una impedenza di uscita di un milionesimo di ohm ovvero un fttore di smorzamento di 125000 (centoventicinquemila).
Quindi 1600 non è un valore impossibile. Sicuramente si deve partire con una impedenza di uscita già bassa (molti MOSFET o transistor in parallelo) e da un guadagno ad anello aperto sufficientemente alto.
Di solito quando il fattore di smorzamento è alto tende a diminuire con la frequenza quindi (come fa Audio Review) è opportuno misurarlo a 100, 1000 e 10kHz per verifica se se rimane costante.
La domada da porsi è: il fattore di smorzamento è costante con la frequenza?
E' preferibile un fattore di smorzamento contenuto (tra 50 e 100) che rimane costante piuttosto che uno da 1600 che diminuisce con la frequenza.

Ora facciamo un'altra considerazione: se il fattore di smorzamento vale 1600 significa che l'impedenza di uscita vale 8/1600=0.005 Ohm (5 millesimi di Ohm) che è addirittura meno della componente resistiva di mezzo metro di cavo AWG12 e la metà o un quarto della reistenza di contatto di una banana da 4 mm.
Questo significa che, se collego diffusori con mezzo metro di cavo AWG 12, il mio fattore di smorzamento si è già ridotto a meno della metà (e ancor più se uso le banane...). Quindi, in pratica, un fattore di smorzamento molto alto serve a poco perchè poi arriva il cavo (e le connessioni) e lo riduce e tutti gli sforzi fatti per ottenere quel fattore di smorzamente vengono vanificati. In alternativa, per conservare quel fattore di smorzamento, servono cavi grossi un dito.
vorrei capire una volta per tutte quali finali sono più soggetti all'influenza del cavo di potenza: quelli con fattore di smorzamento alto o basso ?
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MarioBon
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Re: Fattore di smorzamento = 1600

#6 Messaggio da MarioBon »

Dipende.
Se un ampli ha FS alto la resistenza del cavo lo riduce
Se un ampli ha FS basso la resistenza del cavo lo cambia di poco

si deve valutare il fattore di smorzamento di ampli+cavo e questo deve risultare almeno maggiore di 20 per diffusori da 8 ohm e di 40 per diffusori da 4 ohm nominali.
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Interference
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Re: Fattore di smorzamento = 1600

#7 Messaggio da Interference »

Una cosa non mi è mai stata molto chiara.

Perché ai fini di calcolare il DF si considera il cavo come parte della Z_out mentre la rete di crossover come parte della Z_load ?

Non è una distinzione un po' arbitraria?

E in generale, non è il crossover a dominare la Z_out "effettiva" vista dai morsetti dell'altoparlante, alla fine?
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Re: Fattore di smorzamento = 1600

#8 Messaggio da MarioBon »

Abbiamo accesso ai morsetti di uscita dell'amplificatore ed ai morsetti di ingresso del diffusore.
La risposta in frequenza del diffusore è definita come SPL in asse in funzione della tensione applicata ai suoi morsetti di ingresso.
L'effetto del fattore di smorzamento e del cavo si rileva misurando la risposta in frequenza ai morsetti di ingresso del diffusore.

Quello che l'altoparlante vede dai suoi morsetti verso monte (cross-over, cavo, amplificatore) viene valutato dal progettista del diffusore che potrebbe anche decidere di mettere una resistenza in serie al woofer o al medio o al tweeter.
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